AetnaNet ha attivato il proprio canale su Telegram (è un'app di
messaggistica focalizzata sulla velocità e sulla sicurezza che può
essere installata su smartphone, ma anche sul personal computer https://telegram.org/).
Una volta installata l'app, basta cliccare su questo link https://telegram.me/aetnanet
e dopo cliccare su Unisciti.
Si accettano proposte per attivare nostri canali monotematici,
tipo Riforma, Esami di stato, Graduatorie, Mobilità, Precariato;
indirizzare le richieste a telegram@aetnanet.org
Concorsi: L’alberghiero Cucuzza Euclide di Caltagirone conquista la finale nella Challenge 2021 Cooking Quiz organizzato da Alma e che ha visto coinvolte 70 scuola di tutta Italia
Giovedì 21
gennaio si è svolto il Cooking Quiz, il primo Concorso
Didattico riservato agli studenti di Cucina e Sala degli Istituti
Alberghieri d’Italia, realizzato in collaborazione con PLAN
Edizioni ed ALMA- La Scuola Internazionale di Cucina Italiana
ed il Cucuzza Euclide di Caltagirone ha conquistato la finale con ben
due squadre. L’obiettivo del Cooking Quiz è quello di promuovere il
sistema d’impresa cooperativa ed i prodotti agroalimentari della
filiera cooperativa verso i prossimi professionisti. Il contest è
diviso in due parti: nella prima, si trasferiscono valori e nozioni con
modalità interattiva tra docente e studenti; nella seconda parte con
metodo ludico si procede con verifica delle informazioni trasferite
tramite una gara vera e propria. La gara segue il format del quiz a
squadre, si avvale di tecnologie interattive e consiste nello sfidarsi
rispondendo esattamente a domande multi-risposta, a tempo.
Gli studenti dell'Istituto alberghiero di Caltagirone hanno portato a
casa un risultato esaltante nella Challenge 2021 Cooking Quiz
organizzato da Alma e che ha visto coinvolte 70 scuola di tutta Italia.
Un’esperienza coinvolgente che ha rappresentato un diversivo divertente
in un momento difficile per tutte le scuole ma ancora più difficile per
l’istruzione professionale privata delle esperienze pratiche che
caratterizzano l’indirizzo alberghiero.
Voce alla Scuola: ANCoDiS: la scuola in presenza è davvero sicura?
25_01_01
Seppur
lentamente e con tutte le criticità non
risolte in alcune aree regionali o territoriali, la didattica in
presenza è
un obiettivo conseguito in quasi tutte le regioni italiane seppur con
tutte le
limitazioni connesse all’evoluzione dell’emergenza pandemica che sembra
allentare molto lentamente. L’esperienza
di questi mesi ci induce a riconsiderare
la necessità di potenziare le azioni di prevenzione di sistema e
protezione
individuale che sicuramente hanno avuto effetti mitigatori nel
controllo della
diffusione del virus in territorio scolastico per le scuole del primo
ciclo nel
corso del primo quadrimestre. Nel
rapporto n.
63 dell’ISS si legge che “Per un ritorno
a scuola in presenza, dopo le misure restrittive adottate in seguito
alla
seconda ondata dell’epidemia di COVID-19, è necessario bilanciare le
esigenze
della didattica con quelle della sicurezza. Le scuole devono far parte
di un
sistema efficace e tempestivo di test, tracciamento dei contatti,
isolamento e
supporto con misure di minimizzazione del rischio di trasmissione del
virus,
compresi i dispositivi di protezione individuale e un’adeguata
ventilazione dei
locali.” Per
ANCoDiS Prof. Rosolino
Cicero
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 25 gennaio 2021 08:05:00 (158 letture)
Voce alla Scuola: Video e rap per la Shoah. Il Coro interscolastico di voci bianche 'Vincenzo Bellini'
Il video Shoah-Rap interpretato dal Coro Interscolastico “Vincenzo
Bellini” diretto da Daniela Giambra, rende particolarmente emozionante
la “giornata della memoria”, appuntamento educativo che offre ai
ragazzi l’opportunità di riflettere sulla tragedia della Shoah e
contribuisce alla formazione di una coscienza civile a difesa dei
diritti dell’uomo. La scuola istruisce, insegna, offre opportunità
educative come quella della celebrazione della “Giornata della memoria”
e il piccolo seme di parole e pensieri di un ragazzo di 12 anni,
Gabriele Rinaldi, esce dalle pagine di un quaderno dimenticato, viene
oggi alla luce, germoglia e fiorisce con l’elaborazione musicale
composta dalla mamma, la maestra del Coro interscolastico di voci
bianche, “Vincenzo Bellini”, Daniela Giambra. Ogni parola nel canto
diventa “lezione” per i ragazzi del coro che per primi hanno imparato
quei versi e si trasforma in messaggio forte per le coscienze di quanti
ascolteranno il testo sul ritmo rap che piace ai giovani e che con
convinzione ripetono a se stessi e agli adulti: “Se vuoi, cambiare
puoi”.
Ecco la prospettiva pedagogica di educare al rispetto delle differenze
contro ogni forma di violenza e discriminazione.
L’ispirazione del video-rap è nata durante una visita alla Comunità
ebraica e alla Sinagoga di Roma ripetendo per le vie ghetto i canti
ebraici. La coreografia del video che vede i ragazzi del coro in abito bianco, la base musicale della danza tradizionale ebraica "Ma Navu", su musica di Yossi Spivak, appartiene al filone Yemenita, e s’ispira al testo di un salmo biblico che inneggia alla Pace ed alla Speranza con le parole del profesta Isaia che nel cap.52 esalta la liberazione di Sion: “Quanto sono piacevoli, sui monti, i passi del messaggero di buone notizie che annunzia la liberazione che annunzia la pace” mentre le immagini delle simboliche anime dalle vesti bianche sulla nuda sabbia, rendono il video particolarmente emozionante.
EDUSCOPIO anche
quest’anno ha pubblicato l’atlante delle scuole superiori, di cui ci si
puo’ fidare, perchè vanno bene e fanno tutto quello che bisogna fare
per primeggiare sulle altre. Sono informazioni, ammesso che abbiano
solide fondamenta, utili solo a quelli e a quanti hanno il tempo per
leggerle, ma che contribuiscono a iniettare il veleno della concorrenza
tra le scuole, non certamente per avere migliori servizi.
Questa specie di mercato scolastico è uno dei frutti avariati
dell’autonomia scolastica. La formazione delle nuove generazioni non è
un compito che si puo’ far meglio mettendo le scuole una contro
l’altra; è un compito difficile, complicato che puo’ dare risultati
soddisfacenti solo se le scuole collaborano, se scambiano tra di loro
esperienze e competenze, aperte l’una all’altra e non in guerra per
l’accaparramento di risorse e per vanitose ricerche di visibilità, di
cui fa le spese la coerenza del processo educativo e del curriculum.
Il principio che ogni scuola debba essere una comunità educativa viene
messo in discussione da queste pratiche concorrenziali. D’altra parte
vorrei chiedere a quanti producono graduatorie tra le scuole e se ne
godono se al punteggio contribuisca la capacità di dare risposte
efficaci agli alunni portatori di disabilità o quella di riuscire a
migliorare il rendimento degli alunni difficili o quella di accogliere
nel proprio seno e integrare alunni figli di immigrati. Vorrei chiedere
se sono buone le scuole che lavorano con alunni che non avrebbero
bisogno di insegnanti o quelle in cui ai ragazzi bisogna dare tutto, a
cominciare dai libri di testo.
Raimondo Giunta
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 24 gennaio 2021 19:31:48 (187 letture)
Vi racconto ...: Domenica 24 gennaio Giornata internazionale dell’Educazione
Il
24 gennaio si celebra la Giornata
internazionale dell'educazione:
una giornata proclamata nel 2019 dall'Assemblea generale delle Nazioni
unite
per riconoscere all'educazione la sua centralità per il benessere umano
e lo
sviluppo sostenibile. Il diritto all'educazione è sancito
dall'articolo 26 della Dichiarazione
universale dei
diritti umani, chesancisce il diritto a un'istruzione elementare gratuita e
obbligatoria,
come si legge nella Costituzione Italiana. La Convenzione
sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza,
adottata nel 1989, si spinge oltre e stabilisce che i Paesi
dovrebbero rendere l'istruzione superiore accessibile a tutti ed ecco
la
necessità di mobilitare volontà e risorse politiche per affrontare il
problema
della mancanza di accesso all'istruzione a livello globale. La Giornata
internazionaleè un’occasione importante
per sottolineare il ruolo chiave dell’educazione nel dare alle persone
le
capacità, i valori e le conoscenze per costruire il loro futuro.
L’educazione è
anche alla base della crescita economica, la coesione sociale e
promuove i nostri
valori europei come la democrazia, l’uguaglianza. L’educazione
è un
diritto umano per tutti e l’istruzione obbligatoria dovrebbe
essere gratuita
ovunque, dare beneficio a ciascun individuo e rafforzare il rispetto
dei
diritti umani e delle libertà fondamentali. Già lo scorso
anno ancor prima della diffusione del Coronavirus veniva registrato che
262 milioni
di bambini e giovani non
vanno a scuola, 617
milioni di bambini e adolescenti non sanno leggere. Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Sabato, 23 gennaio 2021 11:58:40 (198 letture)
Voce alla Scuola: PARLAMENTO DELLA LEGALITA' MULTIETNICO ALL'ISTITUTO “F.FERRARA” DI PALERMO
Gli
studenti e le
studentesse dell'Istituto Superiore "Francesco Ferrara " di Palermo,
con la guida del professore di religione Nicolò
Mannino, hanno attivato il Parlamento della Legalità internazionale
e
Multietnico. L’Istituto
accoglie,
infatti, studenti di diverse nazionalità che, di là dal colore della
pelle e dell’essere
musulmani, buddisti, protestanti, frequentano con interesse e attivo
coinvolgimento le lezioni di Religione cattolica e sentono forte il
senso della
“fratellanza universale”, si aiutano a vicenda e si sentono tutti parte
attiva
della Comunità scolastica. Anche in tempo di pandemia Il virus non è
riuscito a spegnere il loro entusiasmo e “a distanza”, con collegamenti
on line
hanno mantenuto vivo il gruppo studentesco, hanno eletto il presidente
e i
collaboratori, continuando nel desiderio di crescere insieme,
incontrando e
condividendo le problematiche sociali e le diversità culturali dei
coetanei. Sono
giovani studenti
che professano tanti "credo " e arrivano da diverse parti del mondo,
ciò non impedisce loro di condividere un cammino culturale ricco di
riflessioni
a favore di quei valori che volano alto: la dignità della persona
umana, la
libertà, il rispetto, la legalità, l’onore.
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 20 gennaio 2021 17:00:00 (246 letture)
Voce alla Scuola: 'Il MUOStro di Niscemi' - Antonio Mazzeo, all’I.I.S. 'Mario Rapisardi' – Liceo Classico ed Artistico di Paternò, ospite del Progetto 'Incontri con l’Autore'
I temi legati all’ambiente, alla salute, alla pace, alla legalità sono intimamente connessi con la Scuola e con le funzioni educative di cui essa è portatrice. “Fare Scuola” - nella nostra società improntata a principi di democrazia - , acquisisce un significato ampio che racchiude tutta una gamma di aspetti culturali e civili, come sottolineato ultimamente dalla Legge 92 del 2019 che prevede l’inserimento strutturale all’interno dei curriculi, nei vari gradi di Istruzione, dell’Educazione civica. Ma, al di là dell’obbligo normativo, è il sentire collettivo, sono le urgenze dell’oggi, che richiedono la formazione della consapevolezza etico-politica nei giovani.In questo complesso percorso si inserisce con iniziative di portata significativa l’I.I.S. “Mario Rapisardi”, di Paternò.
