Il disagio di un ragazzo che con il sorriso riapre
l'orizzonte del mondo: il giovane Holden e la rivisitazione della
scrittura. Lunedì 6 maggio alle 11.30, presso l'aula magna del Liceo
"G. Lombardo Radice" di Catania, nell'ambito del "Maggio dei libri"
(iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali
(MiBACT) e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca (MIUR), Marco Pellegrini, prof. di Italiano e Storia, ITSOS
Albe Steiner di Milano ha tenuto un seminario dal titolo: “
Scrivere d’amore nella letteratura”.
I lavori sono stati introdotti dal dirigente scolastico Professoressa
Pietrina Paladino e moderati dalla professoressa Marcella Labruna,
referente del progetto. Il tema di fondo, scelto tra quelli proposti
dal "Maggio dei libri" per l'anno in corso per avvicinare gli studenti
alla riflessione attraverso la lettura, è "
Dove sei giovane Holden? A cento anni dalla
nascita di J.D. Salinger, sintetizzato per la piattaforma del
Miur in "
Il disagio di un ragazzo che
con il sorriso riapre l’orizzonte del mondo: il giovane Holden e la
rivisitazione della scrittura”.
Il punto di partenza per le riflessioni della giornata è stato fornito
dall'ultimo libro letto dagli studenti, il romanzo
Bella zio: Una storia d’amore.
(Rizzoli 2013). Insieme a loro, Marco Pellegrini ha condotto una
riflessione sul tema dell'amore in letteratura, degli stili di
scrittura, dei registri e delle scelte stilistiche degli autori
attraverso i secoli. Il dibattito partito dalla letteratura
contemporanea, nella sua attualità linguistica, delle riduzioni
regionali e dei neologismi di un'epoca, ha attraversato il mondo delle
percezioni, in prosa e poesia, da Salinger a Cervantes da Jane Austen
fino a Balzac: dallo Stil Novo, alla trap.
Sono intervenuti al dibattito anche il Sindaco della città di Catania
dott. Salvo Pogliese e l’assessore allo sport dott. Sergio Parisi.
Arguti, molteplici ed interessantissimi gli interventi dei ragazzi,
veri protagonisti della manifestazione.
Il referente del progetto
prof.ssa Marcella Labruna