In preparazione al XXV Congresso nazionale dell'UCIIM sul tema "La Costituzione fonte di convivenza civile" che si terrà a Roma, dal 19 al 22 gennaio 2017, è stato celebrato a Monreale (Poggio San Francesco) il congresso regionale dell'Uciim. Con la partecipazione di Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, della presidente nazionale UCIIM, Rosalba Candela, del sindaco, Piero Capizzi e degli assessori comunali. Hanno introdotto i lavori del Congresso, emozionando i trecento e più partecipanti, il Coro del Circolo Didattico Pietro Novelli di Monreale, che ha eseguito l'Inno d'Italia e di Sicilia segnati dai bambini con la LIS (Lingua Italiana dei Segni) e poi Ninna Nanna Picciriddu e Un amico è.

Alla tavola rotonda sul tema "Cittadinanza e Costituzione. Orizzonte di senso e prospettive educative per la formazione della persona" sono intervenuti: S.E. Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale; Dott. Nicola Aiello, Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palermo; Dott.ssa Rosaria Maida, Vice Questore Aggiunto di Palermo, Dirigente della Sezione minori e reati sessualità della Squadra Mobile; Dott.ssa Caterina Spezzano, Funzionario della Direzione Generale Ordinamenti del MIUR ed Esperta formatrice dell'UCIIM; Avv. Antonino Tornambè, Referente per l'Ordine degli Avvocati di Sciacca del Protocollo d'Intesa Miur-CNF (Alternanza Scuola-Lavoro), Esperto Responsabile dell'Ufficio Legale UCIIM Sicilia; Prof.ssa Caterina Romano Presidente Provinciale Emerita UCIIM di Trapani ed Esperta formatrice dell'UCIIM.

Ha coordinato gli interventi la Presidente Regionale UCIIM Sicilia uscente, Chiara Di Prima, la quale il giorno successivo è stata riconfermata a pieni voti Presidente Regionale UCIIM per un secondo mandato.
Particolarmente apprezzata è stata l'accurata disamina da parte dalla Presidente Regionale, Chiara Di Prima. del tema congressuale. Nella sua relazione, ha analizzato i principi costituzionali connessi al profondo e trasversale concetto di Cittadinanza, in una società complessa e contraddittoria, evidenziando come "L'ultimo rapporto del Censis delinea un ritratto a tinte fosche del Paese, ove, in una composizione sociale d'intensa "molecolarità", vincono l'interesse particolare, il soggettivismo, l'individualismo. Un Paese, quindi, in cui cresce il "Deserto" e si evidenzia una crisi antropologica profonda e senza precedenti". Il Deserto è, senza dubbio la metafora più efficace per rappresentare una realtà sociale, in cui i riferimenti valoriali risultano sempre più inconsistenti, fragili e deprivati della loro essenza più autentica. Dinanzi a questa continua emorragia di valori autentici, l'uomo intende sopravvivere per ripristinare un'etica che possa essere testimoniata e trasmessa alle future generazione, ricercando oasi sicure, ove sviluppare e promuovere la crescita interiore, personale, collettiva e professionale.

Ed ecco l'azione educativa della scuola che promuove l'acquisizione del senso civico e dell'attiva partecipazione alla vita democratica del Paese.
L'Educazione Civica che è divenuta "disciplina scolastica" nel 1958, dopo un convegno UCIIM sul tema della cittadinanza svoltosi presso il Castello Ursino di Catania dal 9 all'11 febbraio del 1957, ha sempre guidato ad una viva partecipazione democratica, contribuendo a formare un Cittadino consapevolmente attivo e partecipe.
Le prospettive future dell'UCIIM, ricca delle straordinarie radici, profondamente radicate nel passato ma che, nel contempo, costituiscono l'intreccio necessario per un futuro dinamico e in costante evoluzione, interpretano e rimandano ad uno spaccato di scuola attenta e partecipe, realmente centrata sulla persona. Ciò rappresenta e riflette, oggi più che mai, una visione responsabile e significativa dell'Unione come comunità professionale che privilegia l'aspetto umanistico della vita, dell'Istruzione e della Formazione. Un'Unione che, alla luce degli insegnamenti di Gesù Maestro, si pone con speranza e volontà, costantemente e instancabilmente in cammino verso l'infinito...e oltre.

I relatori che hanno sviluppato il tema congressuale negli aspetti religiosi, etici, giuridici e sociali hanno evidenziato come l'azione sinergica tra Chiesa, società civile, Magistratura, Ordine degli Avvocati, Ministero produce qualificati servizi che accompagnano gli studenti nella crescita integrale come persone, uomini e cittadini.

Il nuovo consiglio regionale dell'UCIIM, al termine delle votazioni, è così composto:
Presidente Regionale la Dirigente Chiara Di Prima che sarà affiancata dalla Dirigente Carmela Campo, vice Presidente Regionale Vicaria e dal Prof. Guglielmo Borgia, vice Presidente Regionale. Da 14 Consiglieri: Patrizia Accardo, Anna Maria Alesi, Antonino Casto, Elisa Cravana, Piera Di Trapani, Giampiero Finocchiaro, Angela Giardinaro, Vanessa Giunta, Stefanina Labruzzo, Benedetto Lo Piccolo, Giuliano Ottaviano, Agata Pennisi, Maria Vittoria Picone, Anna Maria Varvaro. Revisori dei Conti: Vincenzo Calaciura, Giovanni Drago, Francesco Marchese.
Sono stati eletti anche i 71 Delegati al Congresso Nazionale che verrà celebrato a Roma dal 19 al 22 gennaio prossimo.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it