REPUBBLICA ITALIANA

Regione Siciliana

L’ASSESSORE AI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI

ED ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE

 

                                                                                   Palermo,   10 Dicembre  2004

 

Preg.mo Dott. Guido Di Stefano

Dirigente Generale

dell’Ufficio Scolastico Regionale

PALERMO

 

Preg.mi Dirigenti dei C.S.A.

della Sicilia

LORO SEDI

 

Preg.mi Dirigenti Scolastici docenti

e personale non docente della

Scuola Siciliana

LORO SEDI

 

            L’approssimarsi delle festività natalizie ci offre l’occasione propizia per riscoprire e approfondire un segmento non secondario della nostra cultura, della nostra identità, delle nostre radici più profonde: il Presepe.

Il Presepe, tra l’altro, rimane un bene culturale che racchiude in sé una visione del mondo che ci appartiene.

Per tutto ciò, indipendentemente ed oltre le polemiche, per molti versi sterili e pretestuose di questi giorni, invitiamo i Dirigenti Scolastici ad identificare i Presepi più significativi  dal punto di vista storico-artistico-culturale del territorio dove ha sede l’istituto  di competenza ed invitare i docenti e le scolaresche a visitarli.

Tutto ciò con l’intento di mantenere forti i legami con le nostre radici e trasmettere alle future generazioni i nostri valori identitari.

Sarebbe altresì costruttivo che, là dove fosse possibile, anche studenti di altre culture e/o immigrati, fossero coinvolti,allo scopo di costruire rapporti di conoscenza reciproca e di interscambio, sicuramente utili a tutti nella prospettiva di un mondo più fraterno e solidale.

Confidando nell’impegno di tutti che ciò sia un appuntamento da ripetersi annualmente, porgo cordiali saluti e auguri.

  

     Alessandro Pagano

 

Prot. N. 7116                                                                                                 

Palermo, Santo Natale 2004

 

A tutti gli studenti siciliani

  e alle loro famiglie

       Cari ragazzi,

 

da nuovo Assessore alla Pubblica Istruzione ho avvertito subito il desiderio di rivolgere a voi e alle vostre famiglie un pensiero augurale per il Santo Natale e per il nuovo Anno.

La festa del Natale è infatti occasione preziosa donata a chi crede, per festeggiare la venuta di Dio nel mondo; a chi non ha la fede, per approfondire il senso del messaggio cristiano; a entrambi per riflettere sul percorso che l’umanità ha intrapreso da quel giorno di oltre duemila anni fa.

            Tra le notizie che i giornali ci presentano quotidianamente, una si riferisce sempre all’anno del primo Natale. Infatti noi contiamo gli anni da quel momento che è diventato il punto zero, l’origine della nostra storia.

Per questo ogni educazione e istruzione deve fare i conti con quel Bambino, la Sua famiglia, la Sua eredità.

A Lui dobbiamo il riconoscimento della pari dignità fra uomo e donna; una considerazione della persona umana – e dei bambini in particolare – che prima neppure grandi civiltà avevano conosciuto; la conoscenza che l’autorità è nel servizio e non nel dominio. Senza di Lui buona parte della nostra arte non esisterebbe, e così per la cultura, il diritto, la cura delle persone deboli e ammalate.

            Gli adulti, a volte si dimenticano di questo, e rischiano di zittire il senso del Natale con la confusione delle mode e l’ossessione dei regali. Voi, in questo, potete aiutarli e aiutarci: ad avere la freschezza e il coraggio di porre le domande vere, di non accontentarci di qualche pacchetto quando si tratta di riflettere sul senso della vita, e di operare per una Società migliore.

            Auguri dunque di tutto cuore, di un Buon Natale e di sereno e proficuo 2005.

Con affetto.

 

Alessandro Pagano

 

 

 

         Prot. N. 7116                                                      Palermo,    10  Dicembre  2004

 

 

Preg.mo Dott. Guido Di Stefano

Dirigente Generale

dell’Ufficio Scolastico Regionale

PALERMO

 

Preg.mi Dirigenti dei C.S.A.

della Sicilia

LORO SEDI

 

Preg.mi Dirigenti Scolastici docenti

e personale non docente della

Scuola Siciliana

LORO SEDI

 

 

            In occasione delle Feste Natalizie mi è gradito porgere a Voi tutti, operatori scolastici, i più cordiali auguri di un Santo Natale ed un lieto e sereno 2005.

Auspico che le festività siano motivo di riflessione ed approfondimento delle ragioni e del significato dell’importante lavoro di educazione delle giovani generazioni.

            A tal fine prego i Signori Dirigenti Scolastici di voler trasmettere ad ogni alunno, e per suo tramite ad ogni famiglia, la lettera allegata.

            L’occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti.

 

 

Alessandro Pagano