Rettifiche alla graduatoria definitiva dei permessi
straordinari retribuiti per diritto allo studio (150 ore) relativa all'anno
2008.
D.D. n° 20975/07 del 18/02/2008 relativo alla docente Piazza Giovanna
D.D. n° 21184/07 del 18/02/2008 relativo all'esclusione del docente Crescente
Fabio
Venerdì 8 febbraio al Polo Universitario di Trapani si
è tenuta la prima giornata d'incontro "APEIRON": dal Caos al Kosmos.
Apeiron, termine di origine greca, significa letteralmente "ciò che non ha
definizione, che non ha forma o precisa determinazione".
L'àpeiron è "l'indefinito" di Anassimandro.
L'àpeiron è quella condizione primordiale della realtà in cui tutti gli elementi
non sono ancora distinti e condividono uno stesso stato indefinito e
imprecisato. Secondo Anassimandro era il principio di tutte le cose (l'arché),
lo stato primordiale degli elementi. L'àpeiron era opposto al definito e al
determinato, qualità del mondo sensibile.
Promotori della giornata l'Associazione Prometeo e l'Istituto Tecnico
Industriale
La giornata è stata ricca di spunti e riflessioni che i vari relatori hanno
offerto ai presenti.
Il Prof. Paolo De Bernardis ha parlato della nascita e dell'evoluzione
dell'universo, dal Big Bang alla formazione delle galassie, del nostro sistema
solare e di come l'universo si presenti oggi in espansione grazie all'effetto
doppler (red shift: più sono lontane le galassie più si allontano da noi a
velocità maggiore). Non sappiamo ancora se questa espansione continuerà
all'infinito o se ci sarà un universo critico che raggiunta un'espansione
massima comincerà a contrarsi di nuovo fino a una nuova singolarità (big crunch).
Pare comunque che l'universo, grazie alla sua massa visibile ed alla materia
oscura, non ancora trovata, sia in una fase di stabilizzazione, e così dovrebbe
continuare nel futuro.
Il Professore ha poi parlato della radiazione cosmica di fondo trovata da Wilson
e Penzias e che si trova nel campo delle microonde a 2,7 gradi Kelvin: tale
radiazione è stata confermata dal satellite COBE. Essa rappresenta un reperto
"archeologico" del big bang ed è la testimonianza del raffreddamento subito
dall'universo a circa 300.000 anni dal big bang, quando tale radiazione è
riuscita a svincolarsi dalla forza di gravità che prima non le consentiva di
fuggire via.
Il Prof. Giacomo D'Alì Staiti ha parlato di raggi cosmici e ha introdotto
l'uditorio in un campo ancora del tutto sperimentale: alcune forme di particelle
non siamo riusciti nemmeno a confermarle anche se se ne sospetta l?esistenza.
Il Prof. Cristiano Batalli Cosmovici ha invece parlato del progetto S.E.T.I. (serch
extraterrestrial intelligence) e ci ha confermato che fino ad oggi non abbiamo
riscontrato nessun segnale di vita intelligente nel cosmo. Ma dobbiamo tener
conto che noi ci aspettiamo delle risposte nel campo delle onde radio ma non
sappiamo se altre civiltà intelligenti possono trasmettere usando alri canali.
Infine il Prof. Rafael Pascual ha parlato del significato filosofico
dell'esistenza umana e del rapporto tra scienza e fede che da sempre intreccia
le domande fondamentali che ogni uomo si pone sulla vita e sul significato
dell'esistenza.
La manifestazione ha riscosso un notevole successo nel pubblico, formato
peraltro da tanti giovani.
Ci auguriamo che tali iniziative possano essere ripetute per consentire a fasce
sempre più ampie di popolazione di prendere dimestichezza con la scienza per
cogliere quegli aspetti che grazie ad essa possono dare risposte alla nostra
vita.
Il prossimo appuntamento il 9 maggio 2008
Lucia Gucciardi