DESIDERATA
I GENITORI CHIEDONO AL NUOVO MINISTRO
UNA SCUOLA DI QUALITA'
Così ci siamo consultati con alcune
centinaia di soci e simpatizzanti dell'AGe Toscana, raccogliendo questi
"desiderata". Ecco le nostre richieste, in ordine di urgenza:
Un
Patto sociale condiviso
La qualità dell’educazione non si
fissa per decreto. Chi crede nella scuola sa che per rilanciarla
davvero occorre un patto sociale fra tutte le forze politiche, la
famiglia e le altre agenzie formative, le professionalità della scuola.
Occorre l’impegno di tutti, nessuno
escluso, e occorre puntare sui VALORI e sul RISPETTO
delle persone e dei ruoli.
Più
Risorse per la Scuola
La spesa per l’istruzione è ferma dal
1990. Si spende troppo e si spende male, infliggendo tagli a chi già ha
classi strapiene e organici carenti. Il 95% è assorbito da spese di
personale, e solo il 3% va in spese di funzionamento e l’1% in
investimenti.
Una parte dei proventi della lotta
all’evasione fiscale può risolvere tanti problemi ed elevare la scuola
della sussistenza a un servizio di qualità. Risorse per gli enti locali
che forniscono prescuola, trasporti e interventi per il diritto allo
studio e l’integrazione; biblioteche; garantire il diritto di scelta ai
genitori: tempo pieno per chi lo vuole e scuola paritaria per chi la
desidera. Sono solo alcuni esempi del tanto che si potrebbe fare con un
minimo di risorse.
Una
Riforma, e che sia quella buona
È urgente mettersi
d’accordo e mettere fine a questa tela di Penelope che
va avanti dal 1989. Un serio sistema di valutazione, un pizzico di buon
senso e saremo già a buon punto.
Senza gettar via quello che di buono
c’è (lingue straniere e informatica fin da piccoli) e recuperando
qualcosa di quello che c’era (gli esami di riparazione, la storia
moderna in 5^ elementare).
Sicurezza
e spazi adeguati
È risaputo che la maggior parte delle
scuole non è a norma. Noi genitori vogliamo stare tranquilli: basta
con l’amianto, basta con le strutture pericolose e gli incidenti.
Se i nostri figli debbono stare tante ore a scuola, vorremmo spazi
adeguati e attrezzature sportive. E qualche screening sistematico
effettuato a scuola come ai nostri tempi (TBC, scoliosi, denti ecc.)
non sarebbe male.
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Progetti, + Grammatica e Matematica
I
progetti non ci bastano più. Per contrastare lo scarso rendimento
scolastico dei nostri figli (7 studenti su 10 con insufficienze)
è urgente investire sulla logica, l’italiano, la
matematica. E sarebbe proprio un'eresia chiedere
l'insegnante prevalente almeno per i primi anni di scuola?
Un
reclutamento efficace
La supplente che non arriva, 4 insegnanti di matematica in un anno: che garanzia abbiamo circa l’istruzione che ricevono i nostri figli?
Investire
sulla Musica e sullo Sport
Fin da piccoli amano la musica e lo
sport. E visto che abbiamo figli obesi e videodipendenti, i pomeriggi a
scuola impegnamoli in attività motorie sotto la guida di personale
esperto.
Caro
libri e Peso libri
Questo è un problema molto sentito
dai noi genitori. Occorre superare consuetudine e interessi e trovare
un modo innovativo per risparmiare denaro e soprattutto la schiena dei
nostri figli. Poter detrarre il costo dei libri dalle tasse sarebbe
molto apprezzato da noi genitori.
Ridateci
i bidelli!
Le ditte di pulizia costano più dei
bidelli e non danno nessuna garanzia in termini di sorveglianza e di
presenza umana, anche come mezzo di contrasto a fenomeni come il
bullismo.
Rappresentanti
di classe e Organi collegiali
Anche noi genitori
vogliamo fare la nostra parte, e il rappresentante di
classe è uno snodo essenziale, soprattutto dal punto di vista
relazionale: non eliminatelo, e anzi aiutateci a
formarci per essere competenti, ossia utili alla scuola.
Rita Manzani Di Goro
Presidente A.Ge. Toscana