Home
da Repubblica
I dirigenti scolastici contro i prof: "Siete impreparati"
LA POLEMICA
Torino
Perché i nostri alunni sono i più somari d´Europa? I presidi piemontesi denunciano: i nostri studenti non sono abbastanza preparati perché i professori non si aggiornano. "Ci sono, attualmente troppi insegnanti impreparati, non soltanto sulle proprie materie quanto, soprattutto, sulle strategie più efficaci per ottenere dagli alunni un duraturo apprendimento di competenze e di conoscenze": l´Andis Piemonte non risparmia i toni duri comunicando ufficialmente la propria insoddisfazione, oltre che per la mancanza di risorse (a marzo inoltrato nessun finanziamento sicuro per la formazione è stato ancora comunicato alle scuole) l´assenza di norme per disporre la formazione degli insegnanti. Solo 3 o 4 seguono corsi di formazione-aggiornamento. "La formazione è un diritto-dovere del docente, ma non comporta obblighi, ha spiegato Nicola Puttilli, presidente dell´associazione, e noi come responsabili dei risultati degli alunni, negli istituti che dirigiamo, siamo veramente preoccupati, pensando a come potrà risultare ulteriormente compromesso in Italia, fra pochi anni, lo sviluppo economico, etico, la ricerca ecc. se ci si limiterà, governo dopo governo, a modificare i programmi di studio, a sfornare riforme, a dilapidare le poche risorse, senza mai affrontare il problema vero: lo scorso anno sono stati immessi in ruolo decine di migliaia di insegnanti, molti dei quali non sono vincitori di concorso e ai quali nessuno ha mai chiesto di aggiornarsi: stanno lavorando nei nostri istituti e spesso creano imbarazzanti problemi con le famiglie più attente alle dinamiche didattiche!".
(g. tiz.)
I dirigenti scolastici contro i prof: "Siete impreparati"
LA POLEMICA
Torino
Perché i nostri alunni sono i più somari d´Europa? I presidi piemontesi denunciano: i nostri studenti non sono abbastanza preparati perché i professori non si aggiornano. "Ci sono, attualmente troppi insegnanti impreparati, non soltanto sulle proprie materie quanto, soprattutto, sulle strategie più efficaci per ottenere dagli alunni un duraturo apprendimento di competenze e di conoscenze": l´Andis Piemonte non risparmia i toni duri comunicando ufficialmente la propria insoddisfazione, oltre che per la mancanza di risorse (a marzo inoltrato nessun finanziamento sicuro per la formazione è stato ancora comunicato alle scuole) l´assenza di norme per disporre la formazione degli insegnanti. Solo 3 o 4 seguono corsi di formazione-aggiornamento. "La formazione è un diritto-dovere del docente, ma non comporta obblighi, ha spiegato Nicola Puttilli, presidente dell´associazione, e noi come responsabili dei risultati degli alunni, negli istituti che dirigiamo, siamo veramente preoccupati, pensando a come potrà risultare ulteriormente compromesso in Italia, fra pochi anni, lo sviluppo economico, etico, la ricerca ecc. se ci si limiterà, governo dopo governo, a modificare i programmi di studio, a sfornare riforme, a dilapidare le poche risorse, senza mai affrontare il problema vero: lo scorso anno sono stati immessi in ruolo decine di migliaia di insegnanti, molti dei quali non sono vincitori di concorso e ai quali nessuno ha mai chiesto di aggiornarsi: stanno lavorando nei nostri istituti e spesso creano imbarazzanti problemi con le famiglie più attente alle dinamiche didattiche!".
(g. tiz.)
