Aprirà
nel carcere di Piazza Lanza, di Catania, una sezione del Liceo
Artistico Statale "Emilio Greco". A dare la notizia, in maniera
entusiastica, è il Dirigente Scolastico dell'istituto catanese, il
prof. Antonio Alessandro Massimino, dopo aver ricevuto il decreto
assessoriale della Regione Siciliana, n. 164 del 28 gennaio 2019, che
autorizza l'attivazione di nuovi indirizzi di studio nella scuola
secondaria di secondo grado a. s. 2019/2020. Ed è veramente una gran
bella soddisfazione per il liceo catanese, un riconoscimento
dell'impegno e della professionalità che ha raggiunto in tutti questi
anni di duro e proficuo lavoro, guidato dal preside Antonio Massimino.
«Il merito va a tutta la scuola, all'intero corpo docenti, al personale
Ata, alla segreteria e ai ragazzi che sono sempre disponibili e pronti
a nuove e più entusiasmanti iniziative didattiche e culturali. -
dichiara il preside, prof. Antonio Massimino -
Ci siamo fatti conoscere e apprezzare in tutto il territorio catanese,
e anche oltre, con decine di iniziative, progetti, convenzioni con
scuole del territorio e con enti pubblici e privati, con progetti di
alternanza scuola-lavoro, murales, convegni e corsi di formazione. La
nostra scuola è soprattutto un polo d'integrazione e d'inclusione per
tutti». Ed è soprattutto una bella notizia per la scuola catanese e per
l'istituzione scolastica, in generale. Dare un contributo per la
crescita culturale e umana a persone che chiedono di essere reinserite
nel tessuto sociale è il massimo che la scuola possa dare, perché la
vera integrazione è innanzitutto sociale e lavorativa, che può
realizzarsi solo attraverso la conoscenza e la competenza.
Questa deve essere la funzione, la mission della scuola: trasmettere
valori, abilità e competenze per un reale reinserimento nella società.
La scuola deve saper "rieducare" chi ha sbagliato, deve trasformare la
detenzione in riabilitazione, la pena in possibilità di recupero e di
"rinascita" per dare a ognuno una nuova possibilità di vita. E credo
che un indirizzo di studi come il liceo artistico possa dare una grande
mano d'aiuto ai detenuti che si trovane nella Casa Circondariale di
Piazza Lanza. Merito dell'Emilio Greco, di tutte le sue componenti
(dirigente e docenti), ma merito anche dei sindacati e del dirigente
dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, dott. Emilio Grasso,
che hanno creduto al liceo "Emilio Greco", sulla sua capacità educativa
e scommesso sulla scuola per "costruire" una società migliore.
prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo
Artistico "Emilio Greco", Catania)