Benvenuto su AetnaNet
 Nuovo Utente / Login Utente 580781091 pagine viste dal Gennaio 2002 fino ad oggi 11170 Utenti registrati   
Sezioni
Consorzio
Home
Login
Progetto
Organizzazione
Scuole Aetnanet
Pubblicità
Convenzione Consult Service Management srl
Contattaci
Registrati

News
Aggiornamento
Associazioni
Attenti al lupo
Concorso Docenti
Costume e società
Eventi
Istituzioni
Istituzioni scolastiche
Manifest. non gov.
Opinioni
Progetti PON
Recensioni
Satira
Sondaggi
Sostegno
TFA
U.S.P.
U.S.R.
Vi racconto ...

Didattica
Umanistiche
Scientifiche
Lingue straniere
Giuridico-economiche
Nuove Tecnologie
Programmazioni
Formazione Professionale
Formazione Superiore
Diversamente abili

Utility
Download
Registrati
Statistiche Web
Statistiche Sito
Privacy Policy
Cookie Policy


Top Five Mese
i 5 articoli più letti del mese
marzo 2024

Studere ludendo et promovendo
di a-oliva
1048 letture

La tematizzazione dei conflitti nella letteratura Italiana Otto-Novecentesca
di m-nicotra
555 letture

Personale docente ed educativo – Avviso di apertura istanza aggiornamento Graduatorie ad Esaurimento valide per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026
di a-oliva
448 letture

O.M. n. 31 del 23/02/2024 – Mobilità del personale docente di religione cattolica per l’a. s. 2024/2025 – Istruzioni Operative
di a-oliva
440 letture

Riccardo Grasso, sindaco dei ragazzi di Acireale
di a-oliva
345 letture


Top Redattori 2016
· Giuseppe Adernò (Dir.)
· Antonia Vetro
· Michelangelo Nicotra
· Redazione
· Andrea Oliva
· Angelo Battiato
· Rosita Ansaldi
· Nuccio Palumbo
· Filippo Laganà
· Salvatore Indelicato
· Carmelo Torrisi
· Camillo Bella
· Renato Bonaccorso
· Christian Citraro
· Patrizia Bellia
· Sergio Garofalo
· Ornella D'Angelo
· Giuseppina Rasà
· Sebastiano D'Achille
· Santa Tricomi
· Alfio Petrone
· Marco Pappalardo
· Francesca Condorelli
· Salvatore Di Masi

tutti i redattori


USP Sicilia


Categorie
· Tutte le Categorie
· Aggiornamento
· Alternanza Scuola Lavoro
· Ambiente
· Assunzioni
· Attenti al lupo
· Bonus premiale
· Bullismo e Cyberbullismo
· Burocrazia
· Calendario scolastico
· Carta del Docente
· Concorsi
· Concorso Docenti
· Consorzio
· Contratto
· Costume e società
· CPIA
· Cultura e spettacolo
· Cultura Ludica
· Decreti
· Didattica
· Didattica a distanza
· Dirigenti Scolastici
· Dispersione scolastica
· Disponibilità
· Diversamente abili
· Docenti inidonei
· Erasmus+
· Esame di Stato
· Formazione Professionale
· Formazione Superiore
· Giuridico-economiche
· Graduatorie
· Incontri
· Indagini statistiche
· Integrazione sociale
· INVALSI
· Iscrizioni
· Lavoro
· Le Quotidiane domande
· Learning World
· Leggi
· Lingue straniere
· Manifestazioni non governative
· Mobilità
· Natura e Co-Scienza
· News
· Nuove Tecnologie
· Open Day
· Organico diritto&fatto
· Pensioni
· Percorsi didattici
· Permessi studio
· Personale ATA
· PNSD
· Precariato
· Previdenza
· Progetti
· Progetti PON
· Programmi Ministeriali
· PTOF
· Quesiti
· Reclutamento Docenti
· Retribuzioni
· Riforma
· RSU
· Salute
· Satira
· Scientifiche
· Scuola pubblica e o privata
· Sicurezza
· SOFIA - Formazione
· Sostegno
· Spazio SSIS
· Spesa pubblica
· Sport
· Strumenti didattici
· Supplenze
· TFA e PAS
· TFR
· Umanistiche
· Università
· Utilizzazione e Assegnazione
· Vi racconto ...
· Viaggi d'istruzione
· Voce alla Scuola