Assunzioni: Proposta di assunzione relativa all'avviso del 13.01.2020 per la stipula di contratto di lavoro a T.D. per l’a.s. 2020/2021, personale docente di posto comune e sostegno della scuola PRIMARIA da GPS PRIMA FASCIA - SEDI ASSEGNATE
Voce alla Scuola: Covid - SCUOLE PULITE - GRAZIE ai COLLABORATORI
Osservando
le scuole oggi, in tempo di Covid, forse l’unico elemento positivo è
vedere le
scuole pulite, o meglio più pulite di prima, disinfettate, igienizzate,
in
azione protettiva dai contagi del virus Covid-19. Grande merito si deve attribuire ai
collaboratori scolastici, componenti attivi della Comunità scolastica,
dei
quali si parla poco, ma sono essenziali e preziosi per il regolare e
buon
funzionamento della scuola. L’incremento
del numero dei Collaboratori sollecitato dall’emergenza pandemica ha
apportato
nella scuola forze nuove e giovani desiderosi di lavorare e fare ben il
proprio
dovere, sentendosi parte attiva della Comunità scolastica, quasi veri
“azionisti” nell’impresa cooperativa della scuola, che cresce in
relazione alla
sempre migliore qualità ed efficienza dei servizi. L’assunzione
nei ruoli di nuovi collaboratori provenienti dalle aziende che avevano
prima i
contratti di pulizia delle scuole ha facilitato il compito di un più
attento
servizio di pulizia reso urgente delle norme di prevenzione del
Covid-19. La
loro presenza e la loro qualificazione professionale ha positivamente
contagiato il personale in servizio e i nuovi assunti a seguito
dell’ampliamento dell’organico dei Collaboratori e si auspica che non
resti
collegato alla crisi pandemica, ma che il personale assunto resti in
servizio
nella scuola anche dopo la fase emergenziale della crisi sanitaria. Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 18 gennaio 2021 15:00:00 (388 letture)
News: CORONAVIRUS, MUSUMECI A ROMA: ''SICILIA ZONA ROSSA PER DUE SETTIMANE''
16
gennaio 2021
La Sicilia sarà "zona
rossa" dalla mezzanotte tra sabato e domenica (17 gennaio), per due
settimane
(fino a domenica 31 gennaio). Lo stabilisce l'ordinanza firmata dal
presidente
della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti
dell'ultimo
Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l'Isola.Alle
regole previste dalla
normativa nazionale per la "zona rossa", nell'ordinanza del
presidente Musumeci, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero
Razza, sono
state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito
fare
visita ad amici e parenti.
Per
quanto riguarda le
lezioni scolastiche, saranno in presenza i servizi educativi per
l'infanzia
(asili nido), la scuola dell'infanzia, la primaria e il primo anno
della scuola
secondaria di primo grado, come prevede il Dpcm, mentre per le altre
classi si
continuerà con la didattica a distanza.«Ho
appena firmato
l'ordinanza con la quale si recepisce il Dpcm e quindi la condivisione
che il
ministro Speranza ha voluto fare della nostra richiesta di istituire in
tutta
la Sicilia la zona rossa - afferma il presidente Musumeci - I dati dei
contagi
sono allarmanti e purtroppo non c'è altra soluzione. Non si può giocare
con la
vita e la salute delle persone. Sul fronte scolastico torneranno a
scuola i
ragazzi delle elementari e della prima media. Per tutte le altre scuole
di ogni
ordine e grado varrà la didattica a distanza. Sono convinto che
l'ordinanza
senza le misure di vigilanza e senza le necessarie sanzioni rischia di
essere
inutile. Ecco perché rivolgo ancora una volta un appello ai prefetti e
ai
sindaci perché le forze dell'ordine e la polizia municipale possano
essere
mobilitate per questo tipo di attività».
pti.regione.sicilia.it
Postato da Andrea Oliva Domenica, 17 gennaio 2021 20:21:15 (292 letture)
Voce alla Scuola: Scuola primaria e classi prime medie in presenza
Le
nuove restrizioni a causa della diffusione del virus per la Sicilia,
dichiarata
fino al 31 gennaio in “zona Rossa”, hanno riservato un segno di
attenzione
verso il servizio scolastico, consentendo ai bambini della scuola
primaria e
della prima classe delle medie di frequentare in presenza. L’Ancodis,
- Associazione che sostiene il riconoscimento giuridico e
contrattuale dei Collaboratori dei DS e delle Figure di sistema che
lavorano nelle
autonome Istituzioni scolastiche
-. ritiene incomprensibile chiede la
revisione dell’articolo 5 dell’Ordinanza Regionale n. 10 del 16/1/2021
ritenendola
rispettosa del DPCM, ma non coerente con la precedente ordinanza di
didattica a
distanza per tutti gli alunni del primo ciclo fino al 31 gennaio,
perché si determina
un significativo spostamento di genitori che accompagnano i figli a
scuola e
risulta complessa l’organizzazione degli orari scolastici. Nel
dare priorità ai bisogni degli alunni,
la risposta di buon senso mette in luce le difficoltà oggettive della
didattica
a distanza per i bambini piccoli per i quali è indispensabile la
presenza e la
guida dei genitori e la necessità di non spezzare il legame di
continuità che a
fatica è stato creato con gli alunni in classe.
Giuseppe
Adernò
Ecco
il COMUNICATO STAMPA A.N.Co.Di.S.
Postato da Andrea Oliva Domenica, 17 gennaio 2021 15:00:00 (599 letture)
Concorsi: Il Parlamento a scuola in tempi di pandemia all'IIS Francesco REDI di Paternò
“La più elevata
attività che un essere umano può raggiungere è imparare per
comprendere, perche’ capire e’ essere liberi” Baruch Spinoza
“Et homines dum docent discunt”
Lucio Anneo Seneca
Educare alla legalità e fare esperienza autentica di legalità:
occasione ed evento unico all’Istituto Francesco Redi.
Martedì 19 gennaio alle ore 11.30, il liceo scientifico
“Russo Giusti” di Belpasso incontra, in collegamento online, esponenti
della Camera dei Deputati, nell’ambito del progetto nazionale vinto
nell’a.s. 2019-2020 “Giornata di
formazione a Montecitorio”.
Gli studenti delle classi quinta A e B, guidati dalla loro insegnante
prof. Maria Gabriella Virgillito,
docente di filosofia e storia e referente del progetto, instaureranno
con gli onorevoli siciliani intervenuti un vivace dibattito di tipo
dialettico, su importanti quesiti territoriali, tale da restituire,
almeno, in parte, il senso delle vivaci discussioni che intercorrono
nelle aule parlamentari durante il delicato travaglio dell’iter
legislativo.
m.nicotra@aetnanet.org
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 17 gennaio 2021 11:00:00 (255 letture)
“Visitando la scuola, in occasione
dell’Open day, mi ha colpito la scritta sulle porte delle aule: classe
IA, classe
IIA, classe IIA in esubero, classe IIIA. Mi
sentivo fortunato poter visitare i
locali della scuola media che mio figlio frequenterà il prossimo anno,
mentre
in altre scuole l’Open day si fa on line e dopo qualche minuto il
collegamento s’interrompe
per dare spazio ad altri. L’iscrizione
si fa on line e quindi non
c’è alcun contatto neanche con la Segreteria. A mio parere il termine II A in
esubero sa di eccedente, di superfluo, di discriminante, e
per usare un termine moderno e sociale “di scarto”. Mi è
stato spiegato che in quell’aula
ci sono i ragazzi della seconda A che è stata sdoppiata nel rispetto
delle
norme Covid, considerato il numero degli studenti e gli spazi dell’aula. Il
termine appare poco felice e la
scuola, che vuole essere “inclusiva”, non può utilizzare un’espressione
che ha
tutte le caratteristiche della discriminazione. Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Domenica, 17 gennaio 2021 08:00:00 (667 letture)
Vi racconto ...: “Padre” e “Madre” parole cancellate. '' Sulla carta d'identità degli under 14 torna ''genitore 1'' e ''genitore 2''
Nonostante
la crisi di governo, la pandemia, la
mancanza di
lavoro, la crisieconomica e sanitaria,
le scuole chiuse e la didattica a distanza, nonostante l’aumento del
numero
delle famiglie in difficoltà, la Ministra degli Interni Luciana
Lamorgese pone
come priorità quella di: cancellare nella
Carta d’identità, nei documenti e moduli scolastici degli under 14 la
dicitura
di “padre” e “madre” per ri-sostituirli con “genitore 1” e
“genitore
2”. In
un momento difficilissimo per il Paese, il Ministro
degli interni, ha ri-presentato un progetto
ideologico atto a cancellare il concetto di maternità e paternità per
sostituirlo con una sequenza numerica. Questo intervento viene considerato
come un ennesimo attacco alla famiglia e il tentativo con cui si
vorrebbe
negare il diritto di ogni bambino ad avere un padre ed una madre! Giustificando
questo intervento con l’espressione “ce lo chiede l'Europa!”
la Ministra
Lamorgese, dimostra di voler seguire l'ideologia gender e la volontà di
negare
la differenza tra uomo e donna, distruggendo il modello di famiglia
naturale
tutelato dalla Costituzione.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Sabato, 16 gennaio 2021 08:00:00 (390 letture)
Open Day: Vi aspettiamo in presenza e in modalità telematica all'IIS Francesco REDI di Paternò, Belpasso e Biancavilla
L’IIS “Francesco REDI”
di Paternò, Belpasso e Biancavilla è lieto di comunicare che a partire
dal 9 gennaio 2021 saranno organizzati degli Open days, sia in modalità
telematica (Meet) che in presenza, nell’ottica di voler orientare e
accompagnare gli allievi delle classi terze della scuola secondaria di
primo grado nel delicato passaggio verso il successivo ordine di studi.
Nel corso degli incontri programmati, sotto forma di webinar, verrà
illustrata agli allievi interessati e alle loro famiglie l’offerta
formativa dei quattro indirizzi di studio dell’IIS “Francesco REDI”,
secondo il calendario che segue: sabato 16, mercoledì
20, sabato 23 Gennaio 2021 (in modalità telematica e in presenza).
Assunzioni: INTEGRAZIONE disponibilità sede – Convocaz. in modalità telemat. per eventuale stipula di contratto a tempo determ. per l'a.s. 2020/2021 su posti DI SOSTEGNO SENZA TITOLO per gli aspiranti inclusi nelle GPS della Scuola dell’Infanzia – posto comune
Assunzioni: Convocazioni in modalità telematica del 13.01.2021 per eventuale stipula di contratto a tempo determinato per l’a.s. 2020/2021 su posti COMUNI e SOSTEGNO SENZA TITOLO per gli aspiranti inclusi nelle GPS della Scuola Primaria, 1^ Fascia, EEEE
Assunzioni: Convocazioni in modalità telematica per eventuale stipula di contratto a tempo determinato per l'a.s. 2020/2021 su posti DI SOSTEGNO SENZA TITOLO per gli aspiranti inclusi nelle GPS della Scuola dell’Infanzia – posto comune - AAAA 1^ Fascia
Concorso Docenti: CONCORSO ORDINARIO INFANZIA - PRIMARIA: Costituzione Commissioni - per il ruolo docente di scuola dell'Infanzia e scuola Primaria - indetto con Decreto Dipartimentale 21 aprile 2020 n. 498 - per posti comuni e sostegno - Proroga istanze
Scientifiche: “Liquido / solido” webinar sulla lettura ai tempi dell’infosfera
Nell’ambito
delle attività
del Polo di biblioteche scolastiche che ha come capofila la Scuola
Secondaria
di primo grado Dante Alighieri di Catania diretta dalla DS Rita
Donatella
Alloro, si è svolto il 13 Gennaio 2021, dalle ore 16.00 presso una sala
riunioni virtuale della Gsuite della scuola, un webinar per docenti
sulla
lettura e sui libri ai tempi dell’infosfera, cioè della nostra società
così
fortemente connaturata da relazioni e connessioni virtuali e
tecnologiche che
sembrano aver trasportato la narrazione su altre dimensioni meno solide
(cartacee) e più liquide (digitali). Ma
come hanno illustrato
sapientemente le due relatrici Francesca Mignemi e Anna Di Paola,
appassionate
professioniste del settore, già libraie ed ora studiose di libri e
letteratura,
le cose non stanno proprio così. In un intrigante percorso che ha
tenuto
attaccati al video docenti di tutte le aree di insegnamento (anche se
con una
certa prevalenza di Lettere), hanno dimostrato che partendo da queste
attuali
realtà virtuali che sembrano monopolizzare le attenzioni e gli
interessi di un
pubblico eterogeneo e variegato si possono “ricondurre a casa” i
lettori
giocando sull’impianto narrativo che soggiace ad ogni forma di
espressione e su
parole chiave che sono appunto “le chiavi” per mettere in relazione
mondi che
apparentemente sembrano inconciliabili e lontani anni luce. Così
hanno reso evidente
come, evitando anacronistiche crociate, attraverso la sperimentazione e
la
pratica di transmedialità e crossmedialità, ascoltando e studiando si
possono
ritrovare quegli elementi emotivi, empatici che fanno scattare la
complicità
tra io lettore e libro. Sì,
proprio il libro
perché “solido” o “liquido” comunque leggere libri ci rende unici,
liberi,
appagati e affrancati specialmente in questi tempi tristi. L’istinto
narrativo
che dunque esiste in ogni essere umano merita di essere curato e
sostenuto. Una
vasta e aggiornata
bibliografia è stata fornita ai docenti con specifiche indicazioni per
una
fruizione integrata in contesti scolastici applicabile sia in presenza
che a
distanza come per adesso accade. Un grazie accorato da parte di tutti i
docenti
intervenuti alle due esperte relatrici.
