- 10 febbraio 2008 "Giorno del ricordo"
- CONCORSO NAZIONALE "UN MANIFESTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI EUROPEI"
- FESR 2008 - Autorizzazione Piani Integrati - Annualità 2007/2008
Nel quadro delle iniziative volte all' approfondimento dei processi di
innovazione nel sistema scolastico, con specifico riferimento ai temi del
recupero dei debiti scolastici e dell' obbligo di istruzione, si ritiene
opportuno organizzare un incontro provinciale dei dirigenti degli Istituti di
istruzione secondaria di 2° grado e dei docenti (uno per ogni Istituzione
scolastica) che si occupano delle predette attività.
Gli incontri, coordinati dagli ispettori tecnici, sono finalizzati a sviluppare
il dibattito e lo scambio delle esperienze effettuate nelle scuole.
Questi in sintesi gli scopi degli incontri territoriali:
- Approfondimento della conoscenza della normativa di riferimento
- Attivazione di un dibattito articolato finalizzato alla produzione di commenti
ed osservazioni
- Ricognizione di quanto già è stato prodotto in termini di esperienze coerenti
con il nuovo obbligo di istruzione e con il recupero dei debiti scolastici
- Stimolo all'organizzazione funzionale di scuola (individuazione di un docente
referente, costituzione di gruppi di ricerca e di produzione)
Promozione di reti di scuole per l'individuazione di nuove soluzioni
organizzative e didattiche (modularità del monte ore, utilizzo della quota del
20%, scomposizione dei gruppi-classe, ecc.)
Costituzione di gruppi di progetto di docenti per aree disciplinari afferenti ai
quattro assi
Costituzione di gruppi di docenti di scuole del primo ciclo e del secondo ciclo
per la progettazione di un curricolo verticale per competenze, che favorisca la
continuità tra i due cicli
Creazione di una biblioteca, anche online, di materiali, esperienze, modelli.
Gli incontri territoriali, che si svolgeranno secondo il calendario che segue,
saranno organizzati secondo il seguente schema di massima:
Relazione sintetica di apertura da parte degli ispettori tecnici. Le relazioni
tendono a delineare un quadro generale di riferimento normativo allo scopo di
attivare il dibattito
Interventi programmati
Discussione e interventi propositivi
Conclusioni programmatiche
L'incontro è anche finalizzato ad istituire, in ciascuna provincia, un gruppo di
lavoro e di ricerca sulle tematiche di riferimento.
I dirigenti scolastici sono invitati ad intervenire personalmente, promuovendo
anche la partecipazione di un docente referente cui affidare, a livello di
singola scuola, il compito di coordinare un gruppo di studio, di ricerca e di
produzione sul recupero dei debiti scolastici e sull'obbligo di istruzione.
Con l' occasione si comunica che, in relazione alle tematiche sopra indicate, le
Istituzioni scolastiche possono avanzare quesiti o richieste di chiarimenti al
Gruppo regionale coordinato dall'isp. Sebastiano Pulvirenti utilizzando le
seguenti caselle di posta elettronica attivate presso la Segreteria tecnica del
servizio ispettivo:
debitiscolastici.sicilia@istruzione.it
obbligoscolastico.sicilia@istruzione.it
I dirigenti tecnici sopra indicati con la presente sono incaricati di coordinare
gli incontri in questione nelle date e nelle sedi specificate.
Il Direttore Generale
(Guido Di Stefano)
calendario incontri 08.doc
sebastiano pulvirenti leggiamo ordinanza sui debiti.ppt
Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione Generale per la Sicilia
Via Fattori, 60 - 90146 Palermo
Prot. 64
Palermo, 22 febbraio 2008
Ai Dirigenti degli Istituti di Istruzione
Secondaria di secondo grado
della regione Sicilia
Loro Sedi
Ai Dirigenti tecnici
Sede
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali
Loro Sedi
e p.c. Al Dirigente dell'Ufficio 7
Via Praga
Palermo
e p.c. Al Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l'Istruzione
Roma
e p.c. Alle Organizzazioni Sindacali del Comparto Scuola
Loro Sedi
e p.c. All'Agenzia Nazionale Sviluppo Autonomia Scolastica (ex INDIRE)
Firenze
- 10 febbraio 2008 "Giorno del ricordo"
Il 10 febbraio ricorre il "Giorno del
ricordo", istituito dal Parlamento italiano con la Legge 30 marzo
2004, n. 92, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli
italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli
istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda
del confine orientale.
