Un progetto
Pon 2014-2020 basato sull'aspetto linguistico e culturale, ma con
interventi ed aspetti a tutto tondo. Dopo un lungo lavoro di
preparazione del progetto Pon, che nasceva tra mille difficoltà perché
gli allievi della scuola Parini sono spesso impegnati in mille altre
attività (dalla preparazione sportiva a quella musicale, dalla
formazione scientifica alla preparazione per le certificazioni
linguistiche), e che aveva suscitato ai genitori molti dubbi proprio
per la fattibilità nei tempi e nei modi del progetto stesso, la
Dirigente Scolastica Dott.ssa Carmela Maria Grazia Trovato ha creduto
fortemente nella possibilità della sua realizzazione, ma soprattutto
nel dare un'opportunità originale e altamente formativa come quella
della messa in scena di un opera teatrale totalmente in lingua
inglese: la magica storia di The Wizard of Oz.
Il gruppo di allievi, che si sono cimentati in tale performace, è
composto da 16 giovani aspiranti attori pieni di voglia di esibirsi e
farsi conoscere per le loro competenze nel campo della recitazione, del
ballo e del canto, ma che a volte hanno bassa motivazione e di
conseguenza qualche carenza nella lingua inglese. La loro è stata una
vera e propria sfida con sé stessi, capitanata dall'esperto Aiello
Antonino, docente di lingua inglese, ma con un backgroud culturale
fatto di diverse rappresentazioni scolastiche e varie esperienze di
gestione gruppi all'estero; affiancato dalla tutor interna Lo Faro
Stefania, dall'eccellente preparazione linguistica e di gestione del
gruppo classe; e dalla docente di supporto Lentini Dania che ha
prestato la sua preparazione in ambito teatrale all'intero progetto,
soprattutto all'aspetto delle mimica del corpo corrispondente
all'espressione verbale e alle movenze dei balletti inseriti
nell'opera.
Parlavamo di collaborazione a tutto tondo perché nel progetto anche
l'Accademia delle Belle Arti di Catania ha partecipato attivamente con
la realizzazione di innovative scenografie create prima su carta per
poi essere ripassate su video e proiettate come sfondo del
palcoscenico; creatrici di tali scenografie, originali ma ispirati alle
famosissime versioni del Mago di Oz, sono state Valentina Costa e
Patrizia Leonardi (di cui vedete un'immagine - vedi foto allegata).
"Dorothy con suo cane Toto che affronta il suo primo viaggio senza il
supporto di un adulto, insieme allo spaventapasseri che dice di non
aver cervello, all'uomo di latta che si immagina senza cuore e allo
strambo leone fifone rivivono nei miei allievi che spesso pensano di
non farcela, quanto invece hanno potenzialità inimmaginabili, come
hanno dimostrato oggi con tale rappresentazione", questo quanto
dichiara l'esperto Aiello Antonino; mentre la Dirigente, visibilmente
soddisfatta dello show appena visto, a fine spettacolo ha ringraziato
gli allievi e gli intervenuti sottolineando l'intenso sforzo e impegno
da parte degli studenti che per la prima volta un'opera teatrale
totalmente in inglese.
Antonino Aiello