Prof.
Lorenzo Bordonaro
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 14 gennaio 2021 11:42:29 (747 letture)
Cultura e spettacolo: AUTONOMIA E QUALITA’. CONVEGNO MARATONA PROMOSSO DA AICQ (Associazione Italiana Cultura e Qualità)
La XII edizione
del Convegno Nazionale del Settore Education di AICQ sul tema “Autonomia
del
Servizio Scolastico e Qualità Sostenibile - Potenzialità
dell’Autonomia
Scolastica in era Covid” ha avuto luogo il 12 gennaio dalle ore 14,
alle
ore 20,30
Oltre
duecento partecipanti hanno seguito l’intensa
carrellata d’interventi l’autonomia scolastica è stata esaminata e
riletta alla
luce della pandemia che ha messo a fuoco una cultura di scuola non
ancora adeguata
ai principi della qualità. Dopo
i sei interventi dei saluti istituzionali da
parte dell’Assessore Regionale all’Istruzione, Roberto
Lagalla; del Direttore dell’USR, Stefano Suraniti;
dei presidenti dell’Associazione Cultura e
Qualità: Giovanni Mattana
(nazionale), Pietro Vitiello
(regionale); Catterina Pasqualin
(AICQ Education), coordinati dal referente AICQ Sicilia, Carmelo
Diana, sono intervenuti 10 relatori, moderati dal Prof. Salvatore
La Rosa, direttore della
rivista “Le nuove frontiere della scuola” e presidente regionale AIDU. La lectio
magistralis del prof. avv. Alessandro
Pajno ha percorso il cammino
storico dell’autonomia scolastica che scaturisce dagli artt, 32 e 34
della
Costituzione, avviata con la Legge 537 del 1993 e definita con l’art.
21 della
Legge 59 del 1997 e dal successivo Regolamento del DPR 275 del 1999
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 14 gennaio 2021 11:39:23 (300 letture)
Voce alla Scuola: Pandemia educativa 34 mila gli assenti da scuola. Con questo titolo il quotidiano “Avvenire” ha presentato il rapporto di Save the Children, descrivendo lo stato di stanchezza, sfiducia, paura del futuro tra gli adolescenti.
Dopo la
pausa delle vacanze natalizie tradizionalmente
si rientrava a regime nel ritmo dello studio, delle interrogazioni di
fine
quadrimestre e poi…. Le schede di valutazione.La
ripresa quest’anno è stata rallentata e
diversificata nel territorio nazionale e questo stato di confusione ha
fortemente inciso sullo stato d’animo degli studenti, i quali hanno
attivato
anche manifestazioni di “sciopero bianco” chiedendo le lezioni in
presenza.“Vedere
gli studenti in piazza a chiedere:
garanzia del diritto all’istruzione; autonomia ai presidi e alle scuole
mi pare
il riscatto della Libertà educativa”, ha scritto Suor Anna Monia
Alfieri.Oltre
alla pandemia sanitaria, l’Italia deve
affrontare la pandemia educativa, che pone una pesante ipoteca sul
successo di
una generazione e sullo sviluppo del Paese. Due anni senza scuola
regolare, fa
registrare un rallentamento nello sviluppo culturale di cinque anni e,
purtroppo il tempo perduto non si potrà recuperare, nonostante tutto
l’impegno
e le innovazioni didattiche e tecnologiche. Il 46%,
degli studenti intervistati parla di un "anno sprecato"
e la
costrizione di vivere incontri solo virtuali ha
fatto riscoprire a molti il valore della relazione "dal vivo".
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Martedì, 12 gennaio 2021 16:05:00 (397 letture)
Voce alla Scuola: SCIOPERO BIANCO ALLA PARINI “ I nostri figli non seguiranno alcuna lezione a distanza; svolgeranno i compiti assegnati dalle maestre, ma non si collegheranno da remoto”
12_01_01
LETTERA
APERTA DEI GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 2a A DELL’
Istituto “G. PARINI” CATANIA : niente
didattica a distanza.
Alla
dirigente scolastica
Noi
genitori degli alunni della classe 2°
A, preso atto dalla decisione di istituire la didattica a distanza per
la
settimana intercorrente tra i giorni 11/ 1 e 15/1 pp.vv. e dopo esserci
riuniti, abbiamo deciso di rivogerLe il nostro pensiero comune.- I
recenti provvedimenti adottati dai
nostri amministratori locali penalizzano oltremodo i nostri figli
costretti -
nuovamente – a restare chiusi in casa.- Ci
permetta di dire, senza timore di
essere smentiti, che le motivazioni frettolosamente sbandierate a
giustificazione dell’improvvisa chiusura della scuola primaria appaiono
ai più
pretestuose e del tutto contrarie allo spirito di protezione delle
nuove
generazioni, ancora una volta calpestate. E’
opportuno premettere che nessuno, tra
noi, sottovaluta l’attuale situazione emergenziale e siamo ben
consapevoli
della pressione che subiscono le strutture ospedaliere chiamate a
fronteggiare
il copioso aumento dei ricoveri. Tuttavia,
non è in alcun modo
condivisibile la scelta di posticipare il rientro a scuola individuando
tra i
giovani alunni la categoria sulla quale far ricadere il peso di
condotte di una
minoranza ristretta di incoscienti e che per i loro comportamenti si
decida di
recludere i nostri figli a casa, negando loro il diritto alla
formazione. Sembrerebbe
mancare qualsivoglia criterio
in ciò che viene deciso per le scuole. A
nome dei genitori :Avv. Todaro
Postato da Andrea Oliva Martedì, 12 gennaio 2021 16:00:00 (689 letture)
Da marzo 2020 da quando è stata dichiarata
la cosiddetta pandemia gli studenti italiani, più di ogni altro loro
coetaneo
europeo, praticamente salvo pochi giorni di ordinarie lezioni, non
hanno più
frequentato in presenza le lezioni; la sola alternativa della didattica
a
distanza, nonostante il più che ordinario impegno profuso dagli
insegnanti, non
rappresenta che una brutta copia di ciò che dovrebbe essere un serio
corso di
studi. La
scuola italiana già abbandonata sia nelle strutture sia nei programmi
che
privilegiano un presente sganciato da una indispensabile conoscenza del
passato
e proiettato acriticamente verso un futuro incerto, sta subendo il
colpo
mortale non per il virus ma per la cattiva gestione di questa
emergenza. Diffondendo
paura con la complicità dei
mezzi di informazione, il governo peggiore del mondo, che ha realizzato
il
record mondiale di morti e la peggiore decrescita del pil, ha
introdotto una
serie di norme e divieti in alcuni casi assurdi se non ridicoli come
per
esempio i banchi a rotelle, inoltre molti presidi dal canto loro non
hanno
fatto altro che essere “più realisti del re” aggiungendo altre
restrizioni
piuttosto che cercare soluzioni alternative che esistono.
redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 11 gennaio 2021 08:00:00 (519 letture)
La normativa ha individuato, per la scuola primaria,
un impianto valutativo che supera il voto numerico su base decimale
nella
valutazione periodica e finale e consente di rappresentare, in
trasparenza, gli
articolati processi cognitivi e meta-cognitivi, emotivi e sociali
attraverso i
quali si evidenziano i risultati degli apprendimenti. La
motivazione principale di tale innovazione trova le
sue radici nel cuore dell’azione didattica che è orientata non solo
all’acquisizione
di nozioni, ma ancor più allo sviluppo di apprendimenti e quindi di
specifiche competenze,
espressione della modificazione dei comportamenti, del modo di pensare,
di
sentire e di agire dello studente. Le competenze
non sono elementi misurabili con il metro del voto, né utilizzando la
scala
numerica decimale, né tanto meno sono codificabili con termini
descrittivi
preconfezionati dei “livelli di apprendimento”. Unica
formula della valutazione delle competenze è di
tipo descrittivo, che prevede una dettagliata elencazione dei traguardi
conseguiti in stretta connessione con il percorso didattico realizzato.
Tale
descrizione va espressa sotto forma di parole che fotografano nel
dettaglio gli
effettivi obiettivi raggiunti e le competenze acquisite.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Domenica, 10 gennaio 2021 10:00:00 (1582 letture)
Voce alla Scuola: UNA MAESTRA INDIGNATA. La scuola è un ambiente educativo e di apprendimento. I nostri alunni nutriti con amore, condivisione, collaborazione, curiosità, affettività in una didattica che coniuga cervello ed emozioni
10_01_01
Considero
una vergogna nazionale chiudere nuovamente i giovani a casa,
rinfacciando a
tutti la festa organizzata da una superficiale di qua o un deficiente
di là. È vero da Nord a Sud un gruppetto d’incoscienti
c’è stato, anche percentualmente era prevedibile, ma da qui a recludere
tutti
in casa, negando il diritto alla formazione, lo trovo un abuso. La cosa
più
grave è che sono stati proprio i giovani di Catania e provincia a
organizzare
una petizione affinché non si tornasse in presenza… “per la
tutela della salute propria e dei propri cari.” L’80% di essi ritiene non sia sicuro ritornare
a scuola… piuttosto che scendere in piazza per pretendere mezzi di
trasporto
dedicati, tamponi settimanali o quindicinali, garanzia di tracciamento.
È
evidente lo stato di ottundimento: in solo 8 mesi d’isolamento, i
giovani si
sono abituati e quasi rassegnati alle norme dei DPCM. Analizziamo
insieme il termine rassegnarsi: disposizione
ad accogliere senza reagire fatti che
appaiono inevitabili: soffrire con santa, eroica rassegnazione],
ma
non con rassegnamento e sottomissione.
longanimità, pazienza, che molti oggi confondono con il più nobile
sostantivo resilienzache
implica, invece, la non alienazione della propria identità. Ins.
Paola Liuzzo
Postato da Andrea Oliva Domenica, 10 gennaio 2021 09:45:00 (801 letture)
News: Speranza firma nuova ordinanza: cinque le regioni in area arancione
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato
una nuova Ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della
Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020), che si è riunita l'8 gennaio 2021.
L'Ordinanza, che sarà in vigore a partire da domenica
10 gennaio, colloca in area arancione le RegioniCalabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia
e Veneto.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni
e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente,
a partire da lunedì 11 gennaio:
area gialla:
Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria,
Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia
autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana,Umbria, Valle d’Aosta
area arancione:
Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto
Voce alla Scuola: CAOS SCUOLA. LO SCOTTO PIÙ DEVASTANTE PER I RAGAZZI, LE FAMIGLIE ED IL PAESE. Quale futuro per gli studenti Covid-19?