Sarebbe opportuno che tale "Giorno del ricordo" con il suo carico di storia e di
sofferenza diventasse occasione di conoscenza e di riflessione nelle scuole.
La scuola, che è il luogo della conoscenza e dell' istruzione, ha anche l'alto
compito di formare i giovani per la vita, di favorire lo sviluppo del senso
civico, di educarli ai valori della cittadinanza, della pace e della
solidarietà. Conoscenza e comprensione sono infatti le basi da cui partire per
sentirsi integralmente cittadini.
Tali iniziative, inoltre, potrebbero essere orientate alla valorizzazione del
patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria,
di Fiume e delle coste dalmate, ponendo in particolare rilievo il contributo che
gli stessi hanno dato allo sviluppo sociale e culturale del territorio della
costa nord-orientale adriatica.
Si auspica pertanto che le scuole impegnino i giovani studenti in questo campo
di ricerca per l' approfondimento, anche con il coinvolgimento delle
Associazioni degli esuli, del quadro storico dell' epoca , che tenendo conto
della particolare situazione dell' Italia del dopoguerra, potrà offrire un
contributo di analisi e di studio sui fatti avvenuti.
Le SS.LL. sono pertanto pregate di rappresentare alle scuole della rispettiva
regione la ricorrenza e di sollecitare momenti di riflessione e confronto sulle
suddette vicende storiche.
IL DIRETTORE GENERALE REGG.
Lucrezia Stellacci
Prot. n. 757/P5
Roma, 6 febbraio 2008
Ai Direttori
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c.
Al Sovrintendente Scolastico
Per la Provincia di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico
Per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico
Per la Regione Autonoma
della Valle d' Aosta
LORO SEDI
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Per scegliere consultate il "Piano dell'Offerta Formativa" delle scuole del tuo
territorio.
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1 Accedere più rapidamente al mondo del lavoro
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tecniche
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qualificata con i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore
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Consulta la brochure :
brochure orientamento0809.pdf
Il Progetto "Amico Libro" nasce con un protocollo d'intesa tra MPI,
(Ministero Pubblica Istruzione) UPI (Unione Province Italiane), ANCI
(Associazione Nazionale Comuni italiani) e AIE (Associazione Italiana Editori).
Il progetto Amico Libro si pone come obiettivo quello di promuovere l'educazione
alla lettura tra gli alunni e le alunne e, di conseguenza, di valorizzare il
libro come strumento di navigazione nell'interiorità della persona e nell'universo
linguistico.
Un Amico Libro "per favorire la cultura del libro nelle scuole ed accrescere
l'amore per la lettura, fondamentale tra i giovani che, catturati dai moderni
mezzi di comunicazione di massa, leggono sempre meno e sono a forte rischio di
impoverimento della parola e, conseguentemente, del pensiero".
Il libro e la lettura, quindi, come compagni nel viaggio di crescita
esistenziale in ciascuno di noi, come dimensione valoriale e metacognitiva della
persona, come strumento di prevenzione del disagio. "La lettura, come
fondamentale strumento di autocultura, che promuove nei giovani la capacità di
introspezione, fortemente mortificata nella società dei consumi, consentendo
loro di riflettere su se stessi, sui grandi valori che orientano le scelte nella
società della conoscenza e nella vita".
La metafora "i libri formano le labbra" chiarisce, immediatamente, il rapporto
tra libro e organizzazione del pensiero, tra parola e formazione del pensiero.
Per supporto ed informazioni rivolgersi al Referente regionale del Progetto
"Amico libro"
e-mail:
giovanna.badalamenti@istruzione.it
documenti ministeriali del Progetto "Amico libro"
http://www.pubblica.istruzione.it/eventiprogetti/amico_libro.shtml
link_ministero_amicolibro.doc
- CONCORSO NAZIONALE "UN MANIFESTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI EUROPEI"
In allegato si trasmette il bando di concorso riservato ai docenti e agli
alunni delle Scuole primarie della Regione Sicilia.
