Questa è la lettera,
caduta nell'oblio, inviata senza risposta alcuna
al TG3 della Rai dopo un servizio secondo cui, in merito al
pensionamento del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale della
Lombardia Francesco De Sanctis, l'"aver concluso il concorso per
presidi" in Lombardia è fatto definito dal Direttore stesso, uno dei
"successi" più importanti del suo incarico. Ecco il testo. "Riteniamo
che la definizione di "successo" sia assolutamente inadeguata, oltre
che lesiva del diritto d'informazione dei cittadini. "Successo" sarebbe
stata la conclusione della procedura concorsuale se tutti i vincitori e
gli idonei inseriti in graduatoria di merito avessero avuto la
possibilità di essere collocati nei ruoli che loro spettavano, come in
ogni Paese civile. "Successo" sarebbe stato se l'Amministrazione avesse
garantito l'assoluta regolarità della procedura ab origine o se la
stessa avesse responsabilmente gestito le conseguenze dei propri
errori, acclarati in sede giudiziaria, senza permettere che ne
pagassero le conseguenze quei 96 docenti che pur avendo superato tutte
le prove in modo meritevole e leale, si sono visti estromessi dal
concorso.
In ultimo, ma non certo meno importante, ricordiamo, ancora per onestà
di cronaca, che la procedura concorsuale in oggetto non è affatto
"conclusa" e che gli incarichi assunti dai Dirigenti Scolastici assunti
in ruolo sono tutti sub iudice. Insistono ancora, infatti, diverse
decine di azioni legali sui banchi del TAR Lombardia e della Procura
della Repubblica di Milano.
Siamo certi che vorrete concederci diritto di replica, rendendo
pubblica la nostra posizione.
Rimaniamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione.
Firmato: I 96 vincitori ed idonei inseriti nella prima graduatoria di
merito del Concorso per Dirigenti Scolastici della Regione Lombardia,
graduatoria successivamente annullata in sede giurisdizionale".
Ebbene, il tempo passa e nulla si muove. La Procura ha i suoi tempi...
Come non restare perplessi quando l'ex direttore generale infatti,
annovera tra i suoi successi quello di aver portato a conclusione il
travagliato concorso per dirigenti scolastici, bandito con D.D.G. del
13 luglio 2011? Da non crederci.
Presso il TAR Lombardia pendono infatti numerosi ricorsi al concorso in
oggetto alcuni dei quali andranno in discussione tra ottobre 2014 e
marzo 2015. Ma è soprattutto il ricorso 00549/2014 che avrebbe dovuto
consigliare maggiore prudenza al De Sanctis e più precisione al TG3.
Come risaputo da molti ma, evidentemente non dai giornalisti del Tg
Lombardia, il giudice amministrativo, nell'udienza del 1° luglio 2014,
ha infatti emesso un'ordinanza (n. 01949/2014 sez. 3 depositata il 21
luglio 2014) con la quale (molto generosamente) impone all'avvocatura
dello Stato e all'amministrazione resistente la presentazione, entro il
15 novembre 2014, di una documentazione non acquisita. Molti lettori
del sito conoscono l'affaire grazie al vostro articolo del 10 agosto
2014. Abbiamo chiesto alla redazione del TGR Lombardia, come si evince
dalla lettera sopra ripresa, il diritto di replica, che non ci è stato
concesso.
Ezio Michelangeli -
Lindipendenzanuova.com