E' entrata nella fase esecutiva il secondo stadio della sperimentazione della carta d'identità elettronica. Lo ha annunciato in una nota il ministero dell'Interno, dando notizia dell'incontro che questa mattina ha visto impegnati il ministro Giuseppe Pisanu, il sottosegretario Antonio d'Alì ed il presidente dell'Anci, associazione dei comuni italiani Leonardo Domenici, con i sindaci dei 56 Comuni piccoli e medi ammessi al programma.

I 56 progetti interesseranno una popolazione di 3 milioni 194.062 persone, con un milione 822.668 carte d'identità elettroniche previste ed un finanziamento di 18 milioni di euro.

Dai dati diffusi dal ministero, Piemonte e Sicilia, con 7 progetti ciascuno, 44 e 42 servizi rispettivamente, guidano la graduatoria delle regioni impegnate nel programma.

La distribuzione delle carte d'identità elettroniche sarà gratuita per la popolazione.

L'intento, spiega il ministero, è quello di testare, all'interno dei comuni coinvolti, l'emissione delle carte e di sviluppare i servizi erogati dalla pubblica amministrazione attraverso la carta ai cittadini e alle imprese.

Dal 30 luglio 2002, giorno di avvio per la presentazione dei progetti di attuazione della carta d'identità elettronica, sono stati sottoposti al ministero 56 progetti con 325 servizi erogati online.

La carta d'identità elettronica, come carta dei diritti e delle garanzie, ricorda ancora il ministero, diventa anche il modello da cui trae origine il nuovo permesso di soggiorno elettronico permetterà ai cittadini extracomunitari legalmente presenti sul territorio di usufruire degli stessi servizi resi dalla pubblica amministrazione.