Educare alla
solidarietà e al volontariato per dare voce a chi non ha voce. Questo
lo scopo dell'incontro che la Caritas diocesana ha tenuto con gli
studenti dell'Istituto Tecnico Industriale 'S. Cannizzaro'.
L'iniziativa è stata promossa dal dirigente scolastico, Prof.ssa
Giuseppina Montella, e ha coinvolto tutte le classi dell'istituto che
in due turni, all'interno dell'aula magna, hanno ascoltato le
testimonianze degli operatori e dei volontari. Per la Caritas erano
presenti il direttore, Don Piero Galvano, il vicedirettore, il diacono
Gino Licitra, responsabile del Centro di Ascolto di via Acquicella 104,
il responsabile del servizio mensa, Salvo Pappalardo, e il responsabile
dell'Unità di Strada, Alfio Pappalardo.
Durante le due sessioni, della durata di un ora, sono state presentate
le opere-segno della Caritas: la mensa dell'Help Center, i Centri di
Ascolto, i Gruppi Appartamento per ragazze madri e donne con minori al
seguito e il servizio dell'unità di strada. I responsabili dei
rispettivi servizi hanno parlato ai ragazzi della propria esperienza
pluriennale in Caritas, testimonianze di vita reale alla luce
dell'impegno giornaliero a sostegno delle nuove forme di povertà.
Particolare attenzione è stata posta al ruolo che i volontari, quasi
300, svolgono ogni giorno nella grande famiglia Caritas. Un impegno
continuo, festivi compresi, animato da un profondo spirito di servizio
cristiano.
Questi i temi che hanno contrassegnato le due ore di proficuo dialogo
con gli studenti, che nel recepire l'invito di Don Piero Galvano a
farsi prossimi degli altri, si sono resi disponibili ad un'esperienza
di volontariato. Vivo apprezzamento è stato espresso dal dirigente
scolastico che ha proposto l'istituzione di un gruppo Caritas tra gli
studenti. Nei prossimi giorni verrà emessa una circolare per
raccogliere le adesioni che saranno prese in carico dalla Prof.ssa di
Italiano, Febronia Lamicela, volontaria alla mensa della Caritas. Tra
le proposte emerse al termine dell'incontro, significativa quella di un
gruppo di studentesse che hanno espresso la volontà di svolgere qualche
ora di volontariato in compagnia delle mamme e dei bambini ospiti del
centro d'accoglienza. La Caritas si è detta pronta ad offrire loro
formazione e accompagnamento.
Gli studenti del 'Cannizzaro' non sono nuovi a gesti di solidarietà,
già lo scorso Natale, in occasione della 'Fiera del Dolce', promossero
una raccolta fondi destinata alla Caritas per l'acquisto di coperte e
sacchi a pelo per i senzatetto della città.
Caritascatania.it