Nella Giornata per la custodia del Creato, indetta da papa Francesco
per il 1 settembre, si rinnova l'attenzione sui temi
dell'ecologia e dell'ambiente. La recente enciclica di Papa Francesco "Laudato sì" che ha una
portata planetaria, ha sollecitato le Nazioni a recuperare una
specifica operatività per la salvaguardia del Creato di cui l'uomo è
"custode". - L'enciclica, infatti, non è rivolta solo ai cattolici, ma
è diretta a tutti gli abitanti del pianeta Terra, indipendentemente da
religione, razza, cittadinanza - di fronte alla responsabilità di
custodire Sorella Terra per
preservarla e lasciarla in eredità alle generazioni a venire.
La
dimensione spirituale contribuirà certamente alla difesa della "casa
comune" e alla "conversione ecologica" di cui si è fatto cantore
Frate Francesco con il "Cantico di Frate Sole"
Il richiamo, forte, alla responsabilità si inscrive nell'insegnamento
evangelico, nella tradizione cristiana, nelle dottrina sociale della
Chiesa e nei valori etici universali.
La Fondazione Sorella Natura che ha sede in Assisi da oltre
vent'anni si è dedicata ad un'attività costante alla diffusione
della saggia ecologia,
e come sostiene il presidente, Roberto Leoni, è a servizio delle scuole
promuovendo incontri e attività formative che hanno coinvolto
migliaia di studenti, con il progetto didattico "Ambientiamoci a
scuola" che favorisce una reale interazione con le associazioni
ambientaliste per un efficace progetto di vera educazione ambientale,
capace di produrre significative modifiche nei comportamenti e quindi
rispetto per la natura e l'ambiente, salvaguardia e custodia del
patrimonio affidato all'uomo.
Il custodire l'intero creato, la
bellezza del creato ... come ci ha mostrato San Francesco d'Assisi: è
l'avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l'ambiente in cui
viviamo ..."... Il Santo di Assisi testimonia il rispetto per tutto ciò
che
Dio ha creato, testimonia che l'uomo è chiamato a custodire
l'uomo, che l'uomo sia al centro della creazione, al posto dove Dio -
il Creatore - lo ha voluto" .
I guasti all'ambiente naturale ed umano, prodotti da una tecnologia
asservita ad un'economia finanziaria, consumistica, selvaggia,
sono visibili dai cambiamenti climatici, dalla scomparsa di
biodiversità e dallo sfruttamento della Terra , con
l'eccessivo spreco, e la quantità enorme di rifiuti, mentre
milioni di esseri umani deprivati di cibo ed acqua, muoiono ancora oggi
per la fame.
L'impegno per un'economia solidale, è il senso della
giornata di settembre , avvio verso un'educazione che recuperi i
valori di amore per il Creato, che è natura e umanità, via da
perseguire con urgenza per evitare ulteriori catastrofi.
Giuseppe Adernò