«Lo sport è impegno e superamento dei limiti - ha detto Sabrina Mancuso, Assessore alle Politiche Scolastiche e Giovanili, che possono essere affrontati collaborando con gli altri e credendo insieme in qualcosa dagli ideali forti». Presente nella prima parte della giornata anche Gino Ioppolo, il Sindaco della Città della Ceramica, che ha voluto far sentire il proprio appoggio all'iniziativa. «La "Corri Catania" nasce dall'idea di alcuni amici - ha commentato l'organizzatrice Elena Cambiaghi - un contenitore che accoglie lo sport, la scuola, le famiglie e soprattutto la solidarietà che quest'anno permetterà di sostenere il progetto "La scuola della nascita" e la realizzazione di un'area polifunzionale per la preparazione al parto e per la gestione dei neonati nell'ospedale etneo 'Garibaldi-Nesima'».
Un grande applauso degli studenti e dei docenti ha, poi, accolto le immagini televisive della vittoria di Gabriella Dorio nella corsa alle Olimpiadi di Los Angeles, nonché il suo vivace intervento, prima con la voce emozionata e in seguito subito familiare con i ragazzi: «Avete il vostro futuro nelle vostre mani proprio ora, alla vostra età! Io ci ho creduto a 14 anni quando ho scoperto la corsa a scuola e mi ha cambiato la vita! Da allora non mi sono mai fermata, perché le mie più importanti decisioni le ho prese correndo. Si fa tanta fatica, ma nessun sacrificio, solamente gioie. Non perdete l'occasione di fare sport, metteteci testa e gambe, e ciò vi aiuterà pure ad essere persone migliori, persino studenti più bravi.
Ricordate che, se tutto è facile, non imparerete a crescere!». Disponibile e sorridente, la Dorio ha risposto con franchezza alle domande di Antonio, di Giuseppe, di Walter, di Italo, facendo una vera lezione di sport e di vita. Infine ci sono stati gli interventi del Segretario Generale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Fabio Pagliara, e del Presidente della "Corri Catania", Giovanni Nania.
Marco Pappalardo