08_01_04
"I genitori italiani sono gravemente preoccupati
per le scelte politiche sulla scuola che il Governo sta attuando in
risposta
alla crisi pandemica", queste parole di Carlo Stacchiola, Presidente di
Articolo 26, Associazione nazionale membro del FoNAGS, il Forum
Nazionale dei
Genitori nella Scuola presso il MIUR, trovano consenso diffuso tra
genitori,
docenti, e studenti. L’incertezza
della data di ripresa delle lezioni al termine delle vacanze natalizie,
la
variegata modulazione di orari e di tipologia didattica “ distanza” o
“in
presenza” sono il segno della pesante confusione che caratterizza
ancora una
vola il nuovo anno appena iniziato. “Spettacolo indecoroso, sulla pelle degli
alunni, delle famiglie, dei dirigenti e docenti, dell’intera società,
che,
temiamo, sarà destinato a proseguire”, afferma l’ex ispettore,
Roberto
Leoni, presidente della Fondazione “Sorella Natura”. I ragazzi, le
nuove generazioni stanno pagando il prezzo
più elevato
in termini di disagio psicologico, rischio d’insuccesso
e abbandono scolastico. Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Venerdì, 08 gennaio 2021 21:50:48 (441 letture)
Voce alla Scuola: Festa del Tricolore. Lezione di Educazione Civica con 55 ragazzi sindaci
Il 7 gennaio, primo girono di scuola dopo le vacanze
natalizie, si celebra il 224° anniversario della Giornata nazionale
della
Bandiera, il simbolo della Patria, di onore di unità nazionale. Era
il 1797 quando da Reggio nell’Emilia
ha avuto inizio il percorso durante il quale il Tricolore si è radicato
lungo
tutta l’Italia come simbolo dello Stato unitario e poi della
Repubblica,
affermando i valori di libertà e democrazia che hanno ispirato tante
generazioni d’italiani». Durante
il lockdown abbiamo provato una grande
emozione nel vedere tanti tricolori esposti alle finestre, sulle
terrazze e
sulle case lungo tutta la Penisola. Lo scorso 2 giugno la pattuglia
acrobatica nazionale
delle “Frecce tricolore” hanno “visitato”
diverse città capoluoghi di
regioni e la ricorrenza del 7 gennaio ha impegnato 55 ragazzi sindaci e
consiglieri
del CCR di: Catania, Motta S. Anastasia, Piano Tavola, Camporotondo,
San Pietro
Clarenza, Tremestieri, S Agata Li Battiati, Caltagirone e poi ancora il
CCR di
Zevio e Palù in provincia di Verona. In
video conferenza hanno seguito con vivo interesse la
lezione di Educazione Civica sulla storia del Tricolore tenuta dal
coordinatore
dei CCR, preside Giuseppe Adernò,
nominato dall’UCIIM ambasciatore dell’Educazione Civica.
redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Venerdì, 08 gennaio 2021 21:35:37 (367 letture)
News: COVID, ORDINANZA DI MUSUMECI: ECCO LE NUOVE RESTRIZIONI
08 gennaio 2021
«C'è un solo rimedio, purtroppo, per evitare
l'ulteriore crescita dei contagi in Sicilia: adottare misure
restrittive, tenendo conto anche delle indicazioni arrivate dal
Comitato tecnico scientifico regionale».
Lo annuncia il presidente della Regione Nello Musumeci,
dopo il confronto avuto in mattinata con il governo centrale, durante
il quale è stata rappresentata «questa nostra preoccupazione e
condivisa la necessità di anticipare l'entrata in vigore della "zona
arancione", che, comunque, sarebbe stata dichiarata da Roma nelle
prossime giornate. Una decisione che ci fa guadagnare una settimana di
tempo, in un quadro nazionale e internazionale di crescita esponenziale
del contagio».
Alle consuete regole previste dal Protocollo nazionale
per la "zona arancione", nell'ordinanza appena firmata dal presidente
Musumeci, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, sono
state aggiunte delle misure ancora più restrittive. Ecco quali.
Controlli per chi arriva in
Sicilia
Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in
arrivo nell'Isola (registrazione obbligatorio sul sito dedicato e
tampone rapido), così come la riduzione dei voli da e per la Sicilia.
Misure per gli esercizi
commerciali
Previste misure di distanziamento interpersonale negli
esercizi commerciali, con la previsione di screening per gli operatori.
I sindaci hanno la facoltà di regolamentare l'accesso nelle zone
commerciali per evitare gli assembramenti.
Sospensione attività
didattiche
Prevista la sospensione delle attività didattiche in
presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori
e fino al 30 gennaio per gli istituti superiori. Analoghe disposizioni
potranno essere adottate da parte della Conferenza dei rettori.
Prosegue normalmente, invece, l'attività in presenza per nidi, asili e
scuole dell'infanzia.
«Sono certo - afferma Musumeci - che tornerà a
prevalere la responsabilità collettiva. Sarebbe assurdo se per la
indisciplina di una minoranza si dovessero pagare, ancora, costi
sociali ed economici enormi. Una parte importante, come sempre, per
garantire l'effettività di queste misure - conclude il presidente della
Regione - è affidata alle Forze dell'ordine. Auspico pertanto che vi
sia una maggiore presenza, con il ricorso a tutto il personale
disponibile, anche delle associazioni di volontariato della Protezione
civile regionale». Ordinanza n° 5 dell'8 gennaio 2021
pti.regione.sicilia.it
Postato da Andrea Oliva Venerdì, 08 gennaio 2021 21:13:09 (395 letture)
News: Pogliese, ordinanza chiusura scuole venerdì e sabato in attesa delle decisioni di Stato e Regione
Il sindaco di Catania
Salvo Pogliese ha appena firmato un'ordinanza per la chiusura temporanea, nelle giornate di
venerdì 8 e sabato 9 gennaio, dei
plessi scolastici di ogni ordine e grado del territorio comunale,
incluse le
scuole dell'infanzia e gli asili nido, per prevenire
la diffusione del contagio da Covid-19.
Il provvedimento è stato predisposto dall’Amministrazione Comunale di
Catania in attesa che vengano emanati gli atti con le
decisioni del governo nazionale e regionale che diano indirizzi univoci
per l’intera isola. “In questa condizione di perdurante
incertezza -ha spiegato il sindaco Pogliese- è doveroso per
quelle che sono le nostre competenze intervenire con misure di
prevenzione che siano tempestive e idonee a contrastare il propagarsi
anche potenziale del virus. Per questo chiudiamo le scuole di ogni
ordine e grado domani e sabato. Auspico ancora una volta -ha
continuato il sindaco di Catania- che entro lunedì venga fatta
chiarezza e si provveda a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e
grado almeno per tutto il mese di Gennaio, in modo che si possa tornare
in aula in presenza con maggiore serenità con dati migliori di quella
attuali relativi alla diffusione del contagio in Sicilia e in Italia.
Dobbiamo a tutti i costi evitare una nuova ondata e per questo
sollecito gli organi preposti a intervenire con la necessaria
risolutezza”.
www.comune.catania.it
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 07 gennaio 2021 22:03:26 (341 letture)
Molti se lo chiedono, e non si
hanno informazioni.
Gli altri anni già prima di
Natale il programma era pronto e le attività di preparazione
impegnavano le
giornate del mese di gennaio, in preparazione al grande evento della
festa
solenne
Nella vicina Acireale il
comunicato stampa relativo alla solenne festa di San Sebastiano recita: “La festa di
quest'anno si svolgerà totalmente all'interno della
Basilica, ma non per questo sarà meno intensa - - Ci sarà la
possibilità di
partecipare alle celebrazioni Eucaristiche, anche se si dovrà prenotare
la
partecipazione, pregare un istante dinanzi alla venerata immagine di
San
Sebastiano e accostarci al sacramento della Penitenza. Saremo tutti
chiamati
però a seguire con attenzione scrupolosa le regole e le normative per
il
contenimento dell'epidemia da Covid-19, per cui vi raccomandiamo di
prendere
visione delle prescrizioni riportate nel programma dei festeggiamenti e
di
attuarle con senso di responsabilità e di rispetto verso se stessi e
verso gli
altri”. Anche per Catania si
potrebbe utilizzare la medesima modalità,
esponendo il Busto reliquariodal 3 al 7
gennaioe consentire ai fedeli di
esprimere conla preghiera personale la
devozione alla Santa Patrona.
L’incontro con Sant’Agata non può mancare per i
catanesi e
tale opportunità prettamente religiosa
non potrà essere negata ai fedeli, pur rispettando le norme di
prevenzione dei
contagi.
Incontrandoun amico,
mi ha detto che ha sognato il Comm. Luigi Maina che si preparava alla
festa di
S Agata che per lui era la vitaed
entrando in Cattedrale sembrava di rivederlo nella sua sediain devota preghiera.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 07 gennaio 2021 08:00:00 (1459 letture)
Vi racconto ...: ''PER NON DIMENTICARE GIUSEPPE DI MATTEO ''. Un’ora di lezione di Educazione Civica per ricordare, riflettere e capire.
Sono trascorsi 25 anni della tragica morte del piccolo
Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido dai suoi carnefici, dopo 779
giorni di prigionia. L’omicidio
spietato è stato compiuto per punire il padre del piccolo Giuseppe, che
era
diventato collaboratore di giustizia. Il
Parlamento internazionale della legalità di Palermo
e il suo presidente Nicolò Mannino hanno da sempre sensibilizzato gli
studenti
nel ricordo della tragedia, recandosi al "Giardino della Memoria " per
posare un fiore su quel pozzo e sulla brandina arrugginita del casolare
abbandonato dove il piccolo è stato tenuto prigioniero, è stato posto
un angelo
di porcellana, donati dagli studenti del Liceo di Bronte che
raffigura un bambino con un giglio in mano. La
manifestazione: “Un fiore per Giuseppe”, avrà luogo
lunedì 11 gennaio alle ore 10,30
e darà conforto alla mamma del piccolo, Franca Castellese, e a tutti i
genitori
delle vittime innocenti dalla criminalità mafiosa. Quest’anno
è stata proposta una significativa iniziativa
che coinvolge tutte le scuole nel dedicare un’ora
di lezione alla memoria del piccolo Giuseppe.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 07 gennaio 2021 07:55:00 (444 letture)
Assunzioni: Proposte di assunzione per la stipula di contratti a T.D. su posti comuni e di sostegno senza titolo docenti Infanzia - A.S. 2020/2021 - SEDI ASSEGNATE - Relativo all'avviso del 29.12.2020
News: COVID, AL VIA SELEZIONE PER NUOVO PERSONALE NELLE AZIENDE SANITARIE
5 gennaio 2021
Sarà attiva a partire
dalle ore 15 del 7 gennaio la piattaforma telematica che consente di
partecipare al bando per il reperimento di tecnici, informatici,
assistenti sociali ed amministrativi da impiegare in tutte le aziende
del sistema sanitario regionale nell'ambito dell'emergenza Covid in
Sicilia. L'iniziativa, varata dall'assessorato regionale alla Salute,
ha l'obiettivo di stilare un elenco di figure professionali per
assicurare i fabbisogni ad Aziende e strutture commissariali impegnate
nella pandemia. Nello specifico il policlinico di Messina 'Martino',
individuato quale azienda capofila, predisporrà nella sezione concorsi
del sitowww.polime.it il
form di registrazione a cui sarà possibile accedere per la
partecipazione al bando riservato a diplomati e laureati.
La selezione prevede il conferimento di incarichi di
collaborazione coordinata e continuativa o libero professionali per i
profili di collaboratore amministrativo professionale, educatore
professionale, collaboratore professionale assistente sociale,
collaboratore ingegnere, assistente tecnico perito informatico,
assistente amministrativo. Per ogni figura professionale sono richiesti
specifici requisiti (vedi allegato). I professionisti selezionati, a
seconda dei profili, supporteranno le attività di tracciamento, il
caricamento e lo sviluppo dei dati sulle piattaforme nazionali,
regionali e aziendali. Inoltre saranno a sostegno di tutte le attività
correlate al piano di vaccinazione anticovid e di ogni ulteriore azione
per l'attuazione delle misure previste dalla legislazione vigente per
far fronte alla pandemia.
La durata dell'incarico è collegata al perdurare dello
stato di emergenza sanitaria e, comunque, per tutta la durata della
campagna di vaccinazione, tenendo debitamente conto della necessità di
effettuare le prestazioni a supporto delle Aziende del Servizio
sanitario regionale. Gli elenchi dei professionisti verranno formulati
in base alla data e all'ora di presentazione della domanda. Sarà
possibile registrarsi fino alle ore 23.59 del 10 gennaio 2021.
pti.regione.sicilia.it
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 07 gennaio 2021 05:00:00 (1327 letture)
Costume e società: 54° Giornata mondiale della pace - 1° gennaio 2021. La cultura della cura come percorso di pace. Un nuovo CPS per il cammino del 2021
Il messaggio di Papa Francesco in occasione della 54° giornata mondiale della pace risuona come monito per tutti i popoli, per il Governanti, e per il semplice cittadino, che come persona contribuisce alla costruzione della comunità civile. Il 2020 è stato segnato dalla grande crisi sanitaria della pandemia Covid-19, che ha prodotto una pesante crisi economica, lavorativa e provocando pesanti sofferenze e disagi. Guardando al futuro e iniziando il nuovo anno l’esortazione del “prendersi cura” del fratello che soffre, del bimbo che cresce, dello studente e del giovane che ha bisogno di una guida, e poi ancora il sentirsi “custodi del creato”, di un dono prezioso che Dio ha affidato all’uomo per renderlo fruttuoso e non per danneggiarlo o usarlo in maniera inopportuna. Il “prendersi cura” è un gesto di maternità, di tenerezza che nell’iconografia del Natale appare evidente e Papa Francesco l’ha evidenziato facendo notare come Maria tiene in braccio il suo bambino prendendolo dalla culla. Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Domenica, 03 gennaio 2021 15:00:00 (504 letture)
Costume e società: Il regista Pirrello nei cinema chiusi a Catania? Qui la vita continua in attesa che il pubblico ritorni?
