L’iniziativa partita dalla piattaforma Fablab Open Mask Sicilia si rivolge a tutti i soggetti (aziende, volontari, scuole, singoli amatori) che posseggono stampanti 3D e sono in grado di realizzare adattatori (per le maschere di ossigeno) e sdoppiatori a Y-OMS (per la ventilazione) in PLA, un polimero che fonde a 200 gradi e si solidifica per dare forma, che serviranno nei casi di emergenza in assenza di ventilatori disponibili a collegare due pazienti con un solo ventilatore.
- Nei prossimi giorni saremo operativi anche per la produzione delle mascherine riutilizzabili e disinfettabili, per uso ospedaliero HME15 e GRID che potremo realizzare in TPU flessibile-trasparente - ha detto il prof. Giuseppe di Bella che coordina l’attività dei laboratori e delle stampanti della scuola. - I nostri docenti stanno lavorando già a tempo pieno con la DaD - ha detto il Preside Pagano - ma in un momento così critico dobbiamo sfruttare tutte le competenze ed eccellenze tecniche che abbiamo per contribuire ad aiutare in qualunque modo il nostro Paese -
Nella foto il prototipo di un adattatore Charlotte e di uno sdoppiatore per la ventilazione prodotto dall’Istituto Marconi Mangano
Lucia Andreano
docente referente comunicazione plesso Marconi