Finalmente l’abbiamo saputo con certezza. Ma nel nostro cuore lo intuivamo già: i genitori dei nostri alunni sono contenti della scuola italiana. Anzi: sono più che soddisfatti dell’istruzione e del modo in cui viene impartita ai loro figli. Mentre le statistiche ci condannano a essere un misero fanalino di coda rispetto ai paesi più evoluti, i genitori esultano. Sono felici. La scuola italiana funziona. E ci crediamo: ma dove la trovano una migliore di così?
Proviamo ad indovinare il loro pensiero. A mimarlo. Ma quant’è bella questa scuola italiana. E’ un vero e proprio locus amoenus. Un luogo paradisiaco. Dove intanto si promuove sempre. Le bocciature non vanno di moda e fanno male. E dunque non si studia molto, mica è quella di una volta. le materie sono spezzettate e frullate ben bene, ridotte in pillole e poi messe nella boccuccia dei giovani. Poi si accolgono i ragazzi con tanto affetto; e fin qui niente di strano, tutto naturale. Ma si consente loro anche di entrare in classe col motorino, di insultare gli insegnanti e i compagni, di fare il comodo proprio. E i giovani tornano a casa contenti, soddisfatti, gongolanti. Ma sì, è proprio la scuola per me, meno male che esiste.
I genitori sono contenti della scuola italiana. Peccato. Avremmo preferito che la guardassero con più attenzione, che la criticassero. E’ un dato che deve farci riflettere. Perché, se è sotto gli occhi di tutti che la scuola è moribonda , ma per loro la scuola va bene così,  probabilmente i genitori non hanno più niente da chiedere all’istruzione pubblica. Niente più di un finto diploma per i figli. Senza competenze, senza conoscenze. Così. Un pezzo di carta qualunque. L’importante è che i figli non facciano sacrifici e che il loro mondo incantato non venga turbato da doveri e preoccupazioni. La scuola italiana va bene. Va davvero bene così.


Silvana La Porta