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Sequenza contrattuale ATA. L'ARAN convoca i sindacati. Comunicato unitario
L'ARAN, anche sulla base delle proposte messe a punto unitariamente da Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal per la sequenza contrattuale prevista dal CCNL Scuola all'art. 62, ha convocato i Sindacati Scuola per il prossimo 29 aprile.
La sequenza nasce dal fatto che al momento della firma del CCNL le parti non avevano potuto quantificare alcune voci economiche.
Il negoziato al riguardo si muoverà quindi all'interno del quadro generale delineato dal Contratto Collettivo.
Le risorse al tavolo saranno quindi:
• 34 milioni di € (al lordo degli oneri riflessi) che derivano dai risparmi degli anni scorsi sulla spesa per gli ATA;
• 28 milioni di € che derivano dal Protocollo Governo-Sindacati del maggio scorso e corrispondono allo 0,39% della massa salariale di tutto il personale ATA.
A tali risorse va aggiunta anche una quota parte di quelle previste all'art. 47 del CCNL per finanziare gli incarichi specifici ATA a partire dall'a.s. 2008/09.
Nella sequenza saranno riesaminate le posizioni economiche, la modifica di alcune declaratorie dei profili professionali, il raccordo dei titoli di studio per accompagnare il passaggio verso i nuovi titoli, la questione dell'indennità di direzione, in quanto essa ha come fine l'applicazione di quello che il contratto ha messo bene in evidenza: valorizzare tutte le prestazioni professionali del personale ATA per adeguarle, da una parte, ai cambiamenti che soprattutto in campo organizzativo le scuole hanno vissuto, e, dall'altra, per premiare quelle professionalità che in maniera più pesante hanno portato sulle spalle questi cambiamenti.
I benefici previsti dall'ex art. 7 verranno estesi ad un numero consistente di lavoratori adeguando anche i relativi compensi. Una sorta di "ascensore" collettivo che innalza progressivamente la professionalità e di conseguenza la retribuzione.
Attraverso una maggiore articolazione dei profili sia dell'area A sia dell'area B si fanno passi avanti nel riconoscimento delle professionalità specifiche nei vari settori di lavoro.
Nel caso dell'indennità di direzione, parte variabile, dei Direttori SGA la pista di lavoro scelta è stata quella di individuare a livello nazionale parametri trasparenti e in grado di intercettare la complessità della singola scuola.
La sequenza contrattuale, nel solco indicato dal contratto, dovrà far fare significativi passi avanti verso un percorso professionale qualificante per il personale e i servizi scolastici.
Adesso bisogna fare presto a chiudere la trattativa perché da questa dipendono le procedure che il MPI dovrà attivare sia per i passaggi orizzontali (all'interno della stessa area) sia per i passaggi verticali (dalle aree inferiori alle aree superiori).
Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal hanno comunicato all'ARAN la loro disponibilità a una trattativa molto intensa nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori - e per una migliore organizzazione del lavoro - per coniugare tempestività della sottoscrizione e qualità dei risultati.
L'ARAN, anche sulla base delle proposte messe a punto unitariamente da Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal per la sequenza contrattuale prevista dal CCNL Scuola all'art. 62, ha convocato i Sindacati Scuola per il prossimo 29 aprile.
La sequenza nasce dal fatto che al momento della firma del CCNL le parti non avevano potuto quantificare alcune voci economiche.
Il negoziato al riguardo si muoverà quindi all'interno del quadro generale delineato dal Contratto Collettivo.
Le risorse al tavolo saranno quindi:
• 34 milioni di € (al lordo degli oneri riflessi) che derivano dai risparmi degli anni scorsi sulla spesa per gli ATA;
• 28 milioni di € che derivano dal Protocollo Governo-Sindacati del maggio scorso e corrispondono allo 0,39% della massa salariale di tutto il personale ATA.
A tali risorse va aggiunta anche una quota parte di quelle previste all'art. 47 del CCNL per finanziare gli incarichi specifici ATA a partire dall'a.s. 2008/09.
Nella sequenza saranno riesaminate le posizioni economiche, la modifica di alcune declaratorie dei profili professionali, il raccordo dei titoli di studio per accompagnare il passaggio verso i nuovi titoli, la questione dell'indennità di direzione, in quanto essa ha come fine l'applicazione di quello che il contratto ha messo bene in evidenza: valorizzare tutte le prestazioni professionali del personale ATA per adeguarle, da una parte, ai cambiamenti che soprattutto in campo organizzativo le scuole hanno vissuto, e, dall'altra, per premiare quelle professionalità che in maniera più pesante hanno portato sulle spalle questi cambiamenti.
I benefici previsti dall'ex art. 7 verranno estesi ad un numero consistente di lavoratori adeguando anche i relativi compensi. Una sorta di "ascensore" collettivo che innalza progressivamente la professionalità e di conseguenza la retribuzione.
Attraverso una maggiore articolazione dei profili sia dell'area A sia dell'area B si fanno passi avanti nel riconoscimento delle professionalità specifiche nei vari settori di lavoro.
Nel caso dell'indennità di direzione, parte variabile, dei Direttori SGA la pista di lavoro scelta è stata quella di individuare a livello nazionale parametri trasparenti e in grado di intercettare la complessità della singola scuola.
La sequenza contrattuale, nel solco indicato dal contratto, dovrà far fare significativi passi avanti verso un percorso professionale qualificante per il personale e i servizi scolastici.
Adesso bisogna fare presto a chiudere la trattativa perché da questa dipendono le procedure che il MPI dovrà attivare sia per i passaggi orizzontali (all'interno della stessa area) sia per i passaggi verticali (dalle aree inferiori alle aree superiori).
Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal hanno comunicato all'ARAN la loro disponibilità a una trattativa molto intensa nell'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori - e per una migliore organizzazione del lavoro - per coniugare tempestività della sottoscrizione e qualità dei risultati.
