49,7, 31, 9,10 sulla ruota di Catania,…no, non sono i numeri del lotto,
solo i soprannumerari avviliti, che si preparano al loro viaggio verso
l’ignoto…
Siete novelli Melibei di virgiliana memoria. Buon viaggio, colleghi.
Perché il vostro cammino, domani, potrebbe essere il nostro, il mio…-
E’ notizia ormai certa e diffusa. Il CSA di Catania ha reso noto il
numero dei docenti in soprannumero nella Scuola media, dopo aver
provveduto al salutare ridimensionamento delle classi secondo
l’intelligente ( e quali decreti riguardanti il mondo
dell’istruzione non lo sono?!) decreto ministeriale n. 331 del 1998. Il
risultato appare sconcertante: 49 docenti di materie letterarie, 31 di
scienze matematiche, 8 di lingua francese, 9 di lingua inglese, 7 di
educazione artistica, 7 di educazione musicale, 7 di educazione fisica,
10 di educazione tecnica, 29 di sostegno stanno per fare le valigie e
abbandonare le loro rispettive scuole.
Sarà difficile, nelle nuove sedi, magari a molti chilometri di
distanza, mantenere quell’entusiasmo e quella grinta che deve
incessantemente accompagnare una missione faticosa e impegnativa come
la nostra. A questi seri professionisti mancherà la serenità
necessaria, ne sono certa, il senso di precarietà non smetterà di
perseguitarli. D’ora in poi penseranno sempre: “Chissà cosa mi attende
il prossimo anno…”
Guardo con rispetto e penso con tristezza ai colleghi che vivono
questa avvilente situazione, che ci riguarda tutti, con e senza
titolarità, perché il lavoro di noi insegnanti è diventato un calvario
senza fine. Siamo davvero uno sconsolato proletariato intellettuale,
misero e quotidianamente frustrato, che, un bel giorno, con la sua
sporta sotto il braccio, si avvia verso l’ignoto.
In questa vostra partenza sento tutta la malinconia della prima
bucolica virgiliana, quella stessa paura di Melibeo che saluta le
sue amate caprette.
Buon viaggio, colleghi. Vi siamo sinceramente vicini perché il vostro
cammino, domani, potrebbe essere il nostro, il mio…
Silvana La Porta