Mentre al di là delle
lussureggianti siepi del Polivalente di San
Giovanni La Punta "si schiudono infiniti spazi e sovrumani silenzi", al
di qua delle mura del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco" gli spazi
sono sempre più piccoli piccoli! «Non abbiamo più spazio, non solamente
mancano le aule e i laboratori per fare scuola in maniera decente, ma
da quest'anno scarseggiano anche le sedie e i tavoli per alunni e
docenti! Una situazione che ho già denunciato tante volte, e che è
davvero insostenibile!», tuona il Dirigente Scolastico del liceo
"Emilio Greco", prof. Antonio Alessandro Massimino, che anche lui, ad
inizio d'anno, ha dovuto lasciare il suo ufficio per fare posto ad
un'aula scolastica, nella sede di Catania. E come dargli torto!?
D'altronde, al netto delle polemiche, è un dato oggettivo che la
popolazione scolastica dell'Emilio Greco è cresciuta, in maniera
esponenziale. «Quest'anno registriamo un trend positivo. - continua il
dirigente scolastico - Gli alunni sono aumentati, compresi gli alunni
diversamente abili. Dove li dobbiamo mettere!?».
Certo, i miracoli, come si facevano una volta, non si possono più fare,
ma davanti ai numeri ed all'evidenza c'è poco da ragionare. Sono stati
inviati decine e decine di istanze, richieste, solleciti, tutti
"rigorosamente protocollati", agli uffici preposti e agli organi
competenti, alla ex Provincia Regionale di Catania, all'Area
Metropolitana, all'Ufficio Scolastico Regionale - Ambito di Catania. Ma
per adesso, niente di nuovo... "sotto il sole". E gli alunni, i
docenti,
e soprattutto il preside, continuano ad aspettare, sedie, tavoli e
aule.
Certo, nessuno potrà più fare miracoli, nessuno saprà moltiplicare "i
pani e i pesci", ma chissà, la speranza è l'ultima a morire!
Angelo Battiato