Continua
la pressione del gruppo Facebook "Supplenti
della Scuola per la Qualità e Dignità del lavoro", composto da
circa 3.300 iscritti, per indurre il Ministero dell'Economia e
dell'Istruzione ad un'emissione speciale aggiuntiva che regolarizzi i
pagamenti degli stipendi di gennaio febbraio e marzo.
Dopo le centinaia di email indirizzate nella giornata di ieri al
Dipartimento Funzione Pubblica e all'Ufficio Relazione con il Pubblico
del Tesoro, nella giornata di oggi i supplenti si rivolgeranno
direttamente alla casella di posta del Presidente del Consiglio Matteo
Renzi: matteo@governo.it
Il testo da inviare dovrà avere necessariamente i requisiti della buona
educazione e del rispetto nei confronti delle Istituzioni.
Ogni messaggio che avrà contenuti offensivi e di strumentalizzazione
politica non deve essere considerato messaggio del Gruppo Facebook dei
"Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del lavoro"
Questo è il testo della prima mail spedita al Presidente del Consiglio
dalla docente Stefania C, che tutti potranno utilizzare come
suggerimento per personalizzare un proprio messaggio
A: matteo@governo.it
Egregio Presidente Renzi, Le inoltro la mail che ho inviato ieri agli
Uffici Relazione con il Pubblico del Ministero del Tesoro e della
Funzione Pubblica in merito al mancato pagamento delle supplenze.
In un momento in cui si fa tanto parlare dei famosi 80 euro che saranno
sul conto di noi insegnanti precari della scuola, mi sembra un
paradosso non poter ricevere quanto mi spetta solo perché tra Scuola e
Ministero dell'istruzione e MEF c'è uno scarico di responsabilità su
chi e quando carica i fondi necessari ai pagamenti. Come me molti altri
docenti sono in questa situazione. Le copio e incollo un link dove
potrà rendersi conto di quanto sta accadendo nella scuola pubblica
italiana.
http://supplentidellascuola.blogspot.it/2014/04/supplenti-chiedono-al-tesoro.html
Grata se potrà risolvere anche questa grana sono a inviarLe i più
cordiali saluti.
Docente Stefania C