Non sappiamo, ad
oggi, se nella seduta del Consiglio dei ministri di giovedì 8 agosto il
Decreto Legge D’Alia, "Disposizioni
urgenti in materia di occupazione nelle pubbliche amministrazioni",
sarà approvato e in quale forma. Sappiamo però che da più parti si
sollecita che esso sia rispettoso del giudicato del Consiglio di Stato
e non prefiguri priorità tra docenti chiamati a svolgere,
provvisoriamente, il ruolo di preside incaricato per fronteggiare la
cosiddetta "emergenza scuole" dalla Lombardia. Chiediamo al Governo di
operare per il bene della scuola in Lombardia, individuando una
soluzione che non rappresenti un aggiramento del giudicato (che ha
annullato buona parte della procedura concorsuale e obbligato alla
rinnovazione del Concorso in Lombardia), senza avvallare
discrezionalità che finiscano per vanificare la sentenza del CDS, e
operando per soluzioni che garantiscano imparzialità e buon andamento
dell’amministrazione (art. 97 Costituzione italiana). Chiediamo una
soluzione che si fondi su criteri oggettivi, non su posizioni
precostituite e discrezionali. Siamo certi che in Consiglio dei
ministri si terranno in giusta considerazione le aspettative di tutti ,
evitando in questo modo ulteriori motivi di contenzioso.
Comitato Articolo
97 Lombardia
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