Per quel che riguarda la data di scadenza, si chiarisce che quella indicata nel
Bando di concorso è ordinatoria e non perentoria. Gli elaborati saranno
accettati purché pervengano all'USR Sicilia entro e non oltre il 31 marzo 2008 .
Ai Dirigenti delle Scuole Primarie della Regione Sicilia - Loro Sedi
usr sicilia concorso manifesto bambine e bambini europei.doc
manifesto_bambini_europei 2.pdf
- FESR 2008 - Autorizzazione Piani Integrati - Annualità 2007/2008
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 - Programma Operativo Nazionale:
"Ambienti per l'Apprendimento" finanziato con il Fondo Europeo per lo Sviluppo
Regionale. Avviso Prot.n. AOODGAI/872 del 01/08/2007
Si fa riferimento alla Circolare Prot.n. AOODGAI 872 del 01/08/2007 concernente
il
Programma Operativo citato in oggetto.
A seguito del suddetto avviso ed a conclusione della valutazione effettuata dai
nuclei di valutazione nominati dalla S.V. sulla base dei criteri indicati nella
citata circolare deliberati dal Comitato di Sorveglianza in data 7 dicembre
2007, si comunica che sono stati dichiarati ammissibili al finanziamento i Piani
Integrati di Istituto presentati dalle Istituzioni Scolastiche di cui
all'allegato
elenco. Tale elenco fa parte integrante della presente nota unitamente
all'allegato 1 "Istruzioni e disposizioni per l'attuazione dei Piani Integrati -
Anno Scolastico 2007/2008".
L'importo complessivo a valere sul FESR autorizzato per la Regione di competenza
è di
Euro 14.110.495,37.
Si precisa che la pubblicazione della presente nota e degli allegati
rappresenta, anche per le istituzioni scolastiche attuatrici, la formale
autorizzazione all'avvio delle attività. La data della pubblicazione determina
anche l'inizio dell'ammissibilità dei costi.
Si fa presente che, per garantire l' andamento della spesa del PON nella sua
interezza ed i tempestivi finanziamenti alle scuole attuatrici, i Piani dovranno
essere attuati, certificati e rendicontati entro il 31 agosto 2008.
Si invitano le SS.LL. a dare la massima diffusione alla presente autorizzazione
ed
all'allegato 1 sopra citato che consente l'avvio immediato delle attività nelle
more della comunicazione che verrà successivamente inviata ad ogni singola
istituzione scolastica.
Si invita la S.V. a voler precisare agli istituti beneficiari che i Piani
autorizzati devono trovare piena corrispondenza per quanto riguarda le modalità
di attuazione e di gestione, le tipologie ed i costi con quanto specificamente
previsto nei documenti di riferimento, in particolare nell'avviso Prot 872 del 1
agosto 2007, e nelle "Disposizioni ed istruzioni per l'attuazione delle
iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei" prot.n. AOO DGAI 1511 del
18/02/08.
Tutti i documenti citati sono disponibili nel sito Web di questa Direzione
Generale
http://www.pubblica.istruzione.it/fondistrutturali/ .
Si ritiene opportuno segnalare che la Commissione Europea ha approvato, con
Decisione C (2007) 3878 del 7agosto 2007, il Programma Operativo Nazionale a
valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), indicato n oggetto, a
titolarità del Ministero della Pubblica Istruzione per il settennio 2007 - 2013
in favore delle aree territoriali del nuovo Obiettivo Convergenza (ex Obiettivo
1).
Il Programma è stato elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione per
sostenere
l' innovazione e la qualità del sistema scolastico e per colmare il divario con
le altre aree territoriali del Paese e dell' Unione Europea nelle quattro
Regioni appartenenti all'Ob. Convergenza (ex obiettivo 1) Calabria, Campania,
Puglia e Sicilia.
Tale Programma è stato definito nell'ambito della strategia unitaria
rappresentata, a livello nazionale, nel Quadro Strategico Nazionale (QSN)
approvato dalla Commissione Europea in data 13 luglio 2007.
