La notte
tra martedì 22 e mercoledì 23 marzo la sede di via De Nicola dell'I. C.
"Vespucci-Capuana Pirandello" è stata presa di mira dai soliti sbandati
vandali, che ne hanno imbrattato i muri con oltraggi allo Stato e alla
Polizia, all'esterno della scuola e dentro alcune aule, infiltrandosi
all'interno rompendo una finestra. E una simbolica "firma organica" ha
ricordato il loro passaggio e il loro disvalore civico, per
l'aggressione che è avvenuta proprio in concomitanza di una pulizia
straordinaria anche dei marciapiedi attorno alla scuola, luogo di
bivacco di indecenti frequentatori del quartiere e di abbandono di
rifiuti. I genitori, le insegnanti e gli alunni provano ogni giorno a
fare anche un'azione di convincimento presso gli esercizi commerciali
vicini alla scuola, per sensibilizzare verso il decoro del quartiere.
La volenterosa iniziativa di bonificare l'area nasceva in questo caso
dal desiderio di accogliere i numerosi gruppi di studenti provenienti
da nazioni diverse, che giungeranno a breve a Catania in occasione
della Rassegna internazionale del Teatro Francofono di metà aprile,
ospitato proprio nel plesso di via De Nicola.
A rappresentare la volontà della scuola a mantenere pulito il
quartiere, gli alunni avevano appena realizzato un murale sotto la
guida della professoressa di Arte e immagine, con la scritta "Facciamo
muro! Per una scuola senza rifiuti". Il recente danno segue due furti
che lo scorso inverno hanno privato la scuola di preziose attrezzature
informatiche e strumenti musicali. Purtroppo, numerose scuole catanesi
sono vittime di tali episodi: nella stessa notte altre due scuole hanno
ricevuto la visita dei balordi e altre ancora hanno subito furti di
attrezzature acquistate con grande sacrificio.
Noi docenti consideriamo tali atti non solo danni materiali ma
aggressione morale ed offesa all'istituzione scolastica, agli studenti
e al quartiere. È eloquente il messaggio inviato da un alunno a una
delle
professoresse che hanno curato la pulizia del quartiere: "Prof stai
calma! Lo so fanno pena, sono degli schifosi ... speriamo che tutto
questo finisca".
Firmato Giuseppe Vinci, Grazia
Cosentino e Gabriella Martines (docenti I.C. “Vespucci-Capuana
Pirandello”)
Mariangela Testa (docente L.S.
“Galileo Galilei”)