Catania.
Cosa accade nelle sale cinematografiche chiuse al pubblico in
questi mesi di pandemia? Ritornato nella sua Catania dopo mesi al
lavoro in giro per l’Italia, il regista e film maker Marco Pirrello ha
deciso di verificarlo da solo, scoprendo che dentro i cinema
storici la vita continua. Ha perciò girato un video di 8 minuti dal
titolo “Solo nei migliori cinema”,
condividendolo gratuitamente su Facebook per testimoniare l’amarezza ma
anche la cura romantica e appassionata dei gestori.
Voce alla Scuola: ANCoDiS: il 50% degli studenti del secondo ciclo resterà “fuori le mura”. Siamo di fronte all’ennesima prova per la scuola italiana.
La Nota MPI 2241 del 28 dicembre 2020 avente come oggetto: “Ordinanza del Ministro della salute 24 dicembre 2020” firmata dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, dottor Marco Bruschi, fa riferimento all’Ordinanza del Ministero della Salute che dispone il rientro in classe in presenza dal prossimo 7 gennaio (8 gennaio in Sicilia) per il 50 per cento degli studenti del secondo ciclo di studi. Tante le problematiche che le scuole per l’ennesima volta si trovano ad affrontare: attività didattica in presenza; attività di didattica a distanza; entrate ed uscite differenziate; rimodulazione dell’orario scolastico per alunni e docenti; rimodulazione dei servizi del personale ATA; applicazione di misure prudenziali e precauzionali sempre più attente e quant’altro. Bisognerà creare le condizioni per un ritorno alla didattica in presenza che riprenda le esperienze realizzate in DaD in modo che si possa garantire in tutto e per tutti il diritto allo studio. E’ possibile iscriversi al meeting attraverso il seguente link: https://forms.gle/1R2pyuiG8P9dh6MU6 Si allega la locandina
Per ANCoDiS Prof.ssa Connie Fascella* *componente del Direttivo ANCoDiS
Postato da Andrea Oliva Sabato, 02 gennaio 2021 15:11:22 (439 letture)
Voce alla Scuola: # Ragazzi Sindaci di Sicilia uniti salutano il 2020
Per salutare il 2020, un anno da dimenticare, pieno di preoccupazioni, smarrimenti e tristezza, un anno che ci ha messo tutti sullo stesso piano e che ha fatto scendere piogge di lacrime, non potevamo fare altro che recitare la preghiera che Papa Francesco ha scritto per il bene dell’umanità, in questo momento afflitta dalla Pandemia. È questa l’iniziativa promossa dal Comune di Maletto, rivolta a tutti i #Sindaci e ai Baby Sindaci della Sicilia, uniti insieme nella preghiera per le proprie comunità, la sera del 31 dicembre alle ore 18:00. Un modo per essere uniti, seppur distanti, con un pensiero rivolto a coloro che hanno perso una persona cara o che lottano in prima persona per fronteggiare l'emergenza sanitaria come gli operatori sanitari, le forze dell'ordine e tutti i lavoratori dei servizi essenziali, e con la speranza che tutte le famiglie del mondo possano superare questo brutto momento guardando al futuro con coraggio e ottimismo. Delle nove provincie siciliane oltre 100 Comuni hanno aderito all’iniziativa, coinvolgendo Sindaci e Assessori dalle sale dei Consigli Comunali e, dalle loro case, in video collegamento il baby Sindaco, il vice sindaco, e il presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi. I social hanno diffuso la notizia condivisa con tanti “mi piace”. Della provincia di CATANIA hanno aderito i comuni di: Maletto, Bronte, Maniace, Randazzo, Linguaglossa, Biancavilla, Paternò, Ragalna, Belpasso, San Pietro Clarenza, Camporotondo, Tremestieri, Trecastagni, Sant'Agata Li Battiati, Nicolosi, Fiumefreddo, Mascali, Giarre, Mazzarrone, San Michele di Ganzeria, Caltagirone, Grammichele, Zafferana, Gravina di Catania, Caltagirone, Pedara, Licodia Eubea, Motta Sant'Anastasia. redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Sabato, 02 gennaio 2021 15:00:00 (1670 letture)
È l'eterna
lotta tra il passato e il futuro. Tra ieri e domani. Tra il prima e il
dopo. La memoria di ciò che era, e la speranza di ciò che sarà. Il
ricordo, la nostalgia, la rimembranza, anche dolorosa, faticosa,
difficile da decifrare del passato; e il desiderio, la speranza, la
fiducia, il coraggio del futuro, del nuovo giorno, del nuovo anno. Il
vecchio e il nuovo anno che si incontrano, ogni anno, proprio a
mezzanotte. Si danno appuntamento il 31 dicembre. Per dirsi addio, con
tenerezza, con indulgenza. Il vecchio anno muore e il nuovo anno nasce.
Che coincidenza! Che destino! E nel mezzo scorre la vita, sempre nuova
e sempre uguale. Si, la vita degli umani.
Che meraviglia! Buona vita a
tutti!
Angelo Battiato
Lu
trenu
Nta la stazioni di lu nostru munnu,
la notti tra dicembri e jnnaru,
s'ancontrunu, ma sulu ppi ‘n secunnu,
du treni, unu scuru, l'autru chiaru.
Unu si nni va lentu, pari stancu,
nun avi luci, è tuttu impolveratu.
L'autru arriva in fretta, è beddu, iancu,
di fili argentu e oru è cummigghiatu.
Supra a banchina c'è tanta cunfusioni,
carusi, picciriddi, genti ranni,
arrivunu di tutti li nazioni,
ccu tamburi, stindardi, interi banni.
“Evviva, finalmente, benvenutu!"
ci gridunu tra applausi e mortaretti.
Veni, ca tantu l'autru si nna gghiutu,
ccu li so tanti peni e i so dispetti.
Postato da Angelo Battiato Venerdì, 01 gennaio 2021 12:00:00 (1778 letture)
Costume e società: Elogio del tempo, ovvero, al nuovo anno che verrà
Il tempo è una ruota
perfetta, diretta, navigata. Costruita da mani esperte e giudiziose.
Generata in un luogo lontanissimo, che nessuno ha mai veduto. Non ha un
inizio e una fine. Non ha amici, né nemici. Non conosce padrone, non
accetta consigli, non chiede aiuto, non prende ordini. Tira dritto per
la sua strada, senza guardare in faccia a nessuno. Senza lesinare
nulla, senza risparmiare un sol centesimo, senza centellinare un
millimetro. Conosce tutti i segreti, tutti i misteri, tutti i
nascondigli. Misura il vettore, la direzione e l’intensità. Sa dove va
e cosa vuole. Sa cosa lascia e a cosa mira. Prende tutto ciò che vuole,
lascia tutto ciò che non serve. C’è nel primo vagito e c’è nell’ultimo
respiro. Ha visto il Big Bang e vedrà la fine di tutto. Ha osservato
tutte le notti e tutti i giorni del mondo. Ha scrutato le stagioni e i
dolori dell’uomo. Carpisce l’ineffabile, l’indicibile,
l’incommensurabile. E’ l’Alfa e l’Omega. L’inizio e la fine. Il
principio e la meta. La partenza e il traguardo. E’ infinito. E’ tutto.
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Venerdì, 01 gennaio 2021 06:00:00 (1535 letture)
Vi racconto ...: Il vocabolario del 2020 - Parole nuove sulla scia del Covid
Sfogliando
le pagine del vocabolario, che raccoglie le parole vecchie e nuove,
ritroviamo come
il 2020 l’ha arricchito di termini finora poco comuni, di sigle e
d’innovazioni
sociali e culturali che rimangono nella memoria.
Coma
ha riportato Tuttoscuola nell’ABC ritroviamo la ministra Azzolina, i
Banchi, e
il Coronavirus. L’intero
anno 2020 è stato segnato dalla pandemia Covid-19, esplosa prima in
Cina e
diffusa in Italia nel primo focolaio di Vo’ Euganeo, e quindi in tutti
i
continenti ed ha comportato profonde innovazioni sociali di
comportamento per
il distanziamento fisico (che alcuni chiamano ancora sociale) e quindi
la
necessità dei banchi monoposto, banchi a rotelle, Didattica a distanza
con le
sigle DAD, DID, DDI, i Docenti “fragili” e i supplenti “Docenti Covid”. Il termine “da remoto” è entrato
nel linguaggio della scuola, delle pubbliche
amministrazioni, delle aziende, dove si lavora in Smart
working. Per
la valutazione di fine anno sono stati attivati i PIA (piano
d’integrazione
degli apprendimenti) e per gli studenti con “debiti formativi” il
consiglio di
classe ha predisposto il PAI (piano degli apprendimenti
individualizzati. Anche
gli esami sono stati svolti “a distanza”, come pure le lezioni
universitarie e
gli esami dei concorsi, compresa una speciale seconda prova scritta per
il TFA
sostegno, divenuta “prova pratica ma a distanza”. E’
stata la stagione della "scuola diffusa", che si è svolta non nelle 45
mila sedi scolastiche ma nei 5 o 6 milioni di case dove vivono gli
studenti, recuperando
in parte le ore di lezione perse in presenza.
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 30 dicembre 2020 15:00:00 (401 letture)
Assunzioni: Convocazioni in modalità telematica per eventuale stipula di contratto a tempo determinato per l'a.s. 2020/2021 su posti COMUNI e SOSTEGNO SENZA TITOLO per gli aspiranti inclusi nelle GAE della Scuola dell'Infanzia
Voce alla Scuola: ConvittOrienta 9-13-23 gennaio 2021. Prenota il tuo webinar al Convitto Cutelli per la Scuola Primaria, Secondaria di Primo Grado, Liceo Classico Europeo sul sito istituzionale http://convittocutellict.gov.it/
Quest’anno l’orientamento
sarà tutto in modalità on line, dal momento che le piattaforme
didattiche hanno
temporaneamente sostituito la fisicità di alunni, docenti e famiglie.
Il Convitto Cutelli
organizza dei virtual open days in
sostituzione degli open days in
presenza. E se quest’anno non sarà possibile, com’era nostra
consuetudine,
permettere agli alunni delle scuole medie del territorio della Sicilia
Orientale di trascorrere una giornata da semiconvittori, vivendo sulla
pelle
emozioni ed esperienze, per poter poi scegliere in serenità il proprio
percorso
di studi al Liceo Classico Europeo, cercheremo di accogliere virtualmente al Convitto Cutelli tutti
coloro che lo vorranno.
Il nostro canale youtube Convitto Nazionale M. Cutelli
Catania
mostrerà gli interni del nostro splendido palazzo monumentale e il suo
moderno
adattamento alle aule scolastiche, oltre alle attività e peculiarità
delle
nostre scuole, attraverso i video dei nostri alunni.
Prenotando sul sito
istituzionale http://convittocutellict.gov.it/
il webinar on line sarà possibile conoscere il Convitto nei suoi tre
ordini di
scuola, Primaria, Secondaria di Primo Grado e Liceo Classico Europeo,
anche
interagendo formulando domande sugli aspetti di maggior interesse.
Accedendo ai
link sarà possibile ricevere l'invito (link sulla e-mail indicata nel
modulo di
prenotazione) al webinar prescelto dal calendario. Vi aspettiamo
numerosi.
Lo scorso
anno, proprio in questi giorni all’indomani dell’approvazione della
Legge di Bilancio, il Ministro dell’Istruzione e dell’Università
(MIUR), Lorenzo Fioramonti, in linea di coerenza con i suoi principi e
con la dichiarazione “Se non ci sono almeno tre miliardi per la scuola,
mi dimetto” consegnava al premier Giuseppe Conte, la lettera di
dimissioni.
Il presidente del Consiglio, salomonicamente decise di scorporare il
Ministero: Lucia Azzolina,
allora sottosegretario all’Istruzione, fu promossa a capo del Ministero
della Scuola, (MI) mentre Gaetano
Manfredi fu nominato Ministro dell’Università, della Ricerca
Scientifica e Tecnologica. (MURST)
Non poteva mai aspettarsi, però, Lucia Azzolina, che il suo dicastero
sarebbe finito al centro della più grave emergenza dal secondo
dopoguerra: il Covid-19 ha sconvolto la scuola e ancora oggi si fa i
conti con la pandemia.
