I numerosi studenti che hanno preso parte alla prova, provenienti da diversi istituti di tutta la Provincia di Catania, si sono cimentati nella traduzione di un brano tratto dalla “Bibliotheca Historica” di Diodoro Siculo, riguardante il mito di Eracle in Sicilia: dopo aver intrapreso la fatica delle vacche di Gerione, il semidio arriva nella nostra isola, dove viene sfidato dal gigante Erice, figlio di Afrodite, che rimase ucciso al termine della lotta e che dà il nome al monte su cui oggi sorge l’omonima città. Correlate alla traduzione, i competitores dovevano anche rispondere a due domande, una concernente alcuni costrutti grammaticali presenti nel testo e un’altra mirata a verificare la loro conoscenza della mitologia greca in terra sicula.
Durante la mattinata seguente, ha avuto luogo nell’Auditorium “Salvatore Cuccia”, la cerimonia di premiazione degli alunni vincitori della gara. Sono intervenuti: il prof. Paolo Cipolla del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, Presidente della Commissione Giudicatrice; la prof.ssa Ausilia Mastrandrea, assessore alle Politiche Scolastiche; il prof. Dario Stazzone, Presidente della Società Dante Aligheri; il prof. Luca Platania dell’Associazione Mazziniana Italiana; la dott.ssa Daniela Di Piazza, Dirigente Scolastico reggente del nostro Liceo; il dott. Riccardo Carpino, Prefetto; la prof.ssa Carminella Sipala; l’avv. Concetta Fisichella del Rotary Catania Etna Centenario.
Si riporta, di seguito, la graduatoria di merito.
1) Valeria HUANG, Liceo “Amari” di Giarre (premio in denaro di 500€)
2) Maria Carla MERLO, Liceo “Cutelli” di Catania (250€)
3) Marco CALÍ, Liceo “Verga” di Adrano (200€)
L’intero comitato organizzatore, composto dai professori Carmelo Napoli, Gina Sciarrotta e Fabiola Carpino, estremamente soddisfatto di questa prima edizione del “Carpino”, è profondamente fiducioso nel rinnovo dell’Agone per una seconda edizione piena di successi, sempre all’insegna di quei valori della classicità che non smettiamo mai di riscoprire e che ogni Liceo Classico che si rispetti è chiamato a difendere fino alla fine.
Gianpietro Patania 5 D