"Ringrazio il
sindaco Buratti per la lettera che mi ha inviato. Io, come lui, ho
potuto constatare le difficoltà create alla stagione turistica dalle
cattive condizioni meteorologiche. E però, al sindaco e a quanti in
queste ore si concentrano sull'ipotesi di rinviare l'apertura dell'anno
scolastico, non posso non ricordare che i calendari con le date di
inizio e di fine delle lezioni vengono deliberati dalle Regioni che li
hanno già comunicati alle scuole e al Ministero in tempo utile per
consentire la programmazione delle attività didattiche". È quanto
afferma il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Stefania Giannini.
"Le scuole - prosegue il Ministro - nella loro autonomia possono
chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di
garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella
maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che
consentono di programmare pause flessibili nel corso dell'anno
scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto
potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre
vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al
lavoro - chiude Giannini -. Al sindaco Buratti garantisco la mia
collaborazione e sono pronta a incontrarlo, magari proprio in spiaggia,
confidando in un miglioramento del tempo".
Miur