Il coordinamento studenti medi di Palermo in una nota - cui viene
allegato un video - dice che "la polizia ha caricato brutalmente gli
studenti dell'istituto Regina Margherita che stavano contestando in
presidio la ministra Giannini". Due studenti - dice il coordinamento -
sono stati manganellati e colpiti ripetutamente alla testa rimanendo
feriti. Un altro studente minorenne è stato poi fermato dalla polizia
ed attualmente si trova in questura. I disordini si sono registrati
questa mattina davanti all'istituto Regina Margherita di Palermo, dove
è arrivata in visita la ministra dell'Istruzione, Stefania Giannini. Un
gruppo di studenti ha tentato di avvicinarsi alla scuola per contestare
la ministra ma è stato respinto dagli agenti della guardia di finanza
in tenuta antisommossa."È gravissimo - ha affermato Maria Occhione,
portavoce del Collettivo del Regina Margherita - che non ci sia
permesso di entrare nella nostra scuola e partecipare all'incontro.
Questo per evitare l'imbarazzo del ministro rispetto a eventuali
contestazioni degli studenti".
La tensione davanti all'istituto Regina Margherita si è poi alzata, con
scontri tra le forze dell'ordine e i rappresentanti del Coordinamento
studenti medi che tentavano di entrare nella struttura dove stava
intervenendo la ministra Giannini.
I ragazzi hanno esibito alcuni cartelli contro governo, il presidente
del consiglio e la ministra stessa. Nel corso del suo intervento
nell'aula magna dell'istituto, Giannini ha detto: "Non ricordo, a
memoria, un autunno senza contestazioni studentesche. Ai ragazzi chiedo
di uscire dal cliché del politico che dice cosa deve cambiare", e anche
agli insegnanti chiedo di uscire "dal cliché di un Miur interlocutore
distante e distaccato".
Anche la seconda tappa della giornata palermitana del ministro
dell'Istruzione, è stata accompagnata da piccole contestazioni. Davanti
al teatro del capoluogo siciliano 'Al Massimo' una trentina di giovani
attende Stefania Giannini manifestando dietro la scritta 'io non ci
sto'. Lo slogan più gettonato dai ragazzi 'non ci rappresenta nessuno'.
Contestazioni alla ministra si sono svolte anche in occasione delle
seconda tappa della Giannini, sempre nell'ambito dell'iniziativa
"Repubblica delle Idee". Davanti al teatro del capoluogo siciliano Al
Massimo una trentina di giovani ha atteso Giannini manifestando dietro
la scritta "Io non ci sto". Lo slogan più gettonato dai ragazzi: "Non
ci rappresenta nessuno".
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