Graduatorie ad esaurimento: "scioglimento delle riserve"

L'Amministrazione, presenti i rappresentanti del gestore del sistema informativo, ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali l'imminente attivazione della procedura relativa allo "scioglimento delle riserve" nelle graduatorie ad esaurimento, per il quale, come di consueto, si fisserà il termine al 30 giugno 2008. A tal fine sarà emanato, a breve, lo specifico decreto.

Si registra, al riguardo, una novità rilevante: la presentazione delle domande avverrà, infatti, in applicazione del "codice dell'amministrazione digitale" (ex decreto legislativo 82/05) esclusivamente con modalità web, eliminando completamente l'inoltro di qualsiasi documentazione cartacea.

Sarà introdotto, cioè, un sistema di invio e ricezione delle domande completamente informatizzato (utilizzabile presso qualunque luogo in cui sia presente un computer collegato alla rete internet) che dovrebbe consentire - oltre ad un notevole risparmio circa i tempi di acquisizione delle stesse - la garanzia della correttezza dei dati che saranno inseriti nel sistema direttamente dagli aspiranti interessati.

La CISL Scuola - nel manifestare apprezzamento per una innovazione che consente trasparenza, semplificazione e accelerazione delle procedure - ha chiesto, in considerazione della prima applicazione della modalità on line:

• le garanzie circa la massima sicurezza e semplicità d'uso del modello telematico predisposto;
• l'informazione diffusa, tempestiva ed esaustiva ai precari interessati;
• la predisposizione di adeguato supporto da parte degli uffici periferici dell'Amministrazione.

La CISL Scuola, inoltre - essendo prevedibile, in relazione ai tempi di conclusione dei percorsi universitari, che l'invio delle domande sia concentrato a ridosso della scadenza del termine fissato - ha sollecitato che sia assicurata un'idonea fruibilità del sistema per evitare problemi di connessione derivanti da sovraccarico delle linee.

L'Amministrazione ha fornito al riguardo ampia assicurazione ed ha informato che, ultimate le previste verifiche di funzionalità del sistema, saranno impartite - con un apposito provvedimento, ad integrazione del decreto ministeriale - le istruzioni circa le modalità e i termini per l'utilizzo della nuova procedura.

Si ricorda che detta procedura riguarda gli aspiranti già inseriti con "riserva" nelle graduatorie ad esaurimento ed in attesa di conseguire il titolo di abilitazione all'insegnamento o di specializzazione sul sostegno in quanto iscritti:

• ai corsi speciali indetti con D.M. 85/05;
• ai corsi SSIS, COBASLID, "Didattica della musica";
• ai corsi di laurea in scienze della formazione
• ai moduli aggiuntivi per il sostegno presso le SSIS, i COBASLID e le facoltà di scienze della formazione.

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Avvio corsi di riconversione per situazioni di esubero

L'Amministrazione ha fornito i dati relativi al personale attualmente in esubero sull'organico provinciale e per il quale la Finanziaria 2008 (art. 2, comma 411, lett. d) prevede un riassorbimento previa riconversione professionale obbligatoria. Si tratta complessivamente di 2.300 unità di personale, di cui circa 900 ex assistenti di cattedra provenienti dagli Enti Locali.

Gli interventi formativi indispensabili per il conseguimento dei titoli necessari, dai quali si prevede possano essere esclusi coloro che per ragioni anagrafiche si trovino nella condizione di un imminente pensionamento, potranno essere finalizzati al conseguimento di una abilitazione (per un riassorbimento su specifiche classi di concorso) o di una specializzazione per l'utilizzo su sostegno.

La comunicazione ministeriale, in realtà, è stata ancora una volta meramente descrittiva della situazione: l'Amministrazione infatti non ha ancora affrontato e risolto alcuni "nodi" problematici - più volte evidenziati dalla CISL Scuola - che si confermano peraltro piuttosto intricati:

• la ricerca di opportune intese con le Università per i percorsi formativi eventualmente di loro competenza (ad es. specializzazione);
• l'individuazione dei destinatari della riconversione (solo chi è effettivamente in soprannumero o chi appartiene a classi di concorso in esubero?);
• la necessità di prevedere accuratamente il fabbisogno delle classi di concorso destinate a riassorbire i soprannumerari, al fine di non dar luogo al formarsi di nuove situazioni di esubero.

L'Amministrazione

• ha dichiarato di convenire sulla necessità di salvaguardare comunque l'aliquota dei posti da accantonare per le assunzioni a tempo indeterminato;
• ha espresso, raccogliendo le richieste delle Organizzazioni Sindacali, un orientamento ad operare, almeno nella fase di avvio, facendo leva - senza forzature - sulla disponibilità e la volontarietà del personale, che dovrà essere messo in condizione di valutare le diverse opzioni formative cui successivamente indirizzarsi, oltre ad altre eventuali opzioni di mobilità che si rendessero nel frattempo disponibili a seguito di intese (in primis quelle concernenti la mobilità intercompartimentale) che come CISL Scuola si è comunque impegnati a perseguire.

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Personale inidoneo

L'Amministrazione - poichè ritiene che la soluzione delle questioni relative al personale docente inidoneo per motivi di salute non possa avvenire se non in una sede che veda direttamente coinvolto il Ministero della Funzione Pubblica - ha dichiarato di assumere, come impegno prioritario, quello di attivarsi per ottenere in sede legislativa (ovviamente a Camere rinnovate) un'ulteriore proroga della "fatidica" scadenza del 31.12.2008.

Questo significa, di fatto, un sostanziale ulteriore "rinvio" della questione; si è convenuto di procedere, nel frattempo, ad una riformulazione del Contratto Decentrato del 1997 relativo alle modalità di utilizzazione di detto personale. La discussione al riguardo prenderà avvio già dal prossimo incontro in calendario (25 marzo).

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Varie ed eventuali

Nel corso dell'incontro le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato alcune questioni sulle quali l'Amministrazione è stata invitata ad attivarsi con urgenza:

• l'informazione alle scuole sui criteri e sulle modalità di calcolo del Fondo di Istituto; al riguardo la CISL Scuola ha sottolineato quanto già convenuto in linea di massima per quanto riguarda l'incidenza dei docenti di sostegno sui posti di organico da prendere a riferimento nelle scuole secondarie di II grado;
• i compensi per gli esami di maturità, rispetto ai quali vanno quantificate le risorse per aprire, successivamente, la prevista trattativa all'ARAN;
• l'applicazione delle norme contrattuali che assicurano la gratuità del pasto al personale docente e ATA in servizio durante la mensa.

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Come si evince chiaramente dal resoconto, quello di ieri è stato un incontro in gran parte di carattere interlocutorio: le questioni affrontate saranno riprese nei successivi momenti di confronto, il primo dei quali è già calendarizzato, come già indicato, per il prossimo 25 marzo.