Ci sono
anche i ragazzi del terzo e quarto anno delle classi, con indirizzo
Chimica, dell'Iti Cannizzaro di Catania
tra i nove finalisti di 'InvFactor-anche tu genio', concorso per
studenti inventori delle scuole superiori di tutta Italia organizzato
dal consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con la
rappresentanza in Italia della Commissione europea. L'iniziativa ha lo
scopo di convogliare, stimolare e valorizzare le intuizioni e le
energie creative dei ragazzi italiani acquisite durante la formazione
scolastica. Il lavoro svolto dagli studenti catanesi, presentato da
Giuseppe Conti e Ivana Ravalli, propone ''di trattare gusci di gamberi
con aceto di scarto, prodotto dagli acetifici, per ottenere una
plastica biodegradabile. I gusci dei crostacei contengono la chitina,
un biopolimero che è possibile trasformare in chitosano, una plastica
biodegradabile che può avere molteplici applicazioni''. I gusci dei
gamberi, disciolti in aceto , sono materiali provenienti da operazioni
di recupero e non più impiegabili, e rappresentano quindi un costo per
l'impresa che li produce: un loro riutilizzo comporterebbe un indubbio
beneficio economico. I principi base del lavoro svolto sono stati la
minimizzazione degli scarti e degli sprechi e l'eco compatibilità del
prodotto ottenuto. ''Gli allievi - dice la prof Angela Percolla - hanno
approfondito le novità nel campo della chimica sostenibile che mira a
rimpiazzare l'uso e la produzione di composti tossici con prodotti
ecocompatibili: la bioplastica prodotta servirà per produrre teli
biodegradabili per la pacciamatura e pellicole per packaging
alimentare''. Domani, a Roma, nello spazio Europa, via IV novembre 149,
una giuria di esperti premierà le tre invenzioni vincitrici.
Ansa.it