La
giornata del 10 maggio a Caltagirone ha visto realizzare un grande
evento di antimafia. Per iniziativa del Prof. Carmelo Blancato -
amministratore giudiziario antimafia ed il Preside Turrisi la città ha
potuto godere di un parterre di ospiti di eccellenza del mondo
dell'antimafia. Il tema "scottante", ma di grande interesse ha
suscitato grande interesse fra gli studenti, i professionisti ed i
tanti operatori del settore. Questa è la riprova che anche in una
cittadina di periferia possano organizzarsi grandi eventi, che
stimolano le menti pensanti. Il tema discusso e' stato "il nuovo
decreto antimafia 2017".
L'ordine dei dottori commercialisti, degli avvocati, dei consulenti del
lavoro e dei geometri ha inteso radunare i vertici delle forze di
polizia, operatori del settore, avvocati, amministratori giudiziari di
alto livello i quali sono riusciti ad elaborare un testo di commento
alla riforma nonchè le possibilità di applicazioni presenti e future.
Un filmato, elaborato dal coordinatore prof. Blancato, ha subito messo
in grado alla variegata platea di capire il tema trattato.
Il primo spunto del filmato si è concentrato sulla figura del magnifico
Pio La Torre, padre dell'antimafia siciliana ed ideatore della Legge
Rognoni La Torre, quindi del 416/bis e delle misure di prevenzione
patrimoniale ( uniche al mondo nel loro genere), il filmato proseguiva
illustrando il "follow the money, le cose orrende della nostra terra ed
il fascino della Sicilia nei suoi mille aspetti
La bravura dello storico Dr. Enzo Nicoletti ha permesso di esaltare la
figura di Pio La Torre, spesso sconosciuto ai cittadini della Sicilia
orientale.
Grandi interventi delle forze dell'Ordine peculiarità e
caratteristiche del loro certosino lavoro hanno affascinato il pubblico:
Eccezionali interventi del Dr. Mario
Grasso della Direzione investigativa antimafia ,del Tenente Sergio
Vaira del Comando dei carabinieri, del capitano Salvatore Seddio del
Gico di Caltanissetta, del Dott. Antonio De Fecondo della G.d.F.
, e del Dr. Mario Scalia della polizia anticrimine hanno stimolato i
"cervelli" degli studenti i quali hanno prestato una grande attenzione
ed un particolare rispetto per i relatori.
Dopo gli interventi dei tre
amministratori giudiziari Dr. Salvo Virgillito , Dr. Alessandro Lo
Giudice e Dr. Carmelo Blancato, operatori del settore antimafia in vari
Tribunali della Sicilia, chiudevano i lavori due bravissimi avvocati
Aldo D'Amico e Pia Giardinelli i quali trattavano i temi inerenti la
riforma e gli strumenti a disposizione del "proposto alla misura di
prevenzione".
Il convegno, infine, rilanciava l'idea della estensione delle misure
antimafia a settori inesplorati, vedi l'applicazione alle partecipate
pubblico/private oggi capofila nella gestione di tanto denaro pubblico
, ma per nulla vigilate da chi di dovere.
I.S. Majorana/Arcoleo - Caltagirone
(ufficio stampa)