Non è demagogia. L’economia italiana è in piena recessione. I salari perdono potere d’acquisto. È sempre più difficile arrivare alla fine del mese. E la colpa di chi sarebbe? Dei dipendenti pubblici, definiti “fannulloni”, dei piccoli imprenditori, tutti evasori, dei lavoratori dipendenti, poco produttivi e troppo sindacalizzati.
Manager, banchieri e capitani d’industria restano immuni da responsabilità. Per loro, se c’è qualcosa che non va è a causa della politica o del mercato internazionale. Ma non è così. Basta vedere quanto guadagnano, e come....
Questo libro mette insieme gli stipendi e le storie della nostra classedirigente. Un sistema granitico, di signorie e vassallaggi. I nomi sonosempre gli stessi da anni: Ligresti, Pesenti, Berlusconi, Moratti,Agnelli, Colaninno, Romiti, De Benedetti, Caltagirone, Benetton...Protagonisti di un sistema che pensa più alla finanza cheall'industria, più a mantenere un sistema di potere che a farprosperare le imprese. Condottieri di un capitalismo malato.
E poi c’è Mediobanca, l’epicentro del potere finanziario da sempre, lascatola nera del privilegio.
La parola chiave è una sola: fedeltà. Allora lo stipendio milionario èassicurato.
Come insegna la saga infinita dei dirigenti pubblici, spostati da unaparte all’altra, sempre con buonuscite record, e dopo aver accumulato,molto spesso, perdite disastrose. E quella dei capitalisti senzacapitali, che controllano una società con un’altra società, un’altraancora, un’altra... Così hanno diritto a pochi dividendi, ma il potereè loro, basta una firma ed ecco che scatta il compenso d’oro.
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http://www.bol.it/libri/scheda/ea978886190057.html
http://www.libreriauniversitaria.it/paga-padroni-dragoni-gianni-chiarelettere/libro/9788861900578
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-dragoni_meletti/sku-12928328_.htm