E’ trascorso un anno e sembra quasi un secolo per tutti gli avvenimenti
che hanno caratterizzato l’anno 2020, che ha prodotto profonde
trasformazioni di relazioni e di comportamenti civili che rendono
“diversa” la vita sociale, politica e culturale.
“Ai posteri l’ardua sentenza”.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 28 dicembre 2020 08:00:00 (1432 letture)
Voce alla Scuola: Il Coordinamento ITP chiede 'riconoscimento giuridico e pari dignità'
Quella dei docenti ITP
(Insegnanti Tecnico Pratici) è una vicenda tanto nota, quanto complessa
e intricata. Una querelle tanto semplice, quanto (sembra) di difficile
soluzione. Una controversia, comunque, che ha bisogno solamente d’un
po’ d’attenzione e tanta buona volontà, per avere una dignitosa e
definitiva risoluzione. Ed è sicuramente una delle tante ingiustizie
della scuola italiana. Per conoscerla a fondo abbiamo voluto sentire la
loro “campana”, la voce degli insegnanti ITP, di chi si batte, da anni,
per il riconoscimento dei “diritti e della dignità”, attesi da troppo
tempo e fino adesso negati. Siamo andati fino a Biella per ascoltare le
loro rimostranze e le loro richieste. Hanno costituito pure
un’associazione per meglio tutelare le loro istanze, il “Coordinamento ITP”, il cui
portavoce da sempre è il prof. Liborio Butera, un siciliano
trasferitosi da anni in Piemonte.
«Lo storico Coordinamento ITP, mai domo, dopo le dure lotte del
passato, che hanno salvato la categoria dall’ira “riformista” della
ministra Moratti e della ministra Gelmini, che volevano cancellare i
docenti di laboratorio dalla scuola italiana; dopo aver ottenuto la
riconversione sul sostegno, per sanare gli esuberi creati dalla loro
scellerata politica scolastica, adesso ha deciso di spostato la lotta
nei tribunali italiani. – è un fiume in piena il prof. Butera,
raggiunto al telefono – E i risultati positivi non si sono fatti
attendere, confermando la bontà e la giustezza delle nostre
rivendicazioni. – continua Liborio Butera – Gli esponenti del
coordinamento ITP hanno ottenuto delle sentenze straordinarie, in
alcuni Tribunali del Lavoro italiani, come quella ottenuta presso la
Corte d’Appello di Torino, che finalmente ha riconosciuto
l’equiparazione economica tra docenti diplomati e docenti laureati,
specializzati sul sostegno.
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Giovedì, 24 dicembre 2020 20:57:25 (1221 letture)
Voce alla Scuola: Phisycs vs manga, dai fumetti alle leggi della Fisica. Seminario di studi al Liceo Scientifico 'A. Russo Giusti' di Belpasso
Cosa può avere
a che fare un personaggio dei fumetti come Lupin con le leggi della
Fisica? Mazinga, Conan, Holly e Benji con la Meccanica classica?
L’associazione potrebbe apparire peregrina, invece spiegare la teoria
della gravità differenziata o la relatività partendo dalle avventure
degli eroi dei più noti cartoni animati giapponesi è stato il filo
conduttore che ha tenuti con il fiato sospeso ed ha entusiasmato per
circa due ore gli studenti del Liceo
scientifico “Antonino Russo Giusti” di Belpasso lo scorso 21
dicembre.
L’idea è nata, qualche anno fa, davanti ad un caffè, quando due
compagni di classe del Liceo si ritrovano dopo anni a parlare; da una
parte c’è il Dott. Antonio Mannino Direttore dell’evento Etnacomics e
dall’altra il Prof. Noto.
Promotrice del Seminario dal suggestivo titolo “Phisycs vs manga” la
professoressa Elena Làudani, insegnante di Materie scientifiche e
Direttrice di Dipartimento del Liceo; relatore il Professore Francesco
Noto, Docente di Analisi matematica presso l’Università di Catania,
Tecnologo e Progettista meccanico per l’Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare - Laboratori Nazionali del Sud.
Progetti: Viene Natale. Tra i grandi cantanti siciliani il coro di voci bianche “V.Bellini” di Catania
Il progetto solidale Sicilia per l’Italia
con la canzone “Viene Natale - Se stiamo
lontani staremo vicini” ha raccolto
in un CD le voci più significative
nel panorama musicale nazionale. All’iniziativa
promossa dalla Regione
Siciliana e dalla Fondazione Istituto Sam Raffaele Giglio, di Cefalù
hanno
aderito: Carmen Consoli, Suor Cristina, Silvia Salemi, Deborah Iurato,
Giovanni
Caccamo, Loredana Errore, Giuseppe Anastasi, Mario Venuti, Roy Paci,
Vincenzo
Spampinato, i Kaballà, Vincenzina Grillo e Lello Amalfino e poi ancora
i
mattatori televisivi Rosario Fiorello, e Nino Frassica che hanno
aderito con
entusiasmo all’iniziativa “corale”. Nell’albero
di Natale realizzato con lo
foto dei cantanti al centro c’è il Coro di Voci Bianche “Vincenzo
Bellini” di Catania, diretto dai maestri Daniela Giambra e
Alessandro Vargetto e aggrega studenti di diverse scuole della città di
Catania. La
gioia dei piccoli cantori, coinvolti
nel progetto di solidarietà, coordinato da Alessandra La Ferlita è
stata
condivisa dai genitori degli studenti ed hanno dedicato attenzione e
professionalità nel registrare il canto presso il Teatro “Vincenzo
Bellini” di Catania, nel rispetto delle norme di
prevenzione Covid-19, con la partecipazione del presidente del coro,
Giuseppe
Adernò L’obiettivo
del progetto è quello di
raccogliere fondi a sostegno delle famiglie degli operatori sanitari
che hanno
sacrificato la propria vita in prima linea negli ospedali italiani, e
per le
donazioni libere la Fondazione Giglio ha attivato un conto dedicato (IBAN:
IT78Y0521643260000000091315) e una raccolta su Gofundme. (http://gf.me/u/zdgknt). Un
appello alla solidarietà in questo
Natale “speciale”, giunga a tutti per “sentirsi vicini anche se
lontani”
attraverso il linguaggio universale della musica, che in questo
particolare
momento dà voce al disagio e cura l’anima con un corale: “We
are the world” alla siciliana.
redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Martedì, 22 dicembre 2020 18:39:13 (506 letture)
Costume e società: La redazione di AETNANET si congratula con il preside Giuseppe Adernò per avere ricevuto dall’UCIIM il prestigioso riconoscimento come “AMBASCIATORE DELL’ EDUCAZIONE CIVICA”
In occasione dell’incontro“Riflessioni sul Natale 2020” promosso dalla Sezione UCIIM (Unione Cattolica Docenti Educatori e Formatori) di Cataniae realizzatoin video conferenza, la presidente Maria Antonietta Baiamonte haconsegnati i diplomi di “Ambasciatore dell’Educazione civica - al prof. Luciano Corradini, già Sottosegretario dell’Istruzionee presidente emerito dell’UCIIM, promotore del “Progetto giovani”e tenace difensore dei valori della cittadinanza attiva e responsabileha tracciato il percorso storico dell’Educazione civicache completa il progetto educativo di formazione integrale dell’uomo, persona e cittadino; - alla prof. Lucrezia Stellacci, presidente regionaleUCIIM di Puglia e coordinatore del Comitato Tecnico scientifico nazionale dell’Educazione Civica presso il Ministero dell’Istruzione, ha illustrato le Linee guida che accompagnano l’attuazione della Legge 92/2019 che introduce l’Educazione Civica nel curricolo didattico della scuola italiana; - alpreside Giuseppe Adernò, presidente emerito della Sezione UCIIM di Catania, promotore del progetto “Ragazzi 2000” già dal 1993 hareso concreta e pratical’Educazione Civica attraverso l’attivazione del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”, spazio di democrazia e di partecipazione nella scuola, considerata come una “piccola città”. Nel ringraziare per il prestigioso riconoscimento il preside Adernò, che si è sempre speso per i ragazzi, organizzando iniziative, progetti, visite didattiche e istituzionali che hanno sviluppato tra i giovani il senso civico e l’amore per la politica, intesa come “ricerca del bene comune, ha comunicato che oltre il libro “ La scuola piccola città- Guida alle elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale dei ragazzi” è in cantiere una raccolta di testi scritti dai ragazzi sull’esperienza della pandemia Covid-19 dal titolo :“ Scrivere dritto su righe storte”. E’ la voce dei ragazzi che descrivono i loro sentimenti durante il lockdown e raccontano i loro sogni per il post Covid e per il loro futuro. redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Martedì, 22 dicembre 2020 08:00:00 (660 letture)
Vi racconto ...: AMBASCIATORI DELL’ EDUCAZIONE CIVICA. Prestigioso riconoscimento dell’UCIIM
In
occasione dell’incontro “Riflessioni sul
Natale 2020” promosso dalla Sezione UCIIM (Unione Cattolica Docenti
Educatori e
Formatori) di Catania e realizzato in video conferenza, sono
intervenute per
gli auguri ai Soci nello spirito di fedeltà ai valori dell’UCIIM la
presidente
nazionale, Rosalba Candela e regionale
Chiara di Prima.
La
prof. Maria Antonietta Baiamonte ha
introdotto l’incontro, commentando la particolarità di questo Natale e
lo
status della scuola in questo particolare momento storico segnato dalla
pandemia Covid-19. Come
ricorda Plinio Corrêa de
Oliveira: “Se è
vero che,
in ogni epoca, il Santo Natale apre una schiarita di allegria e di pace
nel
duro affanno della vita quotidiana, ai giorni nostri la tregua
natalizia assume
un significato eccezionale perché equivale a un grande e universale sursum corda, proclamato a un’umanità
tumultuata e sofferente, che s’inabissa acceleratamente nel caos della
più
completa dissoluzione morale e sociale”. La
centralità dell’azione
educativa della scuola è orientata a una concreta applicazione
dell’Educazione
civica, che appunto come disciplina trasversale, coinvolge il processo
formativo degli studenti come singoli e come gruppo. redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 21 dicembre 2020 08:05:00 (1705 letture)
Voce alla Scuola: S. AGATA LI BATTIATI – Si insedia il Consiglio Comunale dei ragazzi dell’Istituto S Maria dalla Mercede
“Giuro
di essere fedele alla Repubblica … mi impegno a collaborare per il bene
della
scuola, piccola città” Con
queste parole Martina Vaiana, con solennità
e grande emozione ha pronunziato la formula del giuramento come quarto
sindaco
del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto S Maria della Mercede
e,
quindi ha ricevuto dal Sindaco Nunzio Rubino la fascia tricolore. Nella
sala del Consiglio comunale di S
Agata Li Battiati alla presenza del Sindaco Nunzio Rubino, dei
dirigenti
scolastici Lina Di Caro, dell’istituto Mercede; Linda Piccione della
scuola
Pluchinotta; del preside Giuseppe Adernò, e di Miriam Puliatti, Sindaco
dei ragazzi
della scuola Pluchinotta, si è svolta la cerimonia che ha visto in
sequenza la
recita della formula da parte dei componenti della giunta e gli
assessori hanno
presentato i loro programmi: Martina Argurio, vice sindaco e assessore
alla
solidarietà; Matteo Messina, assessore alla cultura; Valerio Giuffrida,
assessore al bilancio e all’economia; Gaia Alberati, assessore allo
sport;
Luigi D’Arrigo, assessore all’ambiente; Lorenzo Duscio, assessore
all’igiene. redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 21 dicembre 2020 08:00:00 (769 letture)
1) Parlare di giustizia
La disuguaglianza a scuola è un problema serio,ma è
scomparso da tanto tempo dal dibattito pubblico, come
se fosse stato risolto o semplicemente perché non ha avuto
più alcuna rilevanza nelle preoccupazioni delle formazioni
politiche che hanno costituito i governi nell’ultimo ventennio. La
giustizia a scuola, anche se disattesa,è un problema politico di prima
grandezza, preminente sui problemi dell’organizzazione,
dell’efficienza, dell’autonomia, della qualità e delle dotazioni
tecnologiche ai quali si è voluto ridurre la questione scolastica e ai
quali ci si è interessati in modo esclusivo.A quanti non si
interessano di sapere se a scuola c’è giustizia, si deve ricordare che
ancora oggi non tutti i gradi di istruzione sono accessibili alla
generalità dei giovani e che rimane alta la percentuale delle persone,
che escono dal sistema scolastico e formativo prive delle necessarie
competenze per esercitare i diritti di cittadinanza. Quasi
sessanta anni dopo la riforma della media unificata (‘62) e dopo
decenni di scolarizzazione di massa non si riesce di fatto a
parificare l’istruzione tecnica e professionale con quella liceale e a
disarticolare la confluenza, socialmente condizionata, degli alunni
verso i vari indirizzi di istruzione secondaria superiore. Non solo.
