Aiutare i bambini
dislessici a fare i compiti è possibile, anche se molti genitori non
sanno come: esistono infatti programmi e applicativi che, se ben usati,
rendono i compiti facili come una passeggiata, così come accade agli
altri bambini. Per aiutare le famiglie, ancora una volta l’Associazione
genitori A.Ge. Argentario interviene su questo specifico problema con
il “Corso di
informatica di base con approfondimento specifico sugli applicativi e
programmi dedicati ai DSA”, che si terrà presso il Laboratorio
informatico dell’ITC di Albinia in via della Pace n. 1, ogni martedì a
partire dal 5 marzo dalle ore 14.00 alle ore 15.30.
Il modulo base, sette lezioni con inizio dal 5 marzo, è rivolto a chi
sa utilizzare poco il computer ma vuole saperne di più. Il modulo DSA
(3 lezioni a partire dal 30 aprile), rivolto a genitori di ragazzi con
disturbi specifici dell’apprendimento, fornirà la competenza per
utilizzare i più conosciuti applicativi e programmi per aiutare i
ragazzi durante l’apprendimento. E’ possibile scegliere di seguire
tutto il corso oppure un solo modulo.
”I ragazzi DSA hanno bisogno di molto aiuto durante l'apprendimento.
Per loro fare i compiti può diventare un vero incubo: ore ed ore sui
libri e il giorno dopo non ricordano niente –dichiara Angela Rigucci,
presidente di AGe Argentario- Un incubo anche per il genitore che li
deve aiutare e seguire. La relazione madre/figlio durante i compiti può
deteriorarsi per la tensione che si crea, dovuta alle difficoltà, tanto
che spesso gli specialisti consigliano di far fare i compiti a un
doposcuola o con altre persone, ma non tutti se lo possono permettere”.
L'autonomia durante lo studio è fondamentale e dà forza e soddisfazione
al ragazzo. Avere un programma di lettura con sintesi vocale che
allevia la fatica di leggere dà al ragazzo la possibilità di studiare
meglio il testo. Durante il corso i genitori imparano a installare il
programma, a utilizzare la sintesi vocale e a scegliere la voce
migliore (ce ne sono molte, alcune metalliche, altre molto simili alla
voce umana e questo non è un dettaglio da poco); a selezionare il testo
e ad avviare la lettura.
Gli strumenti compensativi sono fondamentali per favorire
l’apprendimento nei bambini e nei ragazzi con disturbo specifico
dell’apprendimento. E’ importante che i bambini si avvicinino
precocemente all’utilizzo di hardware e software che possano aiutarli
nel ridurre la fatica a carico della letto-scrittura in favore
dell’apprendimento delle competenze specifiche per ogni classe di età.
Per un dislessico ad esempio studiare storia significa memorizzare
visualizzando un concetto. Una battaglia con date e luoghi non resta
nella memoria, ma un immagine sì. Ecco allora le mappe concettuali:
cosa sono? come si creano? con che programma? Quello di AGe Argentario
sarà quindi un corso tecnico ma anche un aiuto teorico per capire come
i ragazzi imparano e come si possono aiutare. Gli applicativi saranno
utili per tutto il corso di studi, non solo alla primaria o alle medie.
”Abbiamo cercato di fornire ai genitori le informazioni per saperne di
più e gli strumenti e per riconoscere i primi segnali –conclude
Rigucci- Se ne parla così poco, mentre la percentuale di DSA è
altissima, almeno un alunno per classe se non di più.
Spesso si rivolgono a noi genitori preoccupati: scoprire che il proprio
figlio ha delle difficoltà non è piacevole ma non è poi così terribile,
occorre solo imparare come aiutarli al meglio. E una volta che si è
capito qual è il problema si è già a metà cammino”.
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