Si sottolinea che tutte le iniziative devono essere chiaramente orientate al
raggiungimento dei
seguenti obiettivi di servizio posti per il sistema scolastico dal QSN, ai quali
fra l'altro sono legate premialità per i Programmi Operativi Nazionali e
Regionali:
- ridurre la percentuale dei giovani che abbandonano prematuramente gli studi
dall'attuale 26% al 10%
- ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con scarse competenze di
lettura
dall'attuale 35% al 20% ( prove PISA- OCSE)
- ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con scarse competenze di
matematica
dall'attuale 48% al 21% (Prove PISA- OCSE
Si ritiene opportuno, altresì, richiamare l'attenzione, in particolare, su
alcune disposizioni cui le istituzioni scolastiche devono ottemperare:
1. L' art. 34, lettera e) del Regolamento (CE) n.1260/99 prevede l'utilizzazione
di una codificazione contabile di tutte le iniziative cofinanziate con i fondi
strutturali. E' pertanto necessario che vi sia una -area specifica delle
entrate- nell'ambito dei programmi annuali dei singoli istituti al fine di
evitare la commistione, nella gestione dei fondi strutturali, con fondi di altra
provenienza. Pertanto i finanziamenti dovranno essere iscritti (C.M. n. 118 del
30 ottobre 2002 Prot. 11585) nelle ENTRATE - modello A, aggregato 04 -
"Finanziamenti da enti territoriali o da altre Istituzioni Pubbliche-, e
imputati alla voce 01- -Finanziamenti UE" (Fondi vincolati) del Programma
annuale previsto dal Decr. Intermin. n. 44 del 1.2.2001
(Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione
amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche).
La registrazione delle uscite nel suddetto Mod. A dovrà essere effettuata
esclusivamente per azione, e in esse dovrà sempre essere riportato il codice di
azione assegnato.
2. A norma dei Regolamenti comunitari, tutta la documentazione relativa ai Piani
autorizzati e realizzati dalle istituzioni scolastiche e la relativa contabilità
dovranno essere conservate agli atti almeno fino al terzo anno successivo alla
definitiva conclusione del PON Scuola 2007/2013.
Si richiama alla attenzione della S.V. quanto disposto dalla Circolare Prot..
5567 del 11 dicembre 2007 Programmazione dei Fondi Strutturali e Fondo Aree
Sottoutilizzate 2007-2013 in relazione agli specifici compiti e responsabilità
che gli Uffici Scolastici Regionali assumono circa la valutazione, il
coordinamento ed il controllo dei Piani finanziati con i fondi strutturali, si
sollecitano specifici interventi di controllo per verificare la corretta
gestione dei Piani in relazione ai vincoli di diversa natura indicati nel
documento "Disposizioni ed istruzioni per l'attuazione delle iniziative
cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei" prot.n. AOO DGAI 1511 del 18/02/08.
3.
Si sottolinea, infine, che la normativa nazionale e comunitaria attribuisce all'Autorità
di Gestione la responsabilità della corretta gestione del Programma. Ciò impone
che - in qualsiasi momento si riscontrino condizioni di non ammissibilità o di
irregolarità - l'Autorità di gestione non conceda o debba revocare
l'autorizzazione, indipendentemente dai risultati delle selezioni, dalle
relative graduatorie e dallo stato di attuazione del Piano. E' necessario,
pertanto, che qualsiasi irregolarità riscontrata sia segnalata - per posta
prioritaria - a questa Direzione - Uff. V - nel più breve tempo possibile
utilizzando l'apposito formulario, come indicato nel documento
"Disposizioni ed istruzioni per l'attuazione delle iniziative cofinanziate dai
Fondi Strutturali Europei" prot.n. AOO DGAI 1511 del 18/02/08.
Copia della presente nota e degli elenchi allegati sarà resa disponibile nel
sito Web dei Fondi Strutturali sopra citato.
Si ringrazia per la collaborazione.
F.to IL DIRETTORE GENERALE
Antonio Giunta La Spada
fesr 2008.xls
Ministero della Pubblica Istruzione
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE
DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI
UFF. V
Prot. n. AOODGAI/ 1265
Roma, 11 febbraio 2008
Al Direttore Generale
Ufficio Scolastico Regionale
per la Regione Sicilia
Via G. Fattori, 60
90146 - PALERMO