Più gravi sono diventate le conseguenze sociali dell’insuccesso
scolastico. L’attuale organizzazione del lavoro non è in grado di
offrire opportunità ai drop-outs del sistema scolastico e di assorbirli
come avveniva non molto tempo fa. Proprio per questo è sempre meno
tollerabile la disparità nella qualità dell’insegnamento dato e
ricevuto. L’attenzione verso la giustizia nella scuola
esprime una preoccupazione realistica per quelle disuguaglianze che
possono diventare intollerabili e incompatibili con la coesione
sociale. Una scuola giusta rimane sempre la più importante
giustificazione della sua esistenza ed è la via d’uscita
dalla sua crisi. Rappresenta la sfida per il suo futuro. La
scuola pubblica deve formare cittadini uguali, con uguali chances di
partecipare alla vita pubblica, economica e sociale. Al centro
del problema della giustizia a scuola si pone il bene,
primario e necessario nel terzo millennio, della conoscenza e del
sapere. Il problema è quello della distribuzione e dell’accesso
al sapere e alla conoscenza. Bisogna chiedersi allora se
il patrimonio collettivo di esperienze e conoscenze consegnatoci
dalle generazioni precedenti sia al servizio di tutti o di pochi
privilegiati e se la conoscenza come bene pubblico per
definizione non debba essere posseduto da tutti.Se la conoscenza
è e deve essere per pochi, infatti, non si capisce perché si debba
mantenere un sistema pubblico di istruzione.
Raimondo Giunta
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 20 dicembre 2020 09:00:00 (1766 letture)
Erasmus+: Progetto 'Erasmus Bits and Pieces of Culture'. L’Istituto Comprensivo “A. Gabelli”, di Misterbianco, sperimenta un nuovo modo di fare Erasmus
Nonostante la pandemia, l’Istituto Comprensivo Statale “Aristide Gabelli”, di Misterbianco,
fa scuola ... a gonfie vele! Si è conclusa giovedì 10 dicembre,
infatti, dopo cinque giorni di intensa attività online, la mobilità
virtuale organizzata dall’Istituto scolastico misterbianchese, come
quarto e penultimo scambio tra gruppi di alunni all’interno del
progetto “Erasmus+ KA229 Bits and
Pieces of Culture”, Partenariato Strategico finalizzato
all’acquisizione di competenze linguistiche, digitali e interculturali
degli studenti, avviato nel settembre 2018. In seguito alla pandemia e
alla conseguente impossibilità di vivere in modo “canonico”
l’esperienza Erasmus, le scuole partner della Croazia, Polonia, Grecia,
Spagna e Cipro hanno dovuto rimodulare il progetto e annullare la
visita a Misterbianco, prevista nel marzo 2020. Ed è stato l’istituto
misterbianchese, diretto dalla dott.ssa Adriana Battaglia, a dover
“riconvertire” le attività interamente online, pur mantenendo vivi i
valori e lo spirito del Programma dell’Unione Europea, implementando,
con successo, innovative sperimentazione digitale.
Così nei primi giorni dicembre, 75 alunni dei 5 paesi partner e 45
alunni italiani della scuola secondaria di I grado (coinvolti
nell’accoglienza e nello svolgimento delle attività didattiche) hanno
preso parte alla mobilità dedicata all’Italia, dal titolo “Bits and
Pieces of Monuments”, con varie attività virtuali, visite guidate,
attività didattiche, workshop, focalizzati sulla cultura italiana e
sulle tradizioni locali, utilizzando contenuti e materiali multimediali
creati da docenti e alunni dell’Erasmus Club dell’I.C. “A. Gabelli” nel
corso delle settimane precedenti. D’altronde, il mondo digitale ha
infinite potenzialità, basta conoscerle e saperle sfruttare, senza
snaturare gli obiettivi e le finalità del progetto originario. In tal
senso, il programma ha previsto diverse attività “esplorative” delle
diverse città, dei monumenti e dei siti UNESCO di tutti i paesi partner
(tramite piattaforma TwinSpace di eTwinning e altre App).
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Domenica, 20 dicembre 2020 08:00:00 (705 letture)
Progetti PON: Progetto PON 'Comunicare per crescere'. Ovvero, insegnando s’impara, al Circolo Didattico Teresa di Calcutta, Tremestieri Etneo
In tempo di Covid bisogna alzare lo sguardo verso il
cielo, oltre le stelle. Per allontanare il male e per dimenticare il
dolore del mondo. Ed è proprio quello che hanno fatto al Circolo
Didattico “Teresa di Calcutta”, di Tremestieri Etneo, dove numerosi
bambini delle seconde e delle terze del plesso di via Guglielmino, e la
2^ A e la 4^ B del plesso di via delle Scuole, coordinati dalle
insegnanti Anna Maria Gazzana, Rosella Scalisi e Anna Arcidiacono, e
incoraggiati dalla Dirigente Scolastica, la prof.ssa Benedetta Liotta,
nell’ambito del progetto PON “Conoscere e comunicare per crescere.
Innov@ti II Edizione. A che servono le STEM?”, hanno realizzato un
avvincente percorso didattico dal titolo, “Fantastico viaggio tra le
stelle”. Il progetto, adattato all’età dei piccoli destinatari,
appartenenti a classi diverse, è stato fin da subito accattivante e
giocoso, proprio per agevolare la conoscenza reciproca, stimolare la
curiosità e la riflessione su argomenti come spazio, sole, stelle e
cielo. Inoltre, sono state adottate delle metodologie innovative e
coinvolgenti per conoscere le competenze di base dei bambini ed
adeguare gli interventi educativi.
La metodologia didattica utilizzata è stata quella del brainstorming,
outdoor training, cooperative e collaborative learning e toturing. Le
attività, accolte con molto entusiasmo da parte dei bambini, hanno
facilitato la comprensione dell’acronimo STEM, soprattutto nelle
attività di Tinkering, caratterizzate da abilità creativa, espressione
e pensiero.
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Domenica, 20 dicembre 2020 07:00:00 (677 letture)
Voce alla Scuola: Curriculo di sicurezza. Premiata la scuola Verga di Siracusa
Il progetto
pilota “La
sicurezza a partire dai banchi di scuola: 10 Scuole, 10 Ordini, 10
Città”,
elaborato dal Gruppo di lavoro Sicurezza del CNI e avente
come obiettivo primario la diffusione della cultura della sicurezza e
della
salute nei luoghi di lavoro, ha coinvolto e premiato anche una scuola
siciliana: il IV Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Siracusa, ad
indirizzo
musicale. Il
14 maggio 2019 è stato sottoscritto
un importante protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale Ingegneri
(CNI),
il Ministero dell’Istruzione (MIUR) ed il Dipartimento della Protezione
Civile
della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sviluppare un programma
di
promozione e di educazione alla sicurezza partendo dai banchi di
scuola, a
cominciare dalla scuola media inferiore. Il
progetto
è stato
avviato nel mese di settembre 2019 e si è concluso nell’ottobre 2020,
nonostante le difficoltà e i condizionamenti dovuti alla pandemia
Covid-19. Mercoledì
16 dicembre
nel corso di un webinarsi è svolta
online la Cerimonia di Premiazione dei progetti che il comitato
paritetico del
progetto con rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e delConsiglio Nazionale degli Ingegneri ha selezionato Sono stati premiati i tre
migliori safety project e sono state assegnate due menzioni speciali.
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Sabato, 19 dicembre 2020 09:53:56 (458 letture)
Voce alla Scuola: Oltre la distanza, insieme per la legalità attraverso il cinema - Sabato 19 Dicembre in streaming sul canale youtube del Redi
Invito a
partecipare attraverso la diretta streaming sul canale YouTube
dell’Istituto d'Istruzione Superiore "Francesco REDI", alla cerimonia
di presentazione del protocollo d’intesa “Cinema, legalità e cultura”.
Si rende noto che, nel quadro delle attività dirette all'Educazione
alla Legalità, allo studio trasversale dell’Educazione Civica e nella
realizzazione delle finalità connesse alla Funzione Strumentale volta
ai rapporti con il territorio, in seguito all’approvazione del
Consiglio d’Istituto, sabato
19 dicembre a partire dalle ore 11.00, si procederà, in diretta streaming
sul canale Youtube dell’Istituto, alla firma di un protocollo d'intesa
con l'Associazione "Antimafia e
Legalità" e con l'Associazione no profit "Cinemaset" volto a promuovere
iniziative finalizzate alla diffusione presso le giovani generazioni
della cultura antimafia e della sicurezza attraverso la formazione di
una coscienza civile.Saranno presenti i sindaci delle città di Paternò,
Belpasso, Biancavilla,con il saluto, in collegamento web,di S. Ecc.
Rev.ma Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale,Vicepresidente
della Conferenza Episcopale Italiana; della dott.ssa Giovanna Boda,
Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali MI.
Interverranno alla cerimonia: il Vicequestore dot. Paolo Leone,
Dirigente Commissario Polizia di Stato;
l’avv. Enzo Guarnera, vicepresidente Associazione “Antimafia e
legalità”;
il produttore cinematografico Antonio Chiaramonte, Presidente
Associazione “Cinemaset”;
mons. Giovanni Lanzafame, Vicario foraneo della città di Belpasso.
Voce alla Scuola: Regalo di Natale. Un container di banchi e materiale didattico verso il Senegal
I vecchi banchi
scolastici biposto sono stati sostituiti da quelli monoposto arrivati
in tutte
le scuole a seguito dell’emergenza Covid-19. Che
cosa fare
dei banchi non utilizzati che sono ancora in buone condizioni? Ce
lo siamo
chiesti in tanti, vedendoli ammassati nei corridoi e nei cortili ,ed
abbiamo
esteso l’invito a donarli alle associazioni, oratori, parrocchie. L’invito
è
stato accolto dal Liceo “Lombardo
Radice” a favore di un istituto di Acireale ed il Liceo “Turrisi Colonna” di Catania, ha destinato
i banchi, (come da foto) all’Associazione
Cappuccini Onlus”, alla
Parrocchia S. Croce del Villaggio S. Agata e alla
Parrocchia S. Maria di Valverde.
L’invito
rivolto ai Salesiani è stato ben accolto dall’Associazione
Don Bosco 2000 che ha attivato già dal 2016 un progetto
di cooperazione
allo sviluppo “migrazione circolare” in Senegal. Il
progetto è articolato in due focus: 1.
Beteyà BIO:
Attività generatrici di reddito in campo agricolo e avicolo per
l'autosufficienza alimentare dei villaggi più poveri 2.
Beteyà EDU:
attività educative e animazione territoriale a favore di bambini e
ragazzi dei
villaggi, accompagnamento all'inserimento scolastico con donazione Kit
didattici e materiali di studio.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 16 dicembre 2020 15:00:00 (432 letture)
Vi racconto ...: La politica va a scuola. Futurlab a servizio dei giovani
Il
futuro è dei giovani, ma serve una
giusta formazione per vincere le sfide della complessità,
dell’emergenza, della
crisi che caratterizza questo particolare momento storico segnato dalla
pandemia Covid-19. La
politica per definizione è ”la
ricerca del bene comune” e i ragazzi lo sanno, i politici meno, si
rivelano “impreparati
e distratti”. Per
questo è nata la “Scuola di
formazione politica per il bene comune”, apartitica, promossa dalla
Fondazione
per la Sussidiarietà in collaborazione con l’Associazione nazionale
“Futurlab”
che ha avuto origine a Catania. Su
tema: “Democrazia, sovranità popolare e decisione politica”
in
videoconferenza sono intervenuti, diversi relatori e, dopo il saluto
istituzionale dell’assessore comunale Michele Cristaldi , ha preso la
parola,
il dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Francesco
Tuffarelli, docente di Diritto all’Università Roma 3, il quale, su
sollecitazione del giornalista moderatore, Giuseppe Di Fazio, ha
spiegato agli
studenti di quinto anno del Liceo “Cutelli”
e del Liceo “Turrisi Colonna” e ai
soci partecipanti di Futurlab l’interpretazione del termine
“democrazia”,
intesa non come “potere del popolo”, bensì spazio di condivisione che
“dà la
parola al popolo”, realtà multiforme di persone orientate alla civile
convivenza.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Martedì, 15 dicembre 2020 08:00:00 (534 letture)
News: Al via i controlli per chi arriva, Musumeci a Fontanarossa. In vigore l'ordinanza che dispone tamponi rapidi nei punti di accesso all'Isola.
