Non
accenna ad allentarsi lo stato di tensione creatosi nel corso delle
ultime settimane attorno all’Universo della Scuola; la luce dei
riflettori è totalmente assorbita dalla riforma in via di allestimento
da parte del ministro Giannini e del MIUR, con un nuovo percorso di
abilitazione che diverrà presto realtà. In attesa dello storica
modifica, giungono conferme in riferimento al concorso Scuola 2015, uno
degli ultimi prima dell’entrata in vigore del nuovo regime normativo.
Scuola e MIUR, concorso 2015 alle
porte: sarà uno degli ultimi prima dell’entrata in vigore della riforma.
Come accennato in apertura, il mondo della Scuola è in uno stato di
assoluto fermento; la riforma di Giannini e del MIUR continua a
prendere forma, nel frattempo arrivano nuove conferme in merito al
concorso Scuola che si terrà nel 2015.
Ad essersi espresso sull’argomento lo stesso ministro Giannini, che
oltre al concorso Scuola 2015 ha parlato dei nuovi percorsi di
abilitazione e del piano di assunzioni progettato dal MIUR; partendo
dalla procedura concorsuale che si terrà nel 2015, le tempistiche
verranno strutturate in modo tale da consentire la partecipazione di
coloro i quali si abiliteranno in seguito al II Ciclo del TFA Ordinario
2014.
Il concorso Scuola 2015 si articolerà in particolare in una prova
preselettiva, poi test scritto e infine prova orale con tanto di
simulazione di una lezione di didattica attinente alla classe di
concorso per la quale si concorre; non è ancora chiaro che punteggio
verrà assegnato ai titoli presentati, con l’indiscrezione relativa alla
possibilità che le certificazioni informatiche pesino più degli altri
anni.
Scuola e MIUR, 29mila nuove immissioni a ruolo a partire da settembre:
la riforma cancellerà TFA e PAS dando il via alla laurea abilitante.
Nella giornata di ieri, oltre al ministro Giannini, è intervenuto anche
il sottosegretario del MIUR Gabriele Toccafondi, incaricato di
illustrate il piano di assunzioni stilato dal MIUR per il prossimo
futuro: a partire dall’anno scolastico 2014-2015 si assisterà a 29mila
nuove immissioni a ruolo, con docenti che in parte arriveranno dalle
graduatorie ad esaurimento e in parte verranno attinti dai vincitori
senza cattedra del concorso 2012 (la maggior parte dei quali purtroppo
dovrà ancora attendere).
Confermato dunque il tradizionale doppio binario di assunzioni nella
Scuola: da una parte si continuerà ad attingere alle graduatorie ad
esaurimento e dall’altra si farà riferimento ai vincitori di precedenti
concorsi.
La riforma della Scuola 2014 attualmente in corso di allestimento
riscriverà però completamente il percorso di accesso all’insegnamento:
via TFA, PAS e SSIS, al loro posto verrà istituita la laurea abilitante
(3+2) cui dovrà far seguito un tirocinio svolto ‘alle dipendenze’ di un
docente senior.
Chiaramente si tratterà di un percorso lungo, e nell’attesa si
continuerà ad attingere dagli attuali tirocini formativi attivi;
ulteriori novità potrebbero poi venire dal piano di cancellazione delle
graduatorie d’istituto, un provvedimento che getterebbe automaticamente
in mezzo a una strada oltre 400mila precari della Scuola.
La riforma della Scuola allestita da Giannini e dal MIUR andrà presto
in Cdm per una prima valutazione: in seguito al meeting le idee saranno
certamente più chiare.
Massimo Calamuneri - Blastingnews.com