Si svolgerà sabato 24 febbraio, per la Società Catanese
Amici della
Musica, al Katane Palace Hotel di via Finocchiaro Aprile, la conferenza
sul tema" Norma: un attraente percorso da Alexandre Soumet a Vincenzo
Bellini". Relatrice dell'incontro, nella Sala conferenze, alle 18.30,
sarà la professoressa Anna Rita Fontana, docente di musica,
giornalista, critico musicale e attualmente Vicepresidente della
Scam. La relazione si incentra sulla genesi dell'opera
belliniana, a partire dalla coeva produzione di Soumet, sulle analogie
e le differenze fra esse, quella letteraria dello scrittore francese
Alexandre Soumet (1788-1845) in cinque atti e in versi, dal titolo
Norma ou l'Infanticide, e l'opera teatral-musicale del musicista
catanese Vincenzo Bellini, in due atti, su libretto di Felice Romani.
Quest'ultima, venne rappresentata in prima assoluta il 26
dicembre 1831 al Teatro alla Scala di Milano, dopo soli cinque mesi di
lavoro del librettista e del compositore, e a poco più di otto mesi
dalla prima rappresentazione con grande successo dell'opera di Soumet,
il 6 aprile 1831 al Theatre Royal de l'Odeon di Parigi. A fronte del
parziale insuccesso della prima, sebbene con interpreti di rilievo come
il soprano Giuditta Pasta nel ruolo di Norma e Giulia Grisi nel ruolo
di Adalgisa, nelle successive e numerose rappresentazioni al teatro
scaligero, invece, la Norma belliniana registrò un crescente
entusiasmo, proiettandosi ben presto nei teatri di tutta
l'Europa. Quattro anni dopo la prima, ovvero nel 1835, l'opera di
Bellini venne rappresentata al Théatre-Italien di Parigi e sospesa
immediatamente per accuse di plagio espresse proprio da Soumet; in
seguito, nel medesimo teatro francese, ebbe una ripresa
fortunata nel 1845. Ritenuta a pieno titolo una delle opere
fondamentali del melodramma italiano dell'Ottocento, la Norma
belliniana ha inaugurato, il 31 maggio 1890, il Teatro
Massimo " Vincenzo Bellini" di Catania.
Anna Rita Fontana