15_12_0614 dicembre 2020 Sono
partiti, stamane, i controlli dei viaggiatori in arrivo in Sicilia,
così
come disposto dall'ordinanza del presidente della Regione Nello
Musumeci, per
limitare il contagio del Coronavirus nell'Isola. Il governatore, per
rendersi
conto personalmente della situazione, si è recato in mattinata
all'aeroporto
"Fontanarossa" di Catania, dove ha incontrato gli operatori del
Servizio sanitario regionale che effettueranno i tamponi rapidi ai
passeggeri. «Nel
primo giorno di avvio della mia ordinanza - ha detto Musumeci
- ho verificato l'efficienza e l'organizzazione perfetta che abbiamo
predisposto, in collaborazione con la società che gestisce lo scalo di
Catania
e la stessa cosa vale per l'aeroporto di Palermo. Non ci sono file, non
c'è
ressa, i passeggeri sono soddisfatti, la comunità siciliana è
rassicurata dal
fatto che chi rientra in Sicilia deve dimostrare di non essere positivo
al
Covid. Possiamo affrontare questo periodo natalizio con serenità, ma
anche con
grande senso di responsabilità. Questa postazione è stata immaginata e
realizzata anche all'arrivo delle stazioni ferroviarie. Sono convinto
che
stiamo dando un esempio di grande efficienza».
Concorso Docenti: Scuola, Intesa Ministero-CEI su concorso per Insegnanti Religione Cattolica
MIUR
La
Ministra dell’Istruzione, Lucia
Azzolina,
e il Presidente della Conferenza Episcopale
Italiana (CEI), S.Em. il Cardinale Gualtiero
Bassetti,
hanno sottoscritto, questo pomeriggio, l’Intesa sul
concorso per l’assunzione degli insegnanti di Religione Cattolica,
necessaria
per poter procedere con il bando vero e proprio. La procedura
concorsuale ha
l’obiettivo di coprire i posti che saranno vacanti e disponibili
nel prossimo
triennio. Il
bando è previsto dalla legge 159 del 2019 e
sarà emanato nelle prossime settimane. Siglando
l’Intesa, il Cardinale Bassetti ha
ricordato che “il prossimo Concorso costituisce un passaggio importante
non
solo per la stabilizzazione professionale di tanti docenti, ma anche
per la
dignità dello stesso insegnamento, frequentato ancora oggi - a
trentaquattro
anni dall’avvio del nuovo sistema di scelta - da una larghissima
maggioranza di
studenti”. Il Cardinale ha poi rinnovato “la stima e la vicinanza dei
Vescovi
italiani agli insegnati di religione che, con passione e competenza,
accompagnano il cammino di crescita delle ragazze e dei ragazzi di
oggi”.
miur.gov.it
Postato da Andrea Oliva Martedì, 15 dicembre 2020 06:00:00 (1437 letture)
News: “La Rendicontazione sociale delle scuole”. Premiato il Ministero dell’Istruzione
Come si apprende da un comunicato del Ministero
dell’Istruzione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
in
occasione della Giornata nazionale dell’innovazione, ha premiato il
Ministero
dell’Istruzione per il progetto “La
Rendicontazione sociale delle scuole” Il
Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei
Premi” è stato istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
presso la
Fondazione COTEC, costituita il 24 aprile 2001, con l’obiettivo di
rafforzare
la competitività tecnologica dell’economia italiana, coinvolgendo i
rappresentanti delle istituzioni pubbliche, le imprese e il mondo
accademico e viene
conferito annualmente alle
pubbliche amministrazioni, imprese industriali e di servizi, banche,
studi di
design e start up accademiche che abbiano realizzato significative
innovazioni.
Nell’XI
edizione è stato ritenuto degno di premio il
progetto della Rendicontazione sociale delle scuole, promosso dal
Ministero
dell’Istruzione attraverso la semplificazione e la dematerializzazione,
che ha
reso l’amministrazione sempre più efficiente, trasparente, sensibile
alle
esigenze dei cittadini.
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 14 dicembre 2020 09:00:43 (1255 letture)
Italia sì, Italia no,
Italia gnamme, se famo 2 spaghi ... LA TERRA DEI CACHI, così cantava
Elio e le storie tese nel 1996. Oggi mi verrebbe da dire e scuola sì, e
scuola no, e DAD si, e DAD no ... la strage impunita! Le scuole aperte
in questo periodo di pandemia ... che vergogna! Il governo non ci
tutela! Quei poveri bambini "costretti"
quotidianamente a dover affrontare questo titano che incombe come un
macigno sulla testa di ciascuno di loro. Potevano lasciarli a casa, al
sicuro, al calduccio senza doverli sottoporre allo strazio di dover
indossare quelle maledette e/o benedette mascherine per oltre 5 ore. E
invece no, si sono ostinati all’apertura della scuola.
Di contro però c’è chi sostiene, invece, che sì la scuola DEVE ESSERE
IN PRESENZA, perché la DaD no, quella non è certo scuola!
La DAD, questa tanto contestata didattica a distanza, nulla di serio,
di costruttivo, di educativo, nulla che possa lontanamente avvicinarsi
a ciò che la Didattica per accezione dovrebbe essere - solo un
surrogato!!!
Eh già ... sicuramente la scuola ha un significato molto più ampio,
concordo anch’io. La scuola non è solo cultura, la scuola è
socializzazione, è contatto fisico, umano, la scuola è crescita, la
scuola è CONFRONTO tra pari e non, la scuola è rigore, regole, ma è
anche risate, divertimento, condivisione, interazione, EMPATIA! Chi di noi avrebbe voluto rinunciare “in toto” a quel periodo magico
che la scuola ha rappresentato nella vita di ciascun adolescente.
Però, per fortuna, a noi ragazzi degli anni’70 non ci è mai stato
negato il diritto di poter andare a scuola. E se anche così fosse stato
cosa avremmo potuto fare per ovviare ad una simile privazione?
Simona Privitera
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 13 dicembre 2020 12:00:00 (1700 letture)
Orientare ed orientarsi, conoscere la strada da indicare
e da percorrere, sapere dove ci troviamo e pianificare il percorso da
seguire per raggiungere una meta, non brancolare nella confusione e nel
buio (l’oriente del sole che sorge indica la via e guida i viandanti),
tutto questo dovrebbe essere l’accompagnamento alle scelte di passaggio
da un ordine di studi all’altro e, in senso più ampio e completo, a
tutta la costruzione del sé come oggetto e soggetto di un processo
davvero permanente.
Troppo spesso, però, nonostante le consapevolezze teoriche e le oneste
buone intenzioni, le attività di orientamento
scolastico sembrano snaturare l’etimologia della loro stessa
definizione; quanto conta far emergere le attitudini personali, rendere
autoconsapevoli di punti di forza e di debolezza, far scoprire e
maturare passioni, a fronte di una logica divenuta troppo spesso aziendale anche nel contesto
formativo, della necessità di attrarre l’utenza e di battere la concorrenza?
E tutte le figure adulte in gioco, genitori e docenti dei diversi
ordini di studi, legislatori e organi di governo, vedono e conoscono il
s - oggetto della loro educazione per ciò che realmente è e
potenzialmente sarà, o lo guardano con occhi velati dalle attese, dai
convincimenti e i desideri personali?
La docente FS Orientamento IIS “M. Rapisardi” - Liceo Classico
ed Artisitco prof.ssa Lorena Grazia Salfi
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 13 dicembre 2020 11:00:00 (1616 letture)
Voce alla Scuola: L’I.I.S. “Mario Rapisardi” di Paterno’ – Liceo Classico ed Artistico e l’I.C. “G. Marconi” Paternò – Ragaln. Incontrano l’autore Massimo Arcangeli
Lunedì 14 e
martedì 15 dicembre 2020, h 9.30 -11.00, presso l’IIS “Mario
Rapisardi” di Paternò - Liceo Classico ed Artistico, prenderà
l’avvio una nuova edizione del Progetto “Incontro con l’Autore”.
L’attività, - creata per aprire ai giovani l’orizzonte della
Letteratura contemporanea mediante il contatto diretto con gli
scrittori - è rivolta sia ai ragazzi del “M. Rapisardi”, ma anche
agli alunni delle Scuole secondarie di primo grado del territorio,
infatti favorisce il raccordo in senso verticale tra gli ordini
di istruzione e orienta alla scelta mirata della Scuola superiore. Il
primo incontro ospiterà una personalità rilevantissima del panorama
culturale e letterario italiano, il Professore Massimo Arcangeli,
docente universitario ordinario di Linguistica italiana presso la
Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Cagliari,
responsabile scientifico mondiale del PLIDA – Dante Alighieri, saggista
e scrittore, collaboratore dell’Enciclopedia Treccani, opinionista su
testate giornalistiche nazionali, direttore di vari Festival tra i
quali il prestigioso “Memoria/Futuro” Festival di Ascoli Piceno, ed
altro ancora.
Voce alla Scuola: Il Convitto Cutelli vince al Concorso “Con lo sguardo del cuore” ed. 2020. I silenzi del lockdown che “urlano” sui fogli digitali… In occasione della “Giornata internazionale del disabile 2020
”Il Centro Italiano Femminile, il Centro Amico Onlus e il
C.I.F.,
Casa dell’Amicizia hanno indetto l’ottava edizione del concorso "Con lo
sguardo
del cuore", a cui hanno partecipato sei nostri alunni del Liceo
Classico Europeo
nelle due aree letteraria e grafico visiva. Ci sono sembrate
interessanti,
infatti, sia il tema proposto per la sezione scuole ovvero “Il
lockdown: una
parentesi di silenzi che urlano”, sia la possibilità di promuovere un
mondo
post Covid-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile per
combattere ogni forma di discriminazione. E, difatti, abbiamo sentito i
ragazzi
molto coinvolti da entrambe le riflessioni e il risultato non ha
tardato ad
arrivare poiché, a parte la cospicua partecipazione, due allieve hanno
ottenuto
il primo premio in entrambe le sezioni: Anna Allibrio di ID per aver
realizzato
un magnifico disegno digitale dal titolo “Immersa per tutti” e Lisa
Behm per il
racconto “Il silenzio di Lucy” in cui narra le vicende della
protagonista
durante il periodo del primo lockdown e di come, con coraggio e
determinazione,
non si è abbattuta nel dover continuare ad affrontare “i silenzi, i
lunghi e
interminabili silenzi: per le strade, nelle piazze, nei vicoli…”,
interrotti
solo “dai canti e dalle ballate sui balconi: voci sparse di un popolo
con il
desiderio di condividere, di incontrarsi, in qualche modo”. Per lei è
stato
“come se il mondo intero si fosse ritirato da qualche parte”. E, nelle
motivazioni, vengono sottolineate appunto “la puntualità cronachistica,
le nitide
e piacevoli riflessioni, la speranza di riavere la libertà quotidiana”
per il
racconto così come “l’immagine surreale che già nel titolo evidenzia la
precarietà di una situazione che rendono la protagonista prigioniera in
una
capsula di vetro con gli occhi vuoti e la mano tesa in cerca di aiuto”
per il
disegno. Nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi on line a
causa
dell’emergenza Covid-19 giovedì 10 dicembre, le giovani studentesse
hanno
ricevuto in premio due targhe-ricordo e due buoni libri. La prof.ssa
Giusy
Gattuso, referente per i concorsi artistico-letterari del Convitto, le
ha
seguite ed accompagnate nelle varie fasi della partecipazione come per
tutti i
concorsi proposti, al fine di educare gli studenti del gruppo Aspiranti
autori
alla “buona” competizione, intesa come valore positivo, per far
emergere i loro
talenti e le loro peculiarità ed indirizzarli a riflettere sui temi
proposti
per poi “mettersi alla prova” sperimentando la scrittura e la
produzione
artistica personale.
Prof.ssa Giusy Gattuso
Postato da Andrea Oliva Sabato, 12 dicembre 2020 08:05:00 (940 letture)
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