Articoli Random

Ministero Istruzione e Università
Ministero Istruzione e Università

·Scuola, aumenti a personale ATA e DSGA. Valditara: “Valorizziamo il contributo di tutto il personale, per una scuola più inclusiva e centrata sullo studente”
·Concorso straordinario insegnanti di Religione cattolica, firmato il decreto
·Scuola, diramata la nota sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025. Le domande dal 18 gennaio al 10 febbraio prossimi
·Scuola, al via concorsi PNRR per l’assunzione di oltre 30mila docenti. Valditara: “Valorizziamo ruolo dei docenti”
·Il Ministero dell’Istruzione e del Merito a JOB&Orienta 2023. Dal 22 al 25 novembre, oltre 50 eventi e uno spazio per l’orientamento e la formazione. Presente il Ministro Valditara


Scuole Polo
· ITI Cannizzaro - Catania
· ITI Ferraris - Acireale
· ITC Arcoleo - Caltagirone
· IC Petrarca - Catania
· LS Boggio Lera - Catania
· CD Don Milani - Randazzo
· SM Macherione - Giarre
· IC Dusmet - Nicolosi
· LS Majorana - Scordia
· IIS Majorana - P.zza Armerina

Tutte le scuole del Consorzio


I blog sulla Rete
Blog di opinione
· Coordinamento docenti A042
· Regolaritè e trasparenza nella scuola
· Coordinamento Lavoratori della Scuola 3 Ottobre
· Coordinamento Precari Scuola
· Insegnanti di Sostegno
· No congelamento - Si trasferimento - No tagli
· Associazione Docenti Invisibili da Abilitare

Blog di didattica
· AltraScuola
· Atuttoscuola
· Bricks
· E-didablog
· La scuola iblea
· MaestroAlberto
· LauraProperzi
· SabrinaPacini
· TecnologiaEducatica
· PensieroFilosofico


Riforma: Fa discutere la sentenza del Tar del Lazio, perchè i Licei paritari possono rimanere 'light' di quattro anni?

Sindacati
La sentenza del TAR del Lazio farà discutere. Il verdetto del Tribunale amministrativo annulla soltanto i decreti ministeriali 902 e 904, emanati dal ministero dell'Istruzione in data 5 novembre 2013, riguardanti i percorsi quadriennali attivati, a partire dall'inizio dell'anno scolastico in corso, dal Liceo ginnasio statale "Quinto Orazio Flacco" di Bari, dall'Iss "Ettore Maiorana" di Brindisi, dall'Ite "Enrico Tosi" di Busto Arsizio e dall'Is "Carlo Anti" di Verona. Quindi ancora una volta gli istituti paritari (licei privati) sono salvi. Come mai il provvedimento del Tar non interessa il Liceo paritario internazionale per l'Innovazione "Olga Fiorini" di Busto Arsizio, avviato già dallo scorso anno scolastico, in seguito al decreto ministeriale 697 dell'8 agosto 2013 e il Liceo Carli di Brescia? Strano vero?

Il 23 ottobre 2013 l'ex Ministro Maria Chiara Carrozza "benedisse" il liceo internazionale per l'Impresa, Guido Carli, di Brescia, "sponsorizzato" dall'associazione industriale della città lombarda. Ad una delegazione degli insegnanti e degli studenti dello stesso liceo affermò: "Se ci fosse stata quando ero studentessa anch'io mi sarei iscritta a una scuola come la vostra, si tratta di un'esperienza che dovrebbe diventare un modello da replicare in tutta Italia anche per la scuola pubblica".

Il 19 maggio 2014 l'attuale Ministro Stefania Giannini ha incontrato gli studenti dell' Istituto paritario Leone XIII di Milano ed ha espresso le sue idee sul liceo quadriennale: " Il liceo quadriennale? È una possibilità, ma deve essere pensato all'interno di un riordino complessivo delle scuole superiori. Perché se l'obiettivo è solo quello di far iscrivere i ragazzi all'Università un anno prima, allora perché non mandarli alle elementari a 5 anni?". Questo è stato il commento del ministro. Un liceo a 4 anni, ma solo all'interno di una riforma complessiva, altrimenti meglio la primina.

Queste "idee" ci preoccupano, ricordiamo che ridurre di un anno i licei, i tecnici e i professionali determinerebbe la perdita netta di quasi 40mila cattedre con un risparmio per le casse del ministero di oltre un miliardo e 300 milioni di euro all'anno. Un'ipotesi che il Tar del Lazio fortunatamente ha escluso.

Resta comunque l'idea di Renzi che poi è la stessa di Valentina Aprea, di Francesco Profumo, di Maria Chiara Carrozza e Stefania Giannini cioè quella di accorciare a 12 anni l'attuale curriculum di 13 anni - 5 di scuola primaria, 3 di scuola media e 5 di liceo o istituto tecnico o professionale utilizzando due strade: anticipare l'inizio della scuola primaria a 5 anni per tutti i bambini italiani oppure accorciare di un anno il percorso delle superiori.

