Il dado
Attenzione, attenzione:
oggi è giorno d’interrogazione.
Perchè tremate così tanto,
alunni in preda al giovanile incanto?
E’ lì pronto un giustizier bendato:
ecco il dado.
Rotea minaccioso,
voltolando le sue beffarde facce:
sulla cattedra batte e ribatte,
poi si ferma, di schianto,
come il vostro cuore esangue.
Ecco il numer designato.
Sei tu, sei spacciato!
Dove sei, alunno condannato?
Vieni fuori,
alea iacta est…
SILVANA LA PORTA