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Spara all’insegnante
con pistola ad aria compressa.
Sarà sospeso dalle lezioni a partire da lunedì un alunno di 14 anni di una scuola media di Cicagna, nell’entroterra di Chiavari, che martedì scorso, armato di una pistola giocattolo ad aria compressa, ha sparato ad un professore di 55 anni, colpendolo a una gamba con un proiettile di gomma dura. Del caso si occupano anche i carabinieri ed è stato informato il Tribunale per i minori di Genova.
Secondo la ricostruzione confermata dal preside della struttura di Carasco Aldo Martinis, l’allievo martedì è andato a scuola con l’arma-giocattolo nello zaino. Una volta in classe, forse per intimorire alcuni compagni più giovani, ha sparato alcuni colpi in aria e contro il muro.
Al termine delle lezioni, l’adolescente è poi uscito in cortile ed ha premuto nuovamente il grilletto colpendo prima uno studente, che grazie all’imbottitura del giubbotto non ha riportato conseguenze, e successivamente un professore di educazione tecnica. L’uomo, colpito ad una gamba, se l’è cavata con un livido e non ha ritenuto necessario farsi medicare. Lo studente è stato subito identificato. Il responsabile della scuola media ha avvertito dell’accaduto la direzione di Carasco ed i carabinieri.
con pistola ad aria compressa.
Sarà sospeso dalle lezioni a partire da lunedì un alunno di 14 anni di una scuola media di Cicagna, nell’entroterra di Chiavari, che martedì scorso, armato di una pistola giocattolo ad aria compressa, ha sparato ad un professore di 55 anni, colpendolo a una gamba con un proiettile di gomma dura. Del caso si occupano anche i carabinieri ed è stato informato il Tribunale per i minori di Genova.
Secondo la ricostruzione confermata dal preside della struttura di Carasco Aldo Martinis, l’allievo martedì è andato a scuola con l’arma-giocattolo nello zaino. Una volta in classe, forse per intimorire alcuni compagni più giovani, ha sparato alcuni colpi in aria e contro il muro.
Al termine delle lezioni, l’adolescente è poi uscito in cortile ed ha premuto nuovamente il grilletto colpendo prima uno studente, che grazie all’imbottitura del giubbotto non ha riportato conseguenze, e successivamente un professore di educazione tecnica. L’uomo, colpito ad una gamba, se l’è cavata con un livido e non ha ritenuto necessario farsi medicare. Lo studente è stato subito identificato. Il responsabile della scuola media ha avvertito dell’accaduto la direzione di Carasco ed i carabinieri.
