La triste
notizia è arrivata nelle prime ore d'un sereno sabato mattino: il Prof.
Santo Mancuso, Preside e Amministratore del Comune di Misterbianco, non
è più con noi. Un fulmine che ha raggelato i cuori di quanti l'hanno
conosciuto e apprezzato, una notizia che non avremmo mai voluto
sentire. Santo Mancuso è stato Dirigente Scolastico dell'Istituto
Tecnico Femminile "Luigi Einaudi", di Catania, dell'Istituto
Comprensivo Statale "Don Milani", di Lineri, e del Circolo Didattico
"Aristide Gabelli", di Misterbianco, dove per ultimo ha chiesto di
essere trasferito "perché la gioia più grande è lavorare con i più
piccoli" (come diceva lui), e dove ha concluso la sua carriera
scolastica.
Santo Mancuso, che ha iniziato la sua attività di insegnante in
provincia di Bergamo, è stato soprattutto un educatore e un dirigente
sempre vicino e attento alle esigenze e ai problemi dei ragazzi, degli
studenti, e aveva una particolare attenzione e sensibilità per i
ragazzi diversamente abili, partecipava personalmente agli incontri
periodici pluridisciplinari, si interessava del loro andamento
didattico con gli insegnanti di sostegno e spesso si soffermava con
loro con una battuta e un largo sorriso.
Oltre ad essere stato un politico e per molti anni amministratore del
Comune di Misterbianco (Consigliere comunale e Assessore al Personale,
alla Pubblica Istruzione, ai Servizi Sociali), onesto, giusto, leale,
corretto, coerente, competente, fine conoscitore della macchina
burocratica e amministrativa. Santo era un uomo schivo, di poche parole
e di tanti fatti, garbato, gentile, un gentiluomo, veramente un uomo
d'altri tempi.
Mi piace ricordarlo con le parole espresse sui social dagli amici che
lo hanno conosciuto "intimamente":
"Esempio di coerenza, dirittura morale e di senso della missione,
mancherà sicuramente ai tanti che lo hanno conosciuto e ne hanno potuto
apprezzare nel tempo le qualità umane";
"Persona di rara statura morale e umana, è stato un preside stimato e
amato e uno dei migliori amministratori del Comune";
"Santo era una persona mite, arguta ed equilibrata con un'intelligenza
davvero fuori dal comune, una delle menti più brillanti ed equilibrate
della storia di Misterbianco";
"Grande uomo e grande professionista, mi ha insegnato tanto,
soprattutto la concretezza sul lavoro";
"Uomo singolare in umanità e cultura";
"Mancherai a tutti, soprattutto a chi ha conosciuto intimamente la tua
nobiltà";
"Ci ha lasciato un uomo che ha creduto nella politica vera, pulita,
come strumento di servizio verso gli altri, che ha creduto nei giovani
e nella forza che loro possono mettere in campo per cambiare il mondo";
"La nostra comunità oggi è certamente più povera";
"Ci lasci un grande esempio: per fare bisogna sapere".
Con gli occhi e le mani tremuli di pianto e di ricordi, sottoscrivo in
toto queste parole perché testimone di mille momenti vissuti insieme
nelle aule scolastiche e nell'ufficio di presidenza, negli scranni del
Consiglio Comunale e nella Sala Giunta, e nelle piazze della nostra
Misterbianco.
Ciao Santo, non ti dimenticheremo!
Angelo Battiato