A seguito delle manifestazioni di protesta e
delle specifiche richieste inoltrate dal Sindacato SFIDA e rimaste
inevase, il Dirigente dell’U.S.P. di Messina, su sollecitazione del
Prefetto e del Presidente della Provincia Regionale di Messina, il 21
agosto, ha fissato un tavolo tecnico al quale erano presenti, oltre al
Sindacato SFIDA, le OO.SS. del comparto scuola.
In
tale sede, il Dr. Ricevuto ha esplicitato le motivazioni che hanno
indotto l’ufficio da Lui diretto ad effettuare pesanti tagli
sull’organico di sostegno.
I
presenti hanno manifestato il
loro dissenso, ritenendo
l’operato dell’U.S.P. non aderente alle esigenze della
popolazione scolastica degli alunni diversamente abili. Il Sindacato
SFIDA non condividendo i criteri utilizzati dal Gruppo H
provinciale circa l’assegnazione delle ore per gli alunni che
presentano la connotazione di gravità che non avrebbero garantiti i
livelli minimi essenziali di assistenza scolastica, ha richiesto il
riesame delle situazioni non evase, ottenendo, però un fermo diniego da
parte del Dirigente dell’U.S.P. che non intende, nella maniera più
assoluta, prendere in considerazione richieste oltremodo legittime.
Di
fronte a tale chiusura, il Sindacato SFIDA è pronta a supportare le
famiglie con azioni legali al fine di tutelare gli alunni
diversamente abili.
SFIDA continua lo stato di
agitazione ed informa che le famiglie, loro malgrado, sono pronte a
scendere in piazza per rivendicare i diritti negati dei propri figli.
Falcone,
25/08/2008
Il Segretario Provinciale
Prof.ssa Maria VITALE MERLO