Sull'ipotesi di iniziare un anno prima la scuola primaria c'è un netto no da parte di molti pedagogisti perché pensano che questa scelta potrebbe contribuire ad aggravare la già pesante situazione della dispersione scolastica italiana. Ne sanno qualcosa le insegnanti di scuola materna ed elementare che spesso si scontrano con le decisioni dei genitori di utilizzare l'anticipo scolastico avviato dalla Moratti nel governo Berlusconi.

La sentenza del Tar del Lazio dà comunque una mano ai 150mila precari che sperano nella stabilizzazione, promessa dal Governo. Si tratta di individuare "solo" 4 miliardi di euro che sono gli stessi soldi che il Governo italiano dovrebbe pagare all'Europa come multa per aver sfruttato il personale della scuola oltre i tre anni di precariato.

Insomma le scadenze per Matteo Renzi sono ormai in arrivo. Dopo aver perso la scommessa con Bruno Vespa, il 13 marzo a Porta a Porta Renzi aveva promesso appunto che entro il 21 settembre avrebbe saldato i debiti dello Stato verso le imprese affermando: "Se lo facciamo, lei Vespa poi va in pellegrinaggio a piedi da Firenze a Monte Senario altrimenti so dove mi mandano gli italiani...". Ovviamente le aziende sono ancora in attesa dei soldi... adesso rischia di perdere consenso e credibilità anche nel mondo della scuola pubblica statale, consigliamo al giovane Premier di iniziare a rispettare le promesse e stabilizzare i precari dal prossimo anno scolastico 2014-2015 e di non cancellare completamente la seconda e terza fascia perchè ci sono colleghi con oltre dieci anni di insegnamento e varie abilitazioni. Trovare un modo per salvaguardare i diritti acquisiti e non cancellare la professionalità di oltre 200 mila insegnanti e personale ata che non sono nelle GAE.

Il 17 settembre noi come Unicobas Scuola lo abbiamo ribadito al Miur, alla delegazione ministeriale che ci ha incontrati e che era composta dai dirigenti tecnici dott. Molitierno e dott.ssa Alonso, e dalla funzionaria dell'Ufficio di Gabinetto, dott.ssa Chiara Del Foco. Il nostro dubbio rimane su come il Miur agisce nei confronti delle scuole paritarie, ho invitato i dirigenti e i funzionari presenti a leggere attentamente il dossier. Ho anche fatto presente che tra meno di un mese (tra la fine di settembre e la metà di ottobre) uscirà la versione aggiornata del dossier sulle scuole paritarie). Il segretario nazionale Stefano d'Errico ha espresso dubbi su come e da dove verrà individuata la copertura economica per la stabilizzazione dei precari.

Infine rimane un punto oscuro in tutta questa vicenda, come mai si è lasciata aperta la possibilità ai licei paritari di continuare la sperimentazione quadriennale? La parità scolastica tanto "gridata" e voluta dal mondo delle scuole religiose e aziendali inciampa sui doveri... quindi per loro solo diritti ma corsia preferenziale per ridurre le spese e aumentare gli scritti, aspettando la trance semestrale dei contributi diretti (Stato) e quelli indiretti (Regione e Comune) sempre utili a fare cassa sempre e solo in nome del miglioramento dell'offerta formativa e della definizione di un nuovo progetto didattico... si... si... quante balle... noi non ci crediamo... e non ci credono tutti quei docenti che non vengono pagati oppure percepiscono 5 euro all'ora...

prof. Paolo Latella
Membro dell'Esecutivo Nazionale del Sindacato Unicobas Scuola
Segretario regionale della Lombardia








Postato il Martedì, 23 settembre 2014 ore 08:30:00 CEST di Michelangelo Nicotra
Annunci Google



Mi piace
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Dai un voto a questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico Invia questo Articolo ad un Amico



contattaci info@aetnanet.org
scrivi al webmaster webmaster@aetnanet.org


I contenuti di Aetnanet.org possono essere riprodotti, distribuiti, comunicati al pubblico, esposti al pubblico, rappresentati, eseguiti e recitati, alla condizione che si attribuisca sempre la paternità dell'opera e che la si indichi esplicitamente
Creative Commons License

powered by PHPNuke - created by Mikedo.it - designed by Clan Themes


PHP-Nuke Copyright © 2